Chi ci segue sa che abbiamo parlato in tutti i modi e in tutti laghi dei vari social network quali Facebook, Instagram, Reddit, etc.
Poi ci siamo ricordati, ultimamente, di avere anche un canale di Youtube che usiamo praticamente MAI e ci siamo fatti qualche domanda…
Ma dei novelli come noi come possono cimentarsi in un ambiente selvaggio come quello del Tubo?
Così, giacché siamo molto insolenti e fastidiosi, abbiamo deciso di chiederlo a quello che, in quanto fan, considero il massimo esperto in materia nel territorio di Cosenza, ovvero Corrado Cozza – in arte DadoBax.
E ne è uscita una bella chiacchierata, leggete qua!
Innanzitutto presentati, parlaci un pò di te e come vivi la tua “identità virtuale”.
All’anagrafe sono Corrado Cozza e studio ingegneria informatica all’Unical.
In realtà questi sono gli unici dati interessanti della mia vita privata per quanto riguarda l’avventura che sto vivendo sul web. Personalmente credo che qualsiasi caratteristica nel mondo reale di un individuo , una volta su internet, non conti.
Nel momento in cui si decide di diventare un personaggio virtuale tutto quello che si sa fare, che ne so, cucinare, essere un bravo oratore, passa in secondo piano.
Quello che conta sono le conoscenze e le competenze che possiede, nel caso specifico il fatto che studi ingegneria, magari, mi pone, su talune cose che tratto, in vantaggio rispetto ad altri, tutto qua.
Quando si decide di affrontare questa esperienza è come se si creasse un alter-ego digitale che vive in modo parallelo a quello della vita di tutti i giorni, plasmandolo perchè poi si ha una crescita che è legata in modo parallelo a entrambe le “identità”.
Quanto ha condizionato la tua vita privata il fatto che DadoBax sia diventato popolare?
Nel momento in cui hai un impegno che persegui con costanza sul web in realtà ti trovi a vivere due vite. Quella del web e quella privata.
Ci sono tanti punti di contatto perchè si cresce in entrambe quindi cambia radicalmente perchè il personaggio deve essere aggiornato con continuità e deve avere anche una sua evoluzione a livello di contenuti.
Per fare un esempio; ci sono un sacco di videogiochi che personalmente non proverei, quindi a volte mi capita di spendere 6-7 ore per una cosa in cui normalmente non mi cimenterei.
Stessa cosa vale per l’approccio a Youtube… Una persona normale guarda i video della piattaforma per svago mentre io lo faccio anche per confrontarmi e imparare nuove cose da quelli più bravi.
Dunque il tuo approccio è diventato quasi professionale nei confronti di questa passione?
L’uomo fin tanto ha la facoltà di condividere può crescere.
Tutto questo dovrebbe nascere sempre solo per la voglia di condividere però, a volte, possono esserci casi in cui ci si trova in determinati ambienti, come è successo a me, e si trova l’opportunità che questa passione possa diventare qualcosa di più.
D’altro canto trovo paradossale che qualcuno inizi un’attività sul web solo con l’intento di sfondare.
E’ ovvio che dopo un pò di tempo si inizi a fare le cose sempre con più impegno.
Quando hai iniziato come Dadobax?
La nascita del mio account risale a novembre 2008 ma ho iniziato con costanza da febbraio 2012.
All’inizio non facevo caso ne al numero di visualizzazioni, ne al numero di like e caricavo i video che mi andavano.
La presa di coscienza è iniziata quando sono entrato in determinati meccanismi.
Devo dire che comunque i video che faccio adesso sono sempre frutto di mio desiderio ma ciò che cerco di fare è proiettare questi prodotti all’interno di un “mercato”, cercando di renderli appetibili per il pubblico e in modo che rendano in termini di visibilità.
Per esempio, il caso del video di Fallout 4 è emblematico. Uscito il trailer, ho caricato il filmato il giorno successivo rispettando quindi una tempistica e, inoltre, ho scelto un titolo provocante per indurre gli spettatori potenziali al click.
Ci sono una serie di fattori che considero per aumentare la qualità del video.
Non credo nella botta di fortuna, si deve puntare sul lavoro costante.
Recentemente, Umberto Eco ha detto che internet da libertà di parola agli imbecilli, con internet la parola di un imbecille ha lo stesso peso di un premio Nobel. Siccome tu lavori in questo ambiente, cosa ne pensi?
Indipendentemente dalla sua affermazione, parlando del concetto, in linea di massima, internet da a tutti la possibilità di esprimersi e quindi, si, la parola di un imbecille ha purtroppo lo stesso peso di un premio Nobel.
Nella mia esperienza posso dire che possono insorgere dei canali youtube che parlano del nulla.
C’è differenza tra essere uno “youtuber” e un “fenomeno di Youtube”.
I fenomeni del tubo, per fortuna, sono arginati, non lasciano quasi mai il segno a lungo (es: vedi Gemma del Sud) ma ci sono altre piattaforme sociali in cui invece ci sono dei personaggi che possono scrivere e sfortunatamente arrivano a tutti.
“Youtuber” e “fenomeni” sono due circuiti diversi e questi ultimi non saranno mai pari ai primi.
In riferimento a questo video; non è il pubblico che sceglio lo youtuber ma è lo youtuber che sceglie il proprio pubblico, ma non ti è mai capitato di dover gestire l’impatto con questa tipologia di “spettatori” (imbecilli/troll vari)?
Gli imbecilli sono ovunque però sono onorato di affermare che ho un ottimo pubblico.
Commentano tanto, lasciano molti like e se devono fare una critica in linea di massima lo fanno in modo pulito e non offendono.
Ovviamente “quelli” sono ovunque e anche sotto i miei commenti ma sono pochissimi. A volte mi arrabbio con loro ma sbaglio, bisogna ignorarli. Ti rendi subito conto se una critica è giusta o fatta solo per dare fiato alla bocca… o alla tastiera!
In genere il canale youtube è monotematico, tu invece spazi su diversi argomenti. Dalla top ten a quello sulla friend-zone. Perché Dadobax si comporta così quando altri youtubers hanno diversi canali per mostrare le loro varie passioni?
Fanno bene loro a essere monotematici perchè su youtube i canali che funzionano sono monotematici.
Io l’ho fatto finora perchè non reputavo necessario aprire un altro canale per inserire un contenuto che comunque ritengo interessante ma che è saltuario rispetto agli altri e che non voglio perdere.
I video che faccio alle fiere per esempio sono rari e dunque non rappresentano il canale ma li carico comunque per avere un ricordo dell’esperienza.
A proposito di videogiochi, c’è stato l’E3! Cosa ne pensi di questa edizione e cosa ti saresti aspettato di meglio?
La conferenza Nintendo non mi ha entusiasmato ma in generale questa edizione mi è piaciuta molto.
Il resto della nextgen sembra abbia preso piede, non in senso tencologico, ma in riferimento ai titoli di punta che stanno arrivando.
E’ vero che i giochi si fanno più per console che per pc?
Personalmente credo sia una considerazione erronea che in molti fanno.
Le uscite per console fanno sicuramente più rimbombo di quelle per pc ma non dimentichiamoci di giochi come Starcraft 2 che le console non hanno ed è tra i più grandi al mondo.
Altri esempi, Legue of Lengends è un’esclusiva pc e si tratta di un gioco molto popolare, molti indie sono esclusive pc che poi hanno avuto il porting.
Insomma c’è un mercato pc di esclusive anche se le console avranno una spinta maggiore a causa del fatto che i giocatori per pc, non dico che sono di nicchia, ma sono particolari perchè puntano anche a generi che su console non hanno molto seguito tipo i punti e clicca (e qui vedere per esempio Monkey Island). Poi le console hanno sempre avuto un pubblico più giovane…
Stare in calabria può essere un problema per uno come Dadobax che fa determinate cose?
Si! Per esempio, è più facile fare dei video collaborativi quando abiti in una città dove puoi incontrare altri youtuber come te.
Qui è veramente raro e di conseguenza è una limitazione.
Ci sono alcuni youtuber che fanno produzioni che strizzano l’occhio al cinematografico. Può Youtube affermarsi come una piattaforma dove si possano pubblicare anche produzioni di un certo livello?
Youtube ha già produzioni serie ma la vera domanda è: possono le cose serie superare quelle ridicole?
Non serve risalire a Youtube. Dobbiamo ricordare chi ha superato, per esempio, “La vita è bella” come vendite al cinema? Una bella giornata di Checco Zalone… Youtube propone già cose serie ma non dipende da esso.
I tuoi come prendono il fatto che tu devi fare video su youtube?
Ormai ne parliamo tranquillamente, lo hanno “accettato”.
Prima le discussioni erano un pò più conflittuali. Ci sono stati diversi scambi di idee, ne abbiamo parlato insieme molto spesso negli ultimi mesi.
E adesso, come ciliegina sulla torta, una domanda a cui tutti i nerd vogliono una risposta.
In riferimento a questo video; secondo Dadobax, questi individui, ovvero coloro che vengono friendzonati, lo sono per una propria incapacità innata o perché non hanno ricevuto un’adeguata educazione alla seduzione?
E io cosa dovrei saperne?!?
Bene, dopo essere riusciti a irritare persino il gentilissimo DadoBax non ci resta che COSTRINGERVI a visitare il suo canale di Youtube, che trovate premendo questo BOTTONEGROSSO, e di iscrivervi.
Noi, ci sentiamo presto…
Ti è piaciuto questo articolo? Dicci cosa ne pensi nei commenti qui sotto o esplora altri contenuti dal nostro menù!
Hai una storia da raccontare o un'opinione da condividere? Mandaci il tuo articolo scrivendoci a [email protected].
Vuoi unirti al nostro team e collaborare con noi? Scopri come candidarti alla pagina dedicata: collabora.