A volte ti capita di vagare attraverso le vaste lande dell’interweb quando ti imbatti in progetti che attirano da subito la tua attenzione.
Magari queste iniziative cominci anche a seguirle, vuoi un “like” sulla pagina di Facebook, vuoi un “aggiungi ai preferiti” nella tua lista di Chrome… quello che di certo non ti aspetti è scoprire che proprio una di queste è un’idea nata nella città in cui vivi.
E’ il caso di Sion, un fumetto in fase di sviluppo tutto cosentino a opera di quattro baldi giovani che, con mia grande sorpresa e piacere, abbiamo incontrato qualche sera fa.
Ma ciando alle bande, sodiamo subito al pado e scopriamo di cosa si tratta!
Le origini del progetto
L’iniziativa parte da Simone Madeo che dopo aver partecipato a un concorso decide di dare seguito a quello che nel suo elaborato è solo un’idea accennata in un diario.
Così, dopo una prima stesura, arriva per lui il momento di dare vita al fumetto vero e proprio.
L’unico modo per farlo? Creare un team di pochi, sacri, prescelti!
Il fato vuole che il prode sceneggiatore individui nelle matite e nei pennarelli dei talentuosi Alessandra Lucanto e Sante Mazzei, il ruolo di, rispettivamente, disegnatrice e colorista del progetto.
Un gruppo subito affiatato è il risultato di questa scoppiettante combinazione siccome gli stili e le caratteristiche degli autori si incastrano alla perfezione.
La ciliegina sulla torta è poi rappresentata dall’inserimento di Marco Florio che si occuperà, oltre a fare da mascotte (sue letterarie parole), della traduzione dei testi in inglese. Questo, da solo, dovrebbe farvi capire che i ragazzi qui non scherzano.
Progetto ovviamente orientato alla distribuzione cartacea, si trova attualmente in una cosiddetta fase “Alpha” in attesa di lanciare una campagna crowdfunding con lo scopo di finanziare la produzione di un primo volume autoconclusivo.
L’ambientazione
La storia è ambientata in una Napoli ottocentesca (periodo borbonico) molto progredita, il cui stile è fortemente influenzato dallo Steampunk.
Pur rispettando il contesto storico, infatti, la città vanterà alcuni elementi di pura fantasia come l’energia geotermica generata da apposite strutture site attorno al perimetro del vulcano Vesuvio.
Un’atmosfera quindi cupa, piena di fumo, che si combina con le vicende investigative, a tratti noir, del protagonista, Sion.
La trama
Prima di diventare colui a cui tutti si rivolgeranno come “Sion”, il protagonista viene allontanato dalla comunità ebraica di cui è membro.
Esso viene accusato di avere commesso dei crimini legati alla comparsa di alcune creature “immonde”, molto pericolose che ben presto verranno avvistate in diverse zone della città.
La posizione di scienziato, quindi dedito alle arti scientifiche e in frequente contrasto con le religioni, non fa che peggiorare la sua situazione ma non per questo si arrende e inizia così un’indagine in proprio.
Con questo, gli autori non nascondono la volontà di affrontare il tema dell’emarginazione, purtroppo problema sempre attuale, e sul quale la storia ci insegnerà qualcosa.
Bene prima di passare a una speciale “TOP 5 motivi per cui supportare Sion”, concludiamo dicendo che attualmente il team è alla ricerca di pubblico e di conseguenza, feedback!
Se siete interessati a scoprire di più sulle vicende del misterioso protagonista (credetemi, c’è molto di più) non vi resta che visitare la pagina facebook del progetto su QUESTOLINKBELLOBELLO
Troverete ovviamente del materiale promozionale tra cui concept art e annotazioni sulla storia.
In arrivo, inoltre, 10 tavole di preview che sono in stato di rifinitura e che avrete presto la fortuna di vedere!
Et voilà
TOP 5 Motivi e curiosità per cui SION “s’ha da fare“!
5. Il protagonista è muto!
Non scherzo, gli è stata mozzata la lingua. Come faranno gli autori girare una storia intorno a un personaggio che semplicemente non può esprimersi attraverso i classici baloon da fumetto?? Credo che varrà la pena scoprirlo insieme al momento propizio…
4. Il fumetto avrà il suo “dark humor”
Stufi della solita monotonia da super-eroe super-serio dedito alla giustizia? E’ il caso di una ventata d’aria fresca nel genere… magari con qualche bella e sana battuta sadica!
3. Lo stile
Sarà un mix tra fumetto occidentale e manga. Il risultato finale sarà qualcosa di unico anche se l’impostazione rimarrà orientata alla scuola francese, in termini soprattutto di regia.
2. Parodie letterarie
Saranno presenti piccoli riferimenti alla letteratura italiana dell’epoca, degli omaggi inseriti a mò di “easter egg” per deliziare l’augello di eventuali colti quanto reali appassionati della cultura nostrana. A dire il vero ne è presente uno anche in questo articolo… indovinate! I primi cinque che posteranno la soluzione esatta nei commenti vinceranno la maglietta de i redattori de il Bosone!!!!!1!!!!1!!1
1. Cosenza
Non si esclude la possibilità di espandere le vicende di Sion anche nella vostra terra natale. Se anche dopo questo avete deciso di non documentarvi su Sion, beh fatevelo dire, siete dei gran fessi!
Make it happen!
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