Tutti – ma proprio tutti! – i giochi da tavolo in “The Big Bang Theory” (Parte seconda)

«The physics is theoretical but the fun is real» (Sheldon III, 7)

Pronti a conoscere nuovi giochi o a riconoscerne alcuni forse a voi già noti? La seconda e la terza stagione non sono particolarmente ricche di riferimenti, almeno non quanto lo saranno le successive, motivo per cui ve ne parlerò congiuntamente in questa seconda tappa del nostro viaggio.

II, 7. Sheldon, Leonard, Howard e Raj giocano a Boggle (Paroliere) in Klingon; di questo gioco abbiamo trattato nella prima parte di Tutti – ma proprio tutti! – i giochi da tavolo in “The Big Bang Theory”.

Come noterete dalla foto le lettere dell’alfabeto tradizionale sono state sostituite da quelle dell’alfabeto Klingon

II, 8. Si tratta di una puntata importante, perché Leonard aprendo il ripostiglio ci fa intravedere una scatola di Scrabble (gioco di M. Butts, da noi conosciuto anche come Scarabeo e distribuito a partire dagli anni ’70 da Mattel, EG e Clementoni, che consiste nel comporre con apposite lettere, ad ognuna delle quali corrisponde un valore, parole di senso compiuto disponendole su un tabellone sia verticalmente che orizzontalmente e cercare di totalizzare il maggior punteggio). Per quale motivo l’ho definita importante? Semplice: il ripostiglio diventerà dalla quinta stagione il luogo in cui scopriremo essere custoditi i giochi da tavolo dei nostri amici. Non vi eravate mai chiesti da dove li prendessero e dove li riponessero? Io sì! In questa stessa puntata, Sheldon parla di una versione articolata del semplice gioco popolare di società Morra cinese, più noto come Carta forbice sasso (Rock-paper-scissors), ideata da Sam Kass e Karen Bryla, quando erano studenti, che si trasforma in:

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Potete leggere la genesi di questa variante qui

II, 11. Leonard cita il gioco della Dama parlando con Penny.

II, 14. Sheldon, Howard e Raj giocano a Talisman (per qualche notizia sul gioco provate a dare un’occhiata alla parte prima di Tutti – ma proprio tutti! – i giochi da tavolo in “The Big Bang Theory”).

II, 18. Gli Scacchi sono un popolarissimo gioco da tavolo nato in Oriente secoli e secoli fa (il primo trattato scacchistico a noi pervenuto risale al IX secolo d. C.) il cui meccanismo è stato utilizzato in moltissimi altri giochi per due giocatori o squadre, inoltre molteplici risultano essere le varianti e gli adattamenti che ha subìto nel corso della sua millenaria storia. Per esempio, in questa puntata Howard, Leonard e Raj giocano agli Scacchi ad ostacoli su una scacchiera con pezzi neri e argentati, in questa occasione si fa riferimento ironicamente anche agli Strip Chess.

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Gli scacchi a ostacoli aggiungono all’abilità strategica quella fisica

II, 23. Howard, nella cella frigorifera del Cheesecake Factory, si allena giocando a Operation (L’allegro chirurgo nel nostro paese, avete un’idea di come in Italia vengano stravolti persino i titoli dei giochi?!). Chi di voi non ha mai provato almeno una volta in vita sua a non far accendere il rosso naso del povero paziente? Credo davvero in pochi, visto che il gioco è stato importato in Italia dalla EG (su licenza MB) sin dal 1967 e da allora più volte ristampato.

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Howard dovrà estrarre il mal della vedova (Funny Bone) per 200$

Ma passiamo rapidamente alla terza stagione:

III, 5. Ci imbattiamo nel primo gioco fittizio, inventato appositamente per la sitcom, mi riferisco al gioco di carte Guerrieri Mistici di Ka ah (Mystic Warlords of Ka’a) al quale giocano Leonard, Howard, Penny e Raj e alla fine della puntata, nella fumetteria di Stuart, se ne disputerà un torneo che vedrà schierati Sheldon e Raj contro Wil Weathon e Stuart. Da tutta una serie di dettagli si comprende che il gioco paròdia, e in maniera piuttosto evidente, quella tipologia di giochi di carte collezionabili che ha il suo più noto esponente in Magic: The Gathering. Come noterete se mi leggerete ancora i Guerrieri Mistici di Ka ah saranno molto giocati nelle successive stagioni.

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«WHEATON!», urla Sheldon alla fine della puntata emulando Kirk

III, 7. Ad inizio puntata Sheldon prova insieme a Leonard e Penny – questi ultimi non mostrano molto entusiasmo – un secondo gioco fittizio, questa volta inventato da Sheldon, dal titolo Research Lab, il cui sottotitolo recita: «La fisica è teorica, ma il divertimento è reale».

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Davvero un prototipo ben realizzato, non trovate?

III, 17. Da uno scatolone zeppo di oggetti vintage, Raj tira fuori un gioco elettronico di memoria piuttosto in voga nella metà degli anni ’90, e simile per alcuni aspetti al più celebre Simon della MB, anche nel nostro paese dal titolo Brain Warp distribuito in USA da Tiger Electronics a partire dal 1996, poi dalla Hasbro anche in Italia.

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Brain warp è un gioco elettronico che può essere giocato da 1 a 6 giocatori

 III, 20. Talisman viene nuovamente giocato da Leonard, Howard e Raj.

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Direi che per il momento è tutto, se l’argomento vi ha incuriosito, provate a leggermi ancora fra una settimana!

XVI. XII. CIƆCIƆXV

 (Continua…)

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Enrico De Luca

Collezionista e studioso da sempre appassionato di giochi da tavolo, collabora con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’UNICAL e si interessa in particolare di letteratura, filologia, metrica e di problemi legati alla prassi traduttoria. Ha pubblicato, fra le altre cose, un Dizionario dei giochi da tavolo (Libellula 2011) e due traduzioni annotate di Dickens, A Christmas Carol e Il Grillo del Focolare (Caravaggio 2009). Legge e rilegge quotidianamente l’intera produzione di C. Schulz e dallo scorso anno ha iniziato ad apprezzare The Big Bang Theory. Altre passioni di vecchia data: opera lirica, musica classica, cinema, teatro…
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