Cartoomics 2016 – Il racconto di Domenica

Domenica 13 marzo, ore 09.30. Per la sottoscritta inizia la Cartoomics, la più importante fiera del fumetto milanese.

Per me, come per molti nerd lombardi e non, è un appuntamento imperdibile, non solo per gli stand ma anche per i vari incontri che si svolgono all’interno. Interviste, annunci: c’è veramente di tutto, per ogni tipo di appassionato.

Il mio giro inizia con l’incontro di vari personaggi ricreati con i Lego. Vedere Snoopy, Woodstock e la cuccia dell’amato cucciolone in formato mattoncini è bellissimo e divertente. Sembrano quasi reali! Un po’ come lo Snoopy gigante che incontrai un paio di anni fa sempre alla Cartoomics. Sembra davvero che i sogni un po’ si avverino, in queste fiere.

Snoopy mattoncino

Continuo a girare, incontrando sempre più cosplayer, soprattutto di Doctor Who. Sembra quasi ci sia un raduno del Dottore, ma forse è la presenza della mia migliore amica, grandissima appassionata, a farmi rendere conto dell’esistenza di un intero stand a lui dedicato. C’è addirittura un Tardis!

Intanto è il momento di acquisti. Per me sono sufficienti il cappello di Asuka dal 3.3 (sapete no, il berretto che indossa mentre tenta di spaccare la faccia a Shinji) e Koromon peluche. Il mio sogno di diventare una digiprescelta si è avverato, finalmente! Ma questo è un altro discorso.

Koromon

Koromon, d’altro canto, non sembra felicissimo di essere il mio Digimon…

Si va avanti, scoprendo l’area Star Wars. Un intero angolo in cui è possibile immergersi nell’atmosfera di quella galassia lontana lontana. Per non parlare poi del padiglione Lego Star Wars, dove è possibile trovare tutto il mondo del film grazie ai piccoli famosi mattoncini.

Lego Star Wars

Se a voi Star Wars non piace (esiste davvero qualcuno così?) c’è sempre la possibilità di farsi appassionare dall’area videogames. Addirittura adesso è una fiera a sé stante, con tanto di incontri coi youtubers, stand in cui si provano i giochi (come non menzionare quello dove c’erano a disposizione i retrogames da testare gratuitamente?) e approfondimenti vari. E’ anche possibile trovare videogiochi o retroconsole grazie ai vari stand (ho intravisto uno SNES da qualche parte… Peccato la mancanza di Earthbound, gioco da me apprezzato tantissimo).

Retrogames

E se invece preferite i giochi da tavolo? Nessun problema: l’area ludica è pronta ad accogliervi, con tanti tornei e la possibilità di provare tanti giochi. Si possono anche acquistare ovviamente. Ed è proprio qui che ottengo l’intervista esclusiva a un determinato stand, ma non voglio rovinarvi la sorpresa.

Nel frattempo si avvicina l’ora di tornare a casa. Faccio una capatina nell’area fantasy, dove ogni appassionato del genere può trovare di tutto, da bacchette ai calici. C’è da domandarsi se funzionino veramente… Ma non ho avuto la possibilità di controllare.

E giunge il momento di rincasare. A me, oltre al mio nuovo Digimon, rimane la sensazione di essere stata in un bellissimo sogno. E già non vedo l’ora della prossima edizione!

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