Una stravagante, divertente e bizzarra presenza nel mondo dei manga: questo è Assassination Classroom. In realtà è una storia che si inizia proprio perché attirati dal suo concentrato di stranezza e demenzialità.
Realizzato dal folle genio Yūsei Matsui a partire dal 2012, ha subito riscosso grande successo, raggiungendo 1.600.000 copie con 2 soli volumi. Ma allora, perché dico che è strano? Beh…
LA TRAMA DI ASSASSINATION CLASSROOM
Non so con quali armi sarà combattuta la terza guerra mondiale… Ma di sicuro la quarta sarà combattuta con i tentacoli!
Immaginate che si presenti un nuovo insegnante nella vostra classe che vi insegnerà tutte le sacrosante materie.
Fin qui tutto normale, ma se il suddetto docente fosse il delinquente più ricercato del mondo per aver distrutto gran parte della Luna?
E se, ancora, il delinquente insegnante fosse giallo e avesse tanti tentacoli?
Ecco, questa è la bizzarra trama di Assassination Classroom.
Uno strano essere giallo minaccia di distruggere la Terra entro la fine dell’anno.
Le nazioni tentano di ucciderlo, ma è invulnerabile (si muove ad una velocità Mach 20: venti volte la velocità del suono).
Chiede quindi di insegnare nella classe 3E della scuola media Kunugigaoka in Giappone.
In compenso, i suoi alunni potranno tentare di ucciderlo.
Saranno anche addestrati a farlo dal governo affinché diventino una perfetta classe di assassini.
Perché? Cosa spinge un polpo giallo a distruggere Luna e Terra? Perché vuole diventare un insegnante?
Sono queste le domande che ci poniamo fin dall’inizio. Passiamo però gran parte dei primi capitoli a ridere.
Perché Assassination Classroom è una commedia e va preso come tale. È leggero, simpatico, rivolto perlopiù agli studenti. Ma c’è qualcosa in più. Davvero.
L’IMMENSA SFIGA DELLA 3E
La classe in cui Korosensei (così chiamato dagli studenti) decide di insegnare è la 3E. E come End.
Una classe in cui finiscono gli alunni peggiori dell’istituto Kunugigaoka. Una classe che non può partecipare alle attività extracurriculari.
La 3E è collocata in uno schifoso edificio a parte, presa di mira, temuta e schifata dagli altri studenti.
Se gli studenti hanno qualcuno da prendere di mira, miglioreranno per sentirsi superiori e per non finire mai umiliati come quelli della End-Class.
È questo il metodo di insegnamento del preside. E sembra anche avere ragione. Gli studenti, infatti, migliorano per paura di finire nella Assassination Classroom.
Ma che ne è della classe E? Gli emarginati, gli umiliati, gli sfigati che hanno perso la fiducia in sé stessi? In Assassination Classroom leggiamo storie di ragazzi sfiduciati.
Karma, ad esempio, ha sempre avuto un comportamento violento ed è stato spedito nella End Class da un professore che aveva promesso di restare sempre al suo fianco.
Chi lo aiuterà a capire che la violenza non è la risposta? Che non tutti gli insegnanti sono meschini?
Nagisa è il classico timido con un’orribile storia alle spalle e un grande talento nascosto. Un pericoloso talento. Chi lo aiuterà a capire che le nostre abilità hanno più senso se le usiamo per fare il bene e non il male?
E così Killer professionisti con profonde scollature, soldati, studenti incompresi, ragazzi umiliati avranno bisogno di un insegnante di vita: Korosensei.
L’INSEGNANTE PERFETTO
Alla fine scuola e prestigio non contano nulla… che sia in un limpido ruscello o in un fiume fangoso, il pesce che nuoterà nella giusta direzione crescerà sempre splendidamente.
Sappiamo fin dal primo episodio che Korosensei vuole distruggere la Terra, ma non riusciremo mai ad odiarlo. Perché Korosensei è semplicemente l’insegnante che tutti vorremmo.
Premuroso, in gamba, di cuore. Un personaggio riuscitissimo, bellissimo, stupido, profondo. Korosensei aiuterà gli alunni della sua classe a prendersi le loro rivincite, a capire cosa è veramente importante.
Gli studenti della Assassination Classroom ne passeranno tante. Verranno disprezzati da tutti, inciamperanno, ma riusciranno sempre a rialzarsi grazie ad un’insegnante che non li abbandonerà mai.
ASSASSINATION CLASSROOM E QUEL QUALCOSA IN PIÙ
È per questo che dico che Assassination Classroom ha un qualcosa in più, qualcosa di reale.
Tutti ci siamo sentiti esclusi, emarginati, umiliati almeno una volta. Beh, Assassination Classroom ci insegna come superare e accettare le ingiustizie.
È una storia che ti fa riflettere sull’importanza di restare umili e di non arrendersi. In Assassination Classroom, poi, l’omicidio verrà presentato in una luce giusta.
In quasi tutti i manga troveremo un omicidio, ma solo in questo capiremo cosa davvero vuol dire uccidere.
È per questo che posso considerarlo il migliore manga di formazione che abbia mai letto. Ma chi è davvero Korosensei? Perché un essere tanto gentile vuole distruggere la Terra?
Per scoprirlo, non vi resta che leggere il manga.
Nel corso della vostra vita di sicuro la società vi trascinerà e vi ostacolerà impedendovi di raggiungere i risultati che sperate.
In quei momenti non dovete andare contro di essa forti delle vostre ragioni, e men che meno rinnegarla, quello, non sarebbe che uno spreco di tempo.
In quei momenti dovete superare la fase dello sconforto, dove capirete che è così che funziona il mondo, dopodiché riflettete.
Se la corrente impetuosa della società vi travolge, in che modo potete nuotare all’interno di essa?
Con determinazione senza scoraggiarsi o essere impazienti prima o poi, provando e riprovando, riuscirete a raggiungerete un fantastico risultato.
- Korosensei
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