Instagram e Facebook: la deriva dei Social Network

Nelle ultime settimane Facebook e Instagram, i due principali social utilizzati in Italia (con buona pace di Twitter, Snapchat e cugini vari) hanno subito due importanti aggiornamenti.

Da qualche tempo abbiamo visto comparire l’icona del Marketplace sulla home di Facebook, mentre è recentissima la possibilità di creare sondaggi nelle stories del cugino fotografico.

Ma cosa sono queste nuove feature per Instagram e Facebook?

Iniziamo da Facebook: il Marketplace non è altro che una mercatino vero e proprio dove poter vendere e comprare oggetti; saranno visibili annunci compatibili con i nostri interessi, calcolati sulla base di un algoritmo che prende in considerazione le pagine che seguiamo e gli annunci che abbiamo già visualizzato.

Il mercatino sarà accessibile solo agli utenti maggiorenni e comunque saranno proibite la vendita di prodotti illegali, armi da fuoco, alcool e animali.

aggiornamenti instagram e facebookUna sorta di gemello di siti come subito.it o bakeka.it, con in più il pro di essere a portata di click dal nostro social preferito. Un mercatino raccomandato insomma.

Instagram invece ha introdotto i sondaggi nelle storie: questi funzionano come gli adesivi, si attaccano nella storia e i follower possono esprimere il proprio parere cliccando direttamente sull’adesivo. Come le storie i sondaggi spariscono dopo 24 ore.

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Un amletico to be or not to be 2.0, anche se dubitiamo che gli instagrammers possano avere dubbi di tale spessore.

Ce ne era bisogno? NO!

Suvvia, siamo seri! Davvero sentivamo la necessità di esprimere la nostra opinione riguardo qualunque stupidata domanda venga in mente a qualcuno? O di assecondare il nostro bisogno di acquisto ossessivo compulsivo mente ci facciamo i fatti degli altri sul faccialibro? No, no, no, davvero, no!

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Rimpiangiamo i tempi in cui i social network ancora non avevano invaso la nostra esistenza e la massima preoccupazione era scaricare la suoneria del Pulcino Pio.

Ve lo ricordate com’era Facebook nel (non poi così) lontano 2008?

Più simile a Twitter che al social del 2017, con un numero massimo di caratteri consentiti era 140 (una benedizione!), lo stato rimaneva visibile accanto al nome nel profilo; quindi chi scriveva una castroneria era marchiato per giorni e giorni! La sua funzione era per lo più simile a quello dello stato di Whatsapp; quasi impossibile condividere foto, la massima aspirazione era la chat attiva.

aggiornamenti instagram e facebookSono quindi subentrate le pagine, che avevano una loro bacheca come quella dei profili, il pulsante di like e i news tickers.

Il più grande cambiamento grafico di Facebook avviene nel 2013, dove la bacheca utente assume l’aspetto che conosciamo oggi.

Instagram invece era inizialmente un social network per sole foto e fotografi wannabe; più leggero e meno pretenzioso del fratello maggiore Flickr, era pensato prevalentemente per lo smartphone: a tutti era adesso consentito condividere foto in tempo reale, e magari migliorarle con l’ausilio dei filtri. Una vera innovazione!

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Ma poi la diffusione di Snapchat ha creato un vero e proprio terremoto: contenuti visibili per sole 24 ore, filtri con effetti dinamici (tutti abbiamo provato l’ebbrezza di diventare dei cagnolini) e possibilità di fare mini video. Negli States ha spopolato, e anche in Italia ha avuto il suo bel giro di utenti, soprattutto tra le celebrities.

I due social maggiori quindi si sono sentiti immediatamente in dovere di non essere da meno; ed ecco spuntare prima le storie di Instagram (con le stesse modalità di Snapchat), quindi le dirette su Facebook e poi le storie anche lì, quindi a ruota anche le dirette su Instagram; e tutti si sono sentiti in dovere di far sapere al mondo cosa stavano facendo/mangiando/pensando in qualsiasi momento della giornata e senza che venisse apparentemente richiesto. Meh …

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Uniformiamoci!

Insomma, i vari social si stanno lentamente uniformando ad un unico modello, perdendo la loro individualità e fornendo le stesse feature; in un proliferare di post tutti uguali, ripetitivi e ripetuti nelle varie piattaforme, è difficile trovare contenuti veramente originali. E di solito si trovano al di fuori dei social e poi ricondivisi.

E adesso abbiamo anche il mercatino compro/vendo.

Domandandoci quale sarebbe un ulteriore aggiornamento, abbiamo avuto paura della risposta.

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