Dopo averne annunciato l’uscita a pochi giorni dall’anno nuovo, non parlare adeguatamente di The Rising of the Shield Hero (che da ora chiameremo TRSH) sarebbe quantomeno inopportuno!
Dal Novel all’Anime, passando per il Manga
TRSH, originariamente Tate no yūsha no nariagari – letteralmente “l’ascesa dell’eroe con lo scudo” – nasce come serie di light novel giapponesi nel 2013, riscontrando un discreto successo e producendo l’anno successivo l’omonimo manga.
Come i più diligenti tra i nostri lettori sapranno, la serie animata è stata trasmessa in questo primo semestre del 2019, riportando un buon successo e divenendo una delle serie di punta del sito di streaming Crunchyroll in occidente, il quale ha permesso a tutti una visione gratuita e sottotitolata a dovere (salvo un paio di errori di battitura davvero spassosi che vi invito a trovare).
La trama di The Rising of the Shield Hero
Quattro ragazzi provenienti da realtà contemporanee e parallele tra loro, rispondono inconsapevolmente alla chiamata di un mondo fantasy in preda ad attacchi di creature demoniache.
Ognuno di loro, proclamato eroe dal regno xxx ha ricevuto in dono un’arma leggendaria, l’unica che sarà in grado di usare in questo mondo. Naofumi Iwatani, il quarto eroe, un otaku senza particolari doti comunicative o combattive, riceve lo scudo.
Immaginatevi un mondo saturo di creature maligne, sanguinarie, pericolose… E voi avete solo uno scudo.
Il fascino del malinteso
Inutile dire che già dalla partenza il protagonista della storia viene oltremodo ostracizzato per la sua condizione di “eroe inutile”, finendo rapidamente all’interno di una serie di intrighi a suo danno talmente surreali da fargli perdere la fiducia di tutto il regno e portarlo ad uno stato di rabbia e asocialità addirittura peggiori delle condizioni di partenza!
Derubati dei pochi averi conquistati, abbandonato dai compagni e dagli eroi, e dulcis in fundo incatenato in un mondo che non gli appartiene e, anzi, lo disprezza, Naofumi inizierà una battaglia per la sopravvivenza personale: il suo ritorno al mondo di origine avverrà solo e unicamente se riuscirà a porre rimedio ad ogni singola ondata demoniaca, e restare vivo fino alla fine di queste.
La rivincita dei nerd
Tanto per rendere un po’ più nerd le cose, i protagonisti sono i soli a vedere un sistema di abilità e punti esperienza per crescere di potere, proprio come nei videogame di cui sono esperti.
L’ossessività nelle skills di Naofumi lo porteranno quindi a ponderare molto su ogni singola abilità magica del suo scudo, sviluppando così un perfetto personaggio support, dalla difesa impenetrabile.
La condizione di escluso, già presente nella sua vita originaria da otaku, lo porterà ad empatizzare con i più deboli, aiutandoli a crescere e formando un gruppo di compagni inverosimilmente più efficace di quello degli altri eroi, ormai rivali, e riuscendo finalmente ad aprire – almeno un po’ – il suo cuore verso questo nuovo mondo che certamente non gli ha reso le cose facili fin dal principio.
The Rising of the Shield Hero è una serie in crescita
La prima stagione, conclusasi recentemente nel Paese del Sol Levante, ha regalato un mix di risate e tensione, con una forte crescita del protagonista e l’arrivo costante di nuovi personaggi chiave.
Forse questo tipo di ambientazione in stile RPG Fantasy stanno saturando il mercato di recente, ma è anche vero che siamo noi a direzionarlo, questo mercato.
Con i suoi 25 episodi, TRSH si conferma essere un’ottima visione per le serate afose d’estate in cui si vuol viaggiare lontano dai propri divani, ma senza sudare troppo.
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