Banda di scimmie ‘delinquenti’ mette in fuga un villaggio in India

Correva l’anno 1968 quando nelle sale cinematografiche uscì la famosissima pellicola del regista Fraklin Schaffner intitolata “Planet of the Apes” (ossia “Il pianeta delle Scimmie“), un film fantascientifico. Ebbene quello che è accaduto in India non è parte delle riprese di un sequel sconosciuto ai più. Facciamo un passo indietro per capire la situazione.

Il tutto comincia circa 15 anni fa, quando una grossa banda di scimmie viene cacciata da Hyderabad, un piccolo villaggio. Quel che è certo è che quest’ultime, note per le loro doti furtive e manesche (ovviamente discutibili), non hanno dimenticato.

Hanno così deciso di ribellarsi contro le famiglie di un villaggio della regione di Narasapuram. Si sono presentate in una cifra elevata, si ipotizzano infatti 400 membri del gruppo.

Cosa stanno combinando le “Scimmie ribelli”?

I “rivoluzionari” hanno preso di mira oltre 20 famiglie indiane e si sono scagliate contro le loro abitazioni. Quel che succede da tempo ha portato alla fuga delle stesse famiglie, stanche dei loro comportamenti frenetici: se trovano finestre o porte aperte, si gettano all’interno, alla ricerca di cibo. Se sono chiuse invece se ne vanno… No, non è vero, alcune di loro si sono addirittura specializzate ad aprire porte, cassetti e contenitori.

macachi

E nel branco, ormai fuori controllo, vi sono soggetti violenti e pericolosi che attaccano donne, anziani e bambini, persino nel tragitto di casa, rubando direttamente dalle borse della spesa. Per questo motivo molte famiglie sono state costrette a traslocare.

Il capo del villaggio, eletto nel 2019, Krishna, ha affermato di aver contatto più volte il Dipartimento Forestale di Telangana ma senza un riscontro. La numerosa gang depreda anche le stesse coltivazioni, ricche infatti di frutta e verdura, mettendo a rischio il lavoro di molti mesi.

Secondo lo stesso capo villaggio, il loro comportamento sta peggiorando sempre più e sta prendendo la piega di un Colpo di Stato. Eppure sono scimmie ritenute speciali.

Nel 1942, quando la popolazione era diminuita fino a sparire quasi del tutto, il primo ministro britannico Winston Churchill aveva ordinato di accrescerne il numero perché tradizionalmente si credeva che la Gran Bretagna avrebbe perso Gibilterra se i macachi del luogo fossero scomparsi.

scimmie

Così, l’esercito britannico si prese la responsabilità di registrare le nascite, fornendo cibo e sostegno ai macachi, proprio per prevenire i loro comportamenti maneschi di sopravvivenza.

Poi, è intervenuto il noto antropologo di Toronto (Canada), Dr Larry Sawchuk, confermando egli stesso della specialità di questa tipologia di macachi apparsi più di ben tre secoli fa, ossia Macaca sylvanus (scimmie di roccia o bertucce di Gibilterra).

Ciò che conta è che possano trovare un punto di equilibro per la coesistenza delle due specie, senza intraprendere una inutile guerra tra macachi ed esseri umani. Tanto sarebbero loro a schiavizzarci e a cacciarci, o forse lo stanno già facendo!

Ti è piaciuto questo articolo? Dicci cosa ne pensi nei commenti qui sotto o esplora altri contenuti dal nostro menù!

Hai una storia da raccontare o un'opinione da condividere? Mandaci il tuo articolo scrivendoci a [email protected].

Vuoi unirti al nostro team e collaborare con noi? Scopri come candidarti alla pagina dedicata: collabora.

Source
express.co.uk

Sofia

Digital Freelancer, per collaborazioni DM o email.
Pulsante per tornare all'inizio