Venerdì è stato rilasciato su Disney + (il cui lancio è vicino) il primo episodio della settima e ultima stagione della fortunata serie animata creata nel 2008 da George Lucas e Dave Filoni. Iniziata con un lungometraggio al cinema, The Clone Wars segue le vicende accadute nei tre anni che intercorrono tra L’Attacco dei Cloni e La Vendetta dei Sith. Dopo essere stata cancellata nel 2014 a seguito dell’acquisizione di Lucasfilm da parte della Disney, è stata rinnovata per una stagione finale a seguito di un martellante pressing online dei fan al grido di #SaveCloneWars. Non a caso, l’annuncio dei nuovi episodi fu dato alla Star Wars Celebration con l’hashtag #CloneWarsSaved.
The Clone Wars 7: un pilota storico
Ma bando alle ciance e passiamo a parlare dell’episodio intitolato “The Bad Batch”, come l’unità irregolare di cloni mutati attorno a cui ruota la trama. Nonostante la quasi totale assenza dei Jedi e, soprattutto, dell’attesissima Ahsoka Tano, questo primo nuovo tuffo nelle Guerre dei Cloni è promosso a pieni voti. Piccolo disclaimer: da qui in poi, potrebbero seguire degli spoiler.
Protagonista assoluto della puntata è il Capitano Rex che assieme al Comandante Cody guida un drappello di elite oltre le linee separatiste per assaltare un cybercentro nemico, dove sembra risiedere un ufficiale droide in grado di apprendere e rendere rapidamente inefficaci le strategie di assalto repubblicane.
“The Bad Batch”
Studiandone le tattiche, Rex sospetta che in qualche modo possa essere coinvolto il suo commilitone Echo, creduto morto ormai da tempo. Data la pericolosità della missione, Cody decide di affidarsi alla Clone Force 99, meglio nota come “The Bad Batch“. Il numero identificativo viene da quello del clone soldato deforme sacrificatosi nella Battaglia di Kamino, durante uno degli archi narrativi più epici dell’intera serie.
E proprio nel rapporto tra i “regs” (da “regular”, soldati regolari) e i membri della Bad Batch sta la grande forza di questo episodio. A cominciare dal loro leader, Hunter, questi cloni atipici e dotati di una forte individualità si prendono immediatamente la scena, mettendo in pratica tattiche d’assalto devastanti per salvare il gruppo dopo che la cannoniera su cui viaggiavano viene abbattuta in territorio nemico.
The Clone Wars ci riporta fin dai primissimi minuti ad alcuni fra i temi più belli e profondi delle stagioni precedenti, come la ricerca di identità da parte dei cloni e il cameratismo fra soldati che si considerano fratelli. L’elemento di novità inserito con i membri della 99 aggiunge un nuovo e interessantissimo livello di complessità alla storia, mostrandoci le difficoltà di Rex e dei suoi a interagire e cooperare con loro.
E’ chiaro come in Lucasfilm abbiano intenzione di regalarci una stagione finale dalle tinte dark, man mano che ci avviciniamo all’inevitabile tie-in con La Vendetta dei Sith, il più violento e drammatico degli episodi della saga. Non ci resta che attendere venerdì prossimo per scoprire come proseguirà la ricerca di Echo, in attesa di vedere di nuovo in azione Anakin, Obi-Wan, ma soprattutto la giovane Ahsoka che, vi ricordo, abbiamo lasciato mentre si allontanava dal Tempio Jedi a seguito della sua decisione di lasciare per sempre l’Ordine.
Ti è piaciuto questo articolo? Dicci cosa ne pensi nei commenti qui sotto o esplora altri contenuti dal nostro menù!
Hai una storia da raccontare o un'opinione da condividere? Mandaci il tuo articolo scrivendoci a [email protected].
Vuoi unirti al nostro team e collaborare con noi? Scopri come candidarti alla pagina dedicata: collabora.