Solidarietà per gli artisti: Netflix lancia un fondo da 100 milioni per aiutare i lavoratori in difficoltà

L’emergenza Coronavirus sta mettendo in ginocchio milioni di persone in tutto il mondo, anche e soprattutto dal punto di vista economico, e il settore delle produzioni cinematografiche è uno di quelli maggiormente colpito dalla crisi. Per questo motivo, Netflix ha annunciato che stanzierà uno speciale fondo di assistenza monetaria da 100 milioni di dollari per aiutare quelle persone che si sono trovate improvvisamente senza lavoro.

Netflix arriva in soccorso

Molte delle produzioni della famosa piattaforma di streaming sono state rimandate o addirittura cancellate, costringendo molti addetti ai lavori a rimanere a casa senza un impiego, tra cui coloro che stavano lavorando alla seconda stagione di The Witcher, la cui produzione è stata interrotta bruscamente dopo che l’attore Kristofer Hivju è risultato essere positivo al Covid-19.

In aggiunta a questo fondo straordinario, Netflix pagherà due settimane di stipendio a tutti i lavoratori attualmente non impiegati, e altri 15 milioni di dollari saranno donati ad associazioni non-profit che si occupano di dare assistenza a chi è rimasto disoccupato nei Paesi e nelle aree dove hanno sede la maggioranza delle produzioni Netflix.

Ted Sarandos, Chief Content Officer per Netflix, ha dichiarato:

La crisi Covid-19 è devastante per molte industrie, inclusa la comunità creativa. La quasi totalità della produzione televisiva e cinematografica si è fermata in tutto il mondo, lasciando migliaia di attori e membri delle crew senza lavoro. Questo include anche tecnici, carpentieri e autisti, molti dei quali vengono pagati ad ore e hanno contratti a chiamata. L’intera comunità ha supportato Netflix durante i tempi migliori, e noi vogliamo aiutarli durante quelli peggiori, specialmente in un momento simile, dove ancora il Governo non ha ancora chiarito che tipo di aiuto economico intende offrire alla popolazione.

Le dichiarazioni arrivano subito dopo l’annuncio che oltre 120.000 lavoratori nelle industrie di produzioni cinematografiche e televisive erano rimasti senza un impiego in seguito alla pandemia, come dichiarato dall’associazione per l’intrattenimento statunitense IATSE.

Molti politici, tra cui Nancy Pelosi hanno dichiarato il loro pieno sostegno alla comunità creativa internazionale, definita “di vitale importanza” soprattutto in un momento in cui molte persone, costrette in quarantena, trovano sollievo nell’intrattenimento televisivo e cinematografico.

Molti film attesissimi si faranno aspettare un po’ più del previsto, tra cui il nuovo Matrix e il nuovo lavoro di Guillermo del Toro, ma ciò che è importante è che la salute e il benessere economico siano tutelati prima di ogni altra cosa, e Netflix sembra aver voluto impegnarsi seriamente per sostenere i lavoratori che ogni giorno mandano avanti il colosso dello streaming.

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Necronomidoll

Divoratrice compulsiva di libri, scrittrice in erba, maladaptive daydreamer. Il Culto Vive.
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