One Piece mette il turbo!

Stiamo assistendo a qualcosa di inusuale, noi assidui lettori di One Piece live from Japan: un’esplosiva accelerazione della trama principale iniziata tre settimane fa durante il capitolo 818 del manga e che qualche sentore aveva dato precedentemente.

Ma chiediamocelo: One Piece sta arrivando alla sua definitiva conclusione?

La risposta a questa domanda è, ovviamente, un si… ma non come ce lo aspettiamo, o meglio non nei tempi in cui dovremmo aspettarcelo: dovranno passare anni per vedere l’agognata fine del manga, ancora di più per l’anime, e parliamo di Giappone. Ma allora perché accelerare One Piece?

SPOILER ALERT

 

Facciamo un riassunto: abbiamo appena passato mesi a combattere Doflamingo e la Flotta dei 7 è ormai molto ridimensionata, o comunque sembra essere alla portata dei Mugiwara. Proprio la nostra ciurma adesso può vantare una vera e propria flotta composta da ben 7 divisioni per un totale di circa 5600 uomini; Molti componenti hanno ottenuto l’Ambizione e c’è un’alleanza pronta a rovesciare Kaido. Cosa manca? Una strada da seguire, com’è giusto che sia. Ed è questo ciò che questi tre ultimi “capitoli bomba” hanno voluto regalarci.

One Piece Rotta Maggiore
Va bene, questa parte del viaggio ce la siamo tolta…

Quindi, ora sulla nostra rotta verso Raftel ci sono i 4 Imperatori, i Rivoluzionari e la Marina… Da chi cominciare? Con una sorpresa tattica degna del miglior Oda di sempre, gli Imperatori diventano anche tasselli importanti verso One Piece: la scoperta dei 4 Road Poignee Griffe in grado di segnare la rotta finale ci indica esattamente che strada percorrere, ma anche come percorrerla: con la “scusa” di recuperare il buon vecchio Sanji e grazie all’espediente narrativo di poter “copiare” i Road Poignee Griffe, sembra che ci lasceremo “presto” alle spalle Big Mom per poi concentrarci sulla caduta di Kaido con un’alleanza tra pirati, ninja, visoni, samurai e sopravvissuti della flotta di Barbabianca che fa paura.

One Piece Sanji
Torna presto, ci manchi ç_ç

Va bene, ve lo concedo: One Piece non è stato mai prevedibile, Eichiiro Oda ci ha sempre concesso sorprese e decisamente “segnare la strada” non è da lui. Ma vogliamo scommettere che ci stupirà in ogni caso? E se tutto ciò fosse un ulteriore espediente per farci “cullare sugli allori” in attesa del botto finale? Torniamo alla domanda iniziale e, finalmente, possiamo dare una risposta: accellerare One Piece per stupirci, come sempre.

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Pierfrancesco Caroli

Grandissimo appassionato di anime, manga e giochi da tavolo, nasce cresce e pasce in Puglia tra le prime edizioni di Dragon Ball e vecchi anime obliati anche dalle tv locali.
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