Si è spento nella sua casa di Neuilly, in Francia, il disegnatore Albert Uderzo, 92 anni. Lo ha annunciato la sua famiglia, dichiarando come causa di morte una crisi cardiaca sopraggiunta nel sonno.
Figlio di emigranti italiani residenti in Francia, Albert si rivela fin dall’infanzia un bambino prodigio, appassionato di fumetti, e la sua brillante carriera inizia prestissimo: a 13 anni, infatti, viene assunto dalla Societé Parisienne d’Edition. Completamente autodidatta, il disegnatore dimostra immediatamente un talento eclettico e straordinario.
La carriera di Albert Uderzo
Dopo aver creato fumetti di successo, tra cui Flamberge Gentilhomme Gasconne e il famoso Clopinard, conosce un giovane fumettista francese appena arrivato dagli Stati Uniti: si chiama Goscinny, e tra i due nascerà immediatamente un’intesa profonda.
L’amicizia con Goscinny dà vita anche al fumetto più conosciuto della coppia: è Asterix, con il quale i due verranno consacrati definitivamente al successo.
Asterix ha un successo immediato, e Uderzo insiste perché il gallo abbia una spalla comica: nasce così anche Obelix, e da quel momento verranno pubblicati tavole, volumi, e successivamente film e cartoni animati.
Instancabile disegnatore, ha supervisionato e curato i volumi del suo Asterix fino all’ultimo, lasciando le avventure degli irriducibili galli del villaggio bretone nelle mani di due giovani fumettisti affinché portassero avanti la sua creazione.
La scomparsa di Albert Uderzo lascia un vuoto incolmabile nel cuore di tutti coloro che si sono appassionati e divertiti con le avventure di Asterix ed Obelix, ma il suo lascito è uno di quelli che non verranno mai dimenticati.
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