Rilasciato nelle sale italiane il 9 Marzo 2016, Allegiant è il terzo capitolo della saga di Divergent.
Ormai il “vaso di Pandora” è aperto, gli abitanti di Chicago è a conoscenza che non sono gli ultimi essere umani viventi sul pianeta, e il sistema delle fazioni è acqua passata. Tris (Shailene Woodley) ed i suoi amici sono stati invitati ad uscire dalla recinzione che limita la loro città per incontrare quelli che dovrebbero essere degli alleati e conoscere il loro passato, presente e futuro.
< Spoiler alert ! >
Nonostante Evelyn Eaton (Naomi Watts), ex-comandante degli Esclusi, abbia vietato di lasciare la città, Tris Quattro e altri alleati decidono di infrangere questa regola, avventurandosi aldilà della recinzione, per verificare le informazioni rilasciate dall’apertura della scatola (nel film precedente, Insurgent). Davanti ai loro occhi c’è un paesaggio contaminato dalla radiazioni, il terreno rosso argilla a perdita d’occhio, e una desolazione agghiacciante. Procedendo incontrano finalmente degli essere umani, dotati di una tecnologia avanzatissima che li accolgono e li conducono a quello che un tempo era l’aeroporto di Chicago.
Qui vengono a conoscenza del fatto che la città di Chicago ed i suoi abitanti fanno parte di un esperimento iniziato 200 anni prima. Con lo scopo di migliorare il genoma umano, erano stati sperimentati cambiamenti sul DNA umano, cercando di limitare i tratti del carattere: intelligenza, candore, pacatezza, abnegazione e coraggio. Tutto ciò era fallito miseramente, provando non solo l’opposto (accentuando queste caratteristiche nelle persone), ma anche la quasi distruzione del pianeta e del genere umano. I Divergenti sono la soluzione, sono la purezza e coloro che rappresentano l’origine dell’umanità, prima di questi tremendi esperimenti. Il capo del Bureau of Genetic Welfare, un uomo di nome David (Jeff Daniels) convince Tris ad aiutarlo a trovare l’elemento mancante al completamento del suo progetto di curare i “danneggiati” (in pratica i non-divergenti), per riportare tutta l’umanità alla perfetta purezza di un tempo.
Non vi dico altro! Nonostante io sia una fanatica degli spoiler, credo che dobbiate vedere il resto del film (dopo tutto vi ho solo rivelato i primi 15 minuti). Vi dico soltanto che ho trovato Allegiant molto più lento dei primi due film e molto diverso. La storia è strutturata in parallelo tra gli avvenimenti all’interno delle mura di Chicago e al di fuori di esse. E’ senza dubbio interessante e avvincente, ma non lascia un’ hype così alto da smaniare in maniera compulsiva per vedere il seguito (Ascendant – nelle sale il 9 Giugno 2017).
Nel complesso è un film che consiglio di vedere al cinema con una valanga di pop corn!
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