Il mondo del lavoro è sempre più digitalizzato, è un dato di fatto. Anche chi cerca occupazione, non può pensare di affidarsi esclusivamente ad agenzie del lavoro e uffici di collocamento.
Online esistono centinaia di piattaforme di annunci, contenitori più o meno estesi di potenziali candidature per giovani o meno che stanno cercando di farsi un futuro.
Ma come ogni cosa buona, esiste sempre l’altro lato della medaglia. Se da un certo punto di vista internet ha ampliato incredibilmente la portata delle aziende in merito alla ricerca di personale e/o dipendenti, dall’altro ha ereditato e migliorato l’efficienza degli annunci di lavoro civetta.
Cosa sono gli annunci di lavoro civetta
Vi è mai capitato di inviare una candidatura per una determinata offerta di lavoro, magari allettante e in linea con le vostre aspettative ma genericamente vaga e senza riferimenti di sorta?
Succede spesso ed è noto, soprattutto quando il telefono squilla entro poco tempo; a volte non passa neanche un giorno ed ecco che arriva la fatidica chiamata. Dall’altra parte della cornetta c’è una persona che vi propone un “colloquio conoscitivo” da effettuare senza possibilità di rimando. E’ un prendere o lasciare. L’individuo, non condivide dettagli: è vago e vi riferisce che sarà l’interlocutore dell’appuntamento a spiegarvi tutto. Impazienti di sapere di cosa si tratta, accettate e vi preparate per l’incontro che solitamente è fissato nelle 24 ore a seguito della chiamata.
Vi sistemate come meglio potete per presentarvi al meglio e fare una bella impressione; tanto tempo impiegato a cosa dire, ad aggiustarvi i capelli e magari spendere persino soldi per comprare un abbigliamento adeguato a un colloquio formale.
Fino alla stretta di mano… Il tizio in giacca e cravatta, solitamente un bell’uomo o una donna particolarmente attraente vi sta dicendo sotto a tanti sorrisi e toni rassicuranti che potrete diventare ricchi sfondati SE…
Per molti candidati, l’avventura nelle magiche atmosfere in questi uffici super-moderni e accoglienti finisce qui. Per chi non è al corrente di cosa sta per succedere, si tratta di ritornare nello stesso luogo, il giorno successivo, per svolgere una giornata di lavoro in affiancamento.
Un collega più esperto, così viene definito dal vostro intervistatore, vi mostrerà come si svolge il lavoro di segretaria / magazziniere / manager di filiale a cui vi siete candidati. Peccato che dopo il caffè gentilmente offerto (quando va bene), siete stati invitati a salire in macchina e andare in un’altra città a proporre contratti o caffettiere porta a porta.
La presenza di queste attività, sulla rete, è schiacciante. E’ normale ritrovarsi in queste situazioni e solitamente, a chi cerca lavoro succede almeno un paio di volte. Le organizzazioni in questione, sono brave a seminare il germe del dubbio grazie soprattutto all’entusiasmo e all’interesse reale di quelle che sono a tutti gli effetti, delle vittime.
L’efficacia degli annunci di lavoro civetta è dovuta principalmente al fatto che si nascondono tra un’offerta reale e un’altra, per cui le persone che “ci cascano”, non sono dei creduloni ma piuttosto giovani all’attiva ricerca di un’occupazione e con l’abitudine di rilasciare il proprio curriculum al più alto numero di aziende possibili – per aumentare statisticamente la probabilità di avere riscontri. E’ bene, dunque, armarsi delle giuste contromisure.
- Ecco una lista di buone norme per difendersi da (e sapere riconoscere) un annuncio di lavoro civetta e di conseguenza, da queste agenzie fantasma.
Fare tante domande
Quando riceviamo la fatidica telefonata, è probabile che provenga da un numero privato. Questo è il primo segnale d’allarme dato che le vere aziende, non hanno motivo di occultarsi.
Il vostro interlocutore, vi fornirà delle informazioni molto generiche utilizzando un’impostazione molto frettolosa e mirata a chiudere la trattativa il prima possibile – proprio come se si trattasse di una vendita.
Ma non facciamo di tutta l’erba un fascio, volendo essere buoni si può concedere un’ulteriore possibilità. Chiediamo dunque di “rinfrescarci” la memoria circa l’annuncio a cui ci siamo candidati.
Una volta che ci hanno detto il nome dell’azienda, di cosa si occupa e l’indirizzo dove andare a fare il colloquio, possiamo andare fino in fondo alla verità grazie a niente poco meno che mamma Google.
Un brand o una società con intenzioni legittime, non ha problemi a comparire e ad essere presente online. Le sue attività sono trasparenti e vi risulterà abbastanza semplice, trovare qualsiasi informazione che ne riguarda.
In ogni caso, durante la breve chiacchierata telefonica, è preferibile non dare per scontate le affermazioni dell’interlocutore. Anche rassicurandoci sulle nostre perplessità, è meglio non affidarsi all’apparente professionalità della/del segretaria/o. Questi individui sono in grado di negare anche l’evidenza e rispondono con un “assolutamente no” alla domanda: si tratta di porta a porta?
Leggere le recensioni
Se ancora siamo in dubbio o non troviamo informazioni dettagliate, non possiamo fare altro che affidarci alle recensioni! Molto spesso, proprio perché queste persone sono rimaste deluse dall’accaduto, lasciano recensioni negative sul web raccontando la loro esperienza nel dettaglio.
Che si tratti di un porta a porta, rappresentanza o simili, grazie alle recensioni avrete un’idea chiara e precisa di cosa vi aspetta qualora decidiate di incontrare queste persone.
Spesso, è possibile trovare commenti riguardo a questi annunci di lavoro civetta sui social network ma quando non c’è nulla, è possibile rivolgersi a Google. Utilizzando lo strumento “Maps”, cercate il nome o la sede dell’agenzia e controllate la sezione dove sono raccolti i pareri degli utenti.
A quel punto, sono due le strade che si possono intraprendere: dargli comunque un’ultima possibilità e affrontare il “colloquio”, oppure fregarvene e sfruttare il tempo guadagnato per la ricerca di un vero lavoro.
Non disturbatevi a chiamare per annullare l’appuntamento, a loro non importa e ve lo dimostreranno ignorandovi completamente.
Annunci di Lavoro Civetta discussi su Facebook
Proprio per far fronte a questo problema, molte persone hanno fondato dei gruppi su Facebook dove si condividono le esperienze a contatto con queste truffe. Grazie alle interazioni tra i membri è possibile risalire all’origine e all’identità di queste fantomatiche aziende. Ma non solo, leggendo le esperienze di colloquio degli altri utenti, imparerete a riconoscere questi pseudo-colloqui ancora prima di salire sulla vostra auto.
I quattro elementi riconoscitivi degli annunci di lavoro civetta
Tra i vari campanello d’allarme, esistono tre punti che vi daranno la certezza che si tratta di un annuncio civetta. L’aspetto negativo della faccenda è che possibile risalire agli elementi distintivi solo una volta giunti al luogo del colloquio.
- il primo: appena entrerete nella sala d’attesa, verrete accolti da una musica ad alto volume e da un personale che all’inizio fa finta di non sapere il motivo per cui vi trovate qui, per poi successivamente accogliervi a braccia aperte con un bel sorriso alla Joker;
- il secondo: durante il colloquio , il “responsabile” vi presenta due figure che presumibilmente stanno ricercando (e che guarda caso sono uguali per tutte le start-up): segreteria e amministrazione con un fisso che va dai 1000 euro in su, e addetti alla logistica/magazzinieri;
- il terzo: pretendono una risposta nell’immediato, invitandovi a tornare il giorno successivo per svolgere una sessione di affiancamento con un responsabile
- il quarto: utilizzano tecniche più o meno conosciute nell’ambito del marketing visivo. Se durante il colloquio, l’interlocutore vi fissa negli occhi o nel frattempo, traccia dei segni esplicativi su un foglietto (di solito piccole tabelle o disegnini vari), state sicuri che si tratta di vendita porta a porta.
Questi sono gli esempi più lampanti che vi faranno capire quando siete caduti nella trappola degli annunci di lavoro civetta. Ora che li conoscete, avrete l’opportunità di risparmiare tempo e risorse preziose per candidature di cui vale veramente la pena. Se avete altri suggerimenti in merito all’individuazione di “fregature“, non avete che da commentare!
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