Direttamente dalla Florida, giunge una meravigliosa notizia inerente il mondo della natura, e nello specifico quello degli insetti: le api blu (Osmia calaminthae), credute estinte, sono in realtà vive, vegete e più abbondanti di quanto gli scienziati potessero immaginare (e sperare).
Osmia calaminthae, l’ape blu
Ai più scettici che non ne hanno mai sentito parlare, le immagini che ritraggono questo meraviglioso insetto potrebbero quasi sembrare dovute al fotoritocco. Niente di più sbagliato.
L’ape blu, infatti, è un esemplare reale, originario della Florida e ritenuto estinto.
Grazie all’intervento di alcuni studiosi, invece, numerosi insetti di questa specie sono stati rinvenuti nelle vicinanze del lago Wales Ridge.
Il nome ufficiale con cui è conosciuta l’ape blu è Osmia calaminthae, dalla pianta principale da cui dipende la sopravvivenza degli esemplari, la Calamintha Ashei.
Proprio la progressiva carenza di questo arbusto ha fatto temere gli scienziati che la specie fosse ormai estinta.
Il 9 marzo scorso, invece, un team di ricercatori dell’Università della Florida, guidato dal dottor Chase Kimmel, ha rinvenuto la presenza delle api blu all’interno di trappole che erano state posizionate col fine di studiare alcune specie di insetti.
Le api, piccole ma importanti!
Le api svolgono un ruolo fondamentale per l’ambiente e per la nostra stessa sopravvivenza. Senza il prezioso lavoro di impollinazione svolto da questi insetti, infatti, sarebbe per noi impossibile mangiare molti dei cibi che ogni giorno arrivano sulla nostra tavola.
Le api rappresentano dei veri e propri agenti di biodiversità ma una serie di fattori minacciano la loro sopravvivenza.
Tra questi, l’uso di pesticidi e insetticidi, i cambiamenti climatici e la perdita degli habitat naturali.
Per questo, è importante spronare le istituzioni affinché adottino delle politiche green, ma anche agire in prima persona.
Uno dei modi più pratici e semplici per farlo, è mettere a disposizione di questi preziosi insetti piante e fiori nel proprio giardino o sul proprio balcone.
Insomma, tutto è bene quel che finisce bene: per ora le meravigliose Osmia calaminthae sono al sicuro.
L’interconnessione della natura, però, ci insegna che non saremo salvi a lungo, se non rispetteremo e preserveremo le api, e tutte le altre specie del nostro pianeta.
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