Da buoni esploratori non possiamo porre il nostro sguardo su uno dei luoghi più affascinanti del pianeta, l’Australia.
Un luogo particolarmente lontano dal resto del mondo pieno di contraddizioni e peculiarità. Stiamo parlando di un territorio vastissimo, ma scarsamente popolato. Dal clima particolarmente caldo, ma che vede più neve della Svizzera. Un paese in cui Masterchef è più importante di un comizio politico tanto da far modificare i palinsesti. Una terra piena di squali, serpenti e ragni pericolosissimi, ma comunque un posto invitante per le tue prossime vacanze e che ti faranno desiderare di ottenere un visto per il viaggio il prima possibile.
Ma non perdiamoci in chiacchiere e vincendo l’effetto Pac-man andiamo alla scoperta di questo posto unico attraverso alcune curiosità.
L’Australia è enorme, ma proprio tanto
Le dimensioni di questo Paese sono da capogiro. Grande quasi quanto gli Stati Uniti continentali, larga quanto la distanza tra Londra e Mosca. E proprio qui troviamo la più grande struttura vivente, la Grande Barriera Corallina, e oltre 10.000 spiagge. Ma anche la più grande isola di sabbia al mondo, la Fraser Island. Inoltre troviamo la Dingo Fence che batte la lunghezza della Grande Muraglia cinese con 5400 km.
Nonostante le sue dimensioni gigantesche, la stragrande maggioranza del territorio è inabitabile (troppo arida, troppo desolata). Quindi più dell’85% della popolazione australiana si riunisce nelle città che abbracciano la costa. Fatto che rende l’Australia il Paese con la più alta urbanizzazione al mondo.
Ma in Australia troviamo anche la più grande proprietà sulla Terra. Con la bellezza di 2,4 milioni di ettari, l’Anna Creek Station è la stazione di bestiame più grande al mondo in cui si trovano 9.500 mucche. Dimensioni pari alla Ruanda e sette volte più grandi del ranch più grande in Texas.
La regina Elisabetta II sostituì l’intero governo australiano
Ecco una chicca storica che rimanda un po’ anche agli eventi turbolenti di questi giorni. Nel 1975, in risposta a uno shutdown del governo australiano – il risultato di una situazione di stallo a causa di un duro litigio di bilancio – la Regina intervenne e scioccò la nazione licenziando tutto il Parlamento e installandone uno nuovo. O meglio, il suo rappresentante ufficiale in Australia, il governatore generale Sir John Kerr, ha gestito le formalità per suo conto – in un annuncio che si è concluso con il consueto: “God save the Queen“.
Usano la musica classica per combattere il crimine
Nel 2013, la polizia di Knox a Victoria ha escogitato un metodo per non far bighellonare i ragazzini nelle strade di notte. Passavano a tutto volume negli altoparlanti sparsi per la città artisti come Beethoven e Bach. Secondo l’Herald Sun, l’esperimento si è rivelato efficace.
Una fauna decisamente peculiare
Gli animali che si trovano in Australia in parte sono pericolosissimi e sembrano uscire dai peggiori incubi del cinema americano. Ma altre sono specie rarissime e uniche. Ad esempio gli unici due mammiferi sulla Terra che depongono le uova si trovano in Australia. L’echidna e l’ornitorinco.
Quando gli europei videro per la prima volta un ornitorinco nel 1798 grazie ai disegni di uno scienziato britannico, pensarono fosse un butto scherzo. Ma dopo aver esaminato delle carcasse si dovettero ricredere.
L’animale più rappresentativo dell’Australia, dopo i canguri (presenti in più di 60 variazioni), è l’emù. Questo volatile è l’unico a non poter camminare all’indietro per via della sua conformazione ossea. Proprio per questo motivo è sulla bandiera nazionale, per sottolineare la voglia di andare sempre avanti e mai indietro.
Altro motivo che rende unica l’Australia la ritroviamo prima dell’arrivo degli uomini. L’isola era infatti popolata dalla “megafauna“. Gli animali, adesso estinti, erano di proporzioni gigantesche e tra queste vi erano oche grandi quanto degli orsi e canguri alti tre metri.
Esportazioni atipiche
L’economia australiana è molto fiorente, ma sono particolarmente interessanti i rapporti con l’Arabia Saudita e tutto il Medio Oriente. Tra le esportazioni principali troviamo i cammelli. Sì, in Arabia sono troppo pochi, mentre in Australia troppi. Ma oltre agli animali gli australiani esportano anche la sabbia! Forse vi starete chiedendo perché una regione desertica importi della sabbia, ma l’Australia offre una particolare varietà di “granato”, ottima per la sabbiatura e la pulizia a pressione e viene quindi esportata in grandi volumi nella nazione araba.
Il simbolo dell’Australia è stato ispirato da un’arancia
Tutti avrete in mente lo skyline di Sidney, soprattutto l’iconico Teatro dell’Opera. Se tutte le vele del monumento fossero sistemate, creerebbero una sfera.
L’architetto Jorn Urzon affermò che l’idea gli venne in mente sbucciando un’arancia. Il progetto venne inizialmente respinto nel concorso del 1956 da tre dei giudici, ma passò solo grazie all’architetto americano Eero Saarinen. Quel progetto eccezionale ha battuto 232 altri concorrenti, e oggi possiamo ammirare un opera meravigliosa.
Come ottenere il Visto per l’Australia
Desideri visitare l’Australia tra il 2020 e il 2021? Avrai bisogno di un visto! L’obbligo di questa certificazione vige per chiunque, anche per turisti e lavoratori dall’Italia. L’unica eccezione a questa regola è quella di possedere già un passaporto australiano, quindi anche i minori dovranno disporne in prospettiva di un volo. Il visto Australia viene controllato al momento del check-in o dell’imbarco, a seconda della compagnia aerea. La validità del visto Australia ha una durata di 12 mesi, periodo che decorre a seguito dell’approvazione della richiesta, solitamente emanata dopo pochi giorni. Tuttavia, è preferibile richiederlo alcune settimane prima della partenza, se possibile, per non incappare in imprevisti di vario genere.
Qual è il visto giusto
Esistono diversi tipi di visti per l’Australia. Quello più richiesto è l’eVisitor, chiamato anche visto turistico 651, che è indirizzato a chi viaggia per lavoro o per vacanza. È conosciuto anche come visto di lavoro o visto turistico per l’Australia. Questo tipo di visto è adatto anche a chi va in Australia per svolgere attività di volontariato o brevi periodi di studio e/o formazione. Si può richiedere semplicemente online.
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