Batman: Europa #3, tra le guglie di Parigi, verso l’epilogo

Ad un passo dalla fine dell’avventura, arriva nelle nostre edicole il terzo numero di Batman: Europa, miniserie di casa DC che, ricordiamo, vede un bizzarro “dinamico duo” correre per le strade delle maggiori città europee.

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Per chi non ricordasse la storia principale, Batman e Joker vengono entrambi infettati da un misterioso virus che li sta portando lentamente alla morte. Decisi a salvarsi la vita in ogni modo ed a scoprire quale mente criminale stia attentando alla vita dei due più famosi personaggi – nel bene e nel male – di Gotham City, i due scelgono, non senza qualche remora da parte del Cavaliere Oscuro, di unirsi in uno strambo team-up, seguendo le tracce via via raccolte durante le investigazioni.

Se nel numero due – per chi lo avesse letto – avevamo lasciato Batman e Joker a Praga, nel terzo numero l’azione si sposta in Francia, a Parigi.

Come ogni numero precedente ci ha abituati, anche qui l’inizio della storia viene riservato agli scorci della città sfondo della storia; i disegni, molt particolari per questo numero ci mettono a confronto con delle immagini sfuggenti, quasi a rappresentare lo stato di Batman stesso, ormai preda delle ultime fasi del virus.

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La prima parte della storia vede i due protagonisti attraversare il sottosuolo parigino attraverso i vecchi tunnel sotterranei. Immagini confuse accompagnano i compagni di quest’avventura – come le copie della Monna Lisa che ad un certo punto compaiono dal nulla su alcune vecchie tubature.
Per tutto il viaggio è Joker che ha in mano l’attenzione del lettore: i suoi dialoghi, sconnessi e lucidi allo stesso tempo, incantano anche Batman, che non abbassa però la guardia, trovandosi sottoterra insieme al suo nemico giurato.

Scopo del viaggio è arrivare al fantomatico “Circo” di cui il Joker continua a parlare come se fosse la soluzione al problema immediato: trovare nuovi indizi per smascherare l’artefice del piano.
Il mistero viene svelato nel momento in cui i due arrivano al punto stabilito: è qui che centinaia di persone – malfattori, vecchie star del cinema, nobili decaduti – si sono date appuntamento per presentarsi davanti alla persona che, con il suo carisma, è riuscito a fare breccia nelle loro anime, tutti rigorosamente con un make-up che conosciamo bene.

batman-europa-3-14Contando sulla sua rete di “sostenitori”, Joker riesce ad avere la posizione del loro nuovo obiettivo ma tutto risulta inutile: giunto sul posto, Batman riesce solo a trovare il cadavere dell’uomo, orrendamente straziato; nonostante tutto, il Cavaliere Oscuro riesce a dedurre come questa sia solo una macabra messinscena: l’uomo è stato infatti ucciso con due colpi di pistola e poi posizionato per essere ritrovato dai nostri protagonisti – se avete già letto o leggerete il secondo numero avrete informazioni molto più chiare riguaro l’identità del malcapitato…

Ma le sorprese non sono ancora finite: è infatti sul tetto della Cattedrale di Notre-Dame che si tiene lo scontro tra i due eroi della storia ed un enigmatico antagonista – in uno stile simile allo scontro finale con il robot gigantesco alla fine del secondo volume – che si presenta a loro con indosso il Bat-costume ed il trucco del Joker, due facce della stessa medaglia in un unico uomo. Sfidando il Cavaliere Oscuro ed il Principe Pagliaccio del Crimine, mostra ai due il corpo di Nina – che si era già vista nei primi due numeri della storia.

batman-europa-3-26Intenzionati a liberare la ragazza e battere il nuovo nemico, purtroppo i due riescono solo nel primo intento, ritrovandosi però solo con un cadavere: la ragazza è infatti già morta, costretta ad ingoiare carboni ardenti.
In questo rebus, il Crociato Incappucciato capisce come dietro questa morte ci sia un altro indizio (che ovviamente non dirò, dove starebbe il bello di leggere allora?) che porta direttamente alla prossima tappa – ed ultima – della disavventura.

In linea di massima la storia continua a proseguire con il suo solito ritmo, non particolarmente veloce, da un certo punto di vista ma allo stesso tempo soddisfacente per chi segue con interesse gli avvenimenti. La figura di Batman appare quasi messa in ombra da quella del Joker, che prende in mano la situazione, sia nelle parole che nelle azioni (non mancherà anche un salvataggio “eroico” da parte sua). Certamente il prossimo capitolo si prospetta corposo, poiché il lettore è ancora in attesa di tutte le spiegazioni necessarie – inoltre, ripensando alle prime pagine del numero 1, non ci si può che aspettare qualche stravolgimento nel rapporto già scricchiolante tra i due protagonisti.
Non ci resta che attendere il finale, dunque…

Fonte immagini: http://www.readcomics.tv/

Tommaso Mellace

Cresciuto sin dalla tenera età a pane e videogiochi, passa i primi anni della sua vita eliminando astronavi su XataX e sparando raggi laser contro lumache aliene in Commander Keen 4, fino ad entrare in contatto con il variopinto mondo Pokémon, di cui è schiavo tutt’oggi. Grazie ad MTV conosce il mondo giapponese, bombardando il suo cervello di dodicenne con anime quali Trigun e Neon Genesis Evangelion, i cui effetti si riveleranno devastanti. La presa di coscienza dell’esistenza del fumetto americano sarà il colpo finale per la sua vita, che spazia oggi tra una missione di Metal Gear ed un numero di Batman. Appassionato anche di musica, passa il resto della giornata a suonare la sua chitarra elettrica, passando da un riff dei Megadeth al main theme di Legend Of Zelda. Dovendo prendere come punto di riferimento i dati immagazzinati nella sua testa, è autore di diverse trame per altrettanti diversi progetti. Il problema principale è la sua totale pigriza, che lo porta a non scrivere mai nulla di quello che immagina, con conseguente perdita totale di ogni buona idea. Si spera che adesso possa cambiare qualcosa.
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