In arrivo il crime thriller Butt Boy e il suo disturbante trailer

Trailer a fine articolo

Butt Boy è stato presentato allo scorso Fantastic Fest di Austin, in Texas, interessante evento annuale che si tiene nel mese di settembre e che tratta principalmente i generi horror, fantascienza, fantasy e azione.

Tyler Cornack, sceneggiatore e regista del film (ha alle spalle Tiny Cinema e The Poketeers) sembra essere stanco di reboot e remake e puntare piuttosto a qualcosa che non lasci lo spettatore ad annegare nel banale.

La sinossi ufficiale del suo nuovo lavoro recita così:

Chip Gutchel, un ingegnere informatico annoiato, ha un’illuminazione dopo un normale esame della prostata. Ciò che inizia come un’innocua pratica sessuale rettale, diventa presto una pericolosa dipendenza quando diventa responsabile della scomparsa di un bambino. Chip alla fine seppellisce i suoi desideri rifugiandosi in Alcolisti Anonimi e cerca di andare avanti con la sua vita. Anni dopo, diventa sponsor (la guida nel programma di recupero di Alcolisti Anonimi, ndr) di Russell Fox, un detective appena tornato alla sobrietà. Dopo la ricaduta di Chip, Russell viene portato a indagare su un altro bambino scomparso nell’ufficio di Chip. Russell inizia a sospettare che la dipendenza di Chip potrebbe non essere per l’alcol, ma qualcosa di molto più sinistro. Ora tocca a Russell dimostrare che Chip usa il suo sedere per far sparire le persone. Ma chi crederà alla sua folle teoria?

Non si tratta di una parodia, non rientra nell’ambito della pornografia, sebbene a partire dal titolo si possa pensarlo e dopo aver letto la sinossi, si sia indotti a riflettere sulla pratica ‘kinky’.

Butt Boy è in realtà un crime thriller, con sfumature di commedia e fantascienza. E’ un film dal budget contenuto (150 mila dollari) ma che sembra promettere molto.

Il protagonista è interpretato dal regista Tyler Cornack stesso e vede nel cast Tyler Rice, Shelby Dash, Angela Jones, Colleen Elizabeth Miller e Tyler Dryden.

I critici che hanno visto il film elogiano la serietà con cui l’autore tratta la storia, ridicola nella premessa, ma pesante, disturbante anche, nello sviluppo.

Sarà nei cinema statunitensi da aprile per poi sbarcare in Europa più tardi, nel caso vi fosse venuta la curiosità di scoprire dove andrà a parare questo originale titolo. Per adesso è disponibile soltanto il trailer che recita, ad un certo punto: “sometimes the only way out is in”, ovvero “talvolta l’unica via d’uscita è entrare”.

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