Il Castello di Caerphilly (o Caerphilly Castle), una delle più iconiche fortezze del Galles, si arricchisce di un ritorno atteso e di importanti novità. I draghi di Cadw (un organismo del governo gallese che ha lo scopo di proteggere, conservare e promuovere il patrimonio architettonico del Galles), sono di nuovo protagonisti del castello, mentre prende forma un grande progetto di rigenerazione che promette di trasformare l’esperienza dei visitatori a partire da quest’anno.
I draghi di Caerphilly: simboli di storia e mito
Nel cuore del Galles, il castello di Caerphilly è tornato a ospitare i suoi draghi, figure imponenti che da anni rappresentano il legame tra storia e leggenda. Questi giganti dalle scaglie rosse e bianche, introdotti per la prima volta nel 2016, celebrano l’antica storia del drago rosso gallese, simbolo della vittoria del popolo gallese sugli invasori sassoni.
Dopo un recente intervento di restauro, i draghi sono stati rinnovati con nuovi colori e dettagli che richiamano il mito medievale di Dinas Emrys, dove il drago rosso e il drago bianco si affrontarono in una battaglia leggendaria. Il primo nello specifico, Y Ddraig Goch, oggi è un simbolo del Galles e campeggia orgogliosamente sulla bandiera nazionale.
Il ritorno dei draghi coincide con un ambizioso piano di rigenerazione del castello, che si propone di valorizzare uno dei luoghi storici più visitati del Galles. A partire da quest’anno, Caerphilly Castle vedrà l’introduzione di nuovi spazi e miglioramenti strutturali:
Grande Sala restaurata: questo ambiente, risalente al XIII secolo, sarà trasformato in una ricostruzione della sua funzione originaria, come sala per banchetti. Pareti decorate con arazzi e un grande camino offriranno ai visitatori una visione immersiva della vita medievale;
accessibilità migliorata: nuovi sentieri e rampe garantiranno un’esperienza più inclusiva, rendendo le corti e i giardini accessibili a un numero maggiore di visitatori;
giardini di fiori selvatici: un’area verde dedicata al relax sarà creata all’interno del castello, offrendo un contrasto con le imponenti mura medievali.