Chi è stato il primo vero scienziato della storia? Non è chi pensi

Quando si pensa ai pionieri della scienza, nomi come Galileo Galilei (il primo vero NERD) e Isaac Newton vengono subito in mente. Tuttavia, il termine scienziatonon esisteva fino al 1830, e il primo individuo a meritare questo titolo potrebbe sorprendervi. La ricerca del primo scienziato ci porta in un viaggio affascinante attraverso la storia del pensiero umano, verso la risposta a questa domanda: “Chi è il primo della storia?”

Era islamico il primo scienziato e no, non si studia nei libri

William Whewell coniò il termine “scienziato” negli anni ’30 dell’Ottocento, ma ovviamente non fu lui il primo a praticare la scienza. Prima di allora, chimici, matematici e botanici lavoravano indipendentemente, senza un termine che li unisse. Furono persino proposte alternative bizzarre come “nature poker” e “nature peeper”, ma fortunatamente non attecchirono.

Se associamo la scienza all’uso del metodo scientifico, il nome di Francis Bacon emerge come possibile candidato. Nel suo Novum Organum del 1620, Bacon delineò le basi del metodo che ancora oggi riconosciamo: osservazione, ipotesi, sperimentazione e conclusioni basate sui dati. Sebbene la sua versione fosse meno raffinata di quella moderna, rappresentò un punto di svolta fondamentale.

Prima di Bacon, la “scienza” si basava su teorie non verificate, spesso influenzate da considerazioni filosofiche e religiose. L’enfasi di Bacon sull’osservazione e la misurazione anticipò molti principi chiave della scienza contemporanea.

Ḥasan Ibn al-Haytham
Ḥasan Ibn al-Haytham

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Ḥasan Ibn al-Haytham

Tuttavia, il vero pioniere del metodo scientifico potrebbe essere Ḥasan Ibn al-Haytham, un brillante studioso musulmano del X secolo. Conosciuto come il padre dell’ottica, Ibn al-Haytham fu il primo a dimostrare, attraverso esperimenti rigorosi, i meccanismi della visione umana e il comportamento della luce quando attraversa diversi mezzi.

Le sue innovative ricerche, che includevano l’uso della matematica per descrivere i fenomeni osservati, lo rendono, secondo molti esperti, il primo vero scienziato della storia. L’approccio empirico di Ibn al-Haytham e la sua attenzione alla riproducibilità dei risultati precedettero di secoli la nascita del metodo scientifico in Europa.

Talete di Mileto

Ma se ci spingiamo ancora più indietro nel tempo, potremmo imbatterci in un altro candidato: Talete di Mileto. Vissuto nel VI secolo a.C., Talete è ricordato come uno dei primi pensatori ad utilizzare la logica e la ragione per spiegare il mondo naturale. La sua teoria secondo cui tutto nell’universo deriverebbe dall’acqua, sebbene errata, testimonia il suo tentativo di trovare una spiegazione naturale ai fenomeni osservati. Questo approccio, che oggi consideriamo scientifico, distingue Talete come un precursore del pensiero razionale.

Conclusioni

Pertanto, se dovessimo indicare un individuo che, per primo nella storia, ha incarnato pienamente lo spirito e il metodo della scienza moderna, Ḥasan Ibn al-Haytham sarebbe la scelta più appropriata. Sebbene la figura di Talete possa essere considerato il primo, il suo approccio non era ancora così sistematico e rigoroso . La sua vita e il suo lavoro testimoniano l’importanza di riconoscere il contributo di figure meno note, ma non per questo meno significative, nell’evoluzione del pensiero scientifico.

Gianluca Cobucci

"Se c’è in giro una cosa più importante del mio IO, dimmelo che le sparo subito"
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