La casa di produzione Soundbound Studios è da anni a lavoro su di un nuovo videogioco, che si pone come obiettivo quello di stravolgere completamente la nostra concezione di MMORPG. Il gioco in questione si chiama Chronicles of Elyria e dalle notizie trapelate, sembra essere tanto innovativo quanto complicato. In particolare, ad accendere l’entusiasmo del pubblico, è stata la notizia secondo la quale, ogni personaggio creato nel gioco sarà soggetto allo scorrere del tempo. Potrà quindi invecchiare e morire definitivamente. Ma vediamo meglio di cosa si tratta.
Nascita del progetto
La produzione di Chronicles of Elyria (CoE) è iniziata nel 2016, finanziata soprattutto da una grande campagna di crowdfunding. In origine, l’uscita del gioco era pianificata per Dicembre del 2017 ma ritardi nella produzione, dovuti principalmente a una lenta acquisizione di personale, hanno portato a posticipare per la fine del 2019. È in fase di sviluppo anche un capitolo indipendente single-player chiamato Prologue: The Awakening, ambientato nello stesso mondo di Chronicles of Elyria. Tale prologo avrà la funzione di introdurre il giocatore al nuovo mondo video ludico. Saranno disponibili ben 4 server (Nord America Est, Ovest, Europa e Asia) e non si dovrà pagare un canone mensile ma basterà acquistare una Scintilla Vitale, ovvero l’anima del nostro personaggio (per ogni personaggio che vorremo giocare).
Chronicles of Elyria: un progetto gigantesco
Le novità introdotte da CoE al panorama video ludico MMO sono molteplici e sbalorditive. Il primo elemento che farà sgranare gli occhi agli utenti, sarà sicuramente la dimensione titanica del mondo di gioco. Sappiamo infatti che la mappa del solo prologo vanterà 96 km di lunghezza per 192 di larghezza. Una mappa dunque 1150 volte più grande di quella di Skyrim.
Ma non è tutto, pare infatti che tale dimensione sarà solo il 28% di quella del gioco completo. Anche il numero dei PG e degli NPC sarà particolarmente elevato, anche grazie al già citato ciclo vitale di tutti i personaggi e alla possibilità di sposarsi e procreare. A tal proposito, una volta nato l’erede, verrà rilasciato un codice-figlio per renderlo potenzialmente giocabile. Sarà quindi possibile cederlo ad un amico per evitare che la propria discendenza finisca in mani sbagliate.
Non il classico gioco di ruolo
Anche per quanto riguarda il gameplay, le novità saranno sbalorditive. Gli sviluppatori sono interessati a rendere il mondo di gioco il più realistico ed interattivo possibile. Sarà dunque possibile costruire e distruggere oggetti ed edifici, oltre che arrampicarsi su di essi. Anche il sistema di looting sarà diverso dai classici MMO, sarà infatti possibile raccogliere dal nemico solo items che visibilmente indossa da vivo. Ergo, se combattiamo contro un nemico nudo con una scodella in testa, poi potremo raccogliere solo la stoviglia.
Ma la vera novità sarà rappresentata dal sistema di combattimento. Il limitato ciclo vitale del personaggio, costituito da circa 52 settimane, renderà molto più equa la competizione tra giocatori di vecchia data e novellini. Inoltre, negli scontri, l’equipaggiamento avrà un’importanza marginale e sarà invece molto più importante l’abilità del giocatore. Influirà anche l’appartenenza sociale, economica, culturale e religiosa del personaggio e non sarà possibile usare il sistema di combattimento automatico. Altra novità straordinaria sarà la relativa indipendenza del personaggio rispetto al giocatore. Infatti, quando si smette di giocare, il nostro alter ego non scompare, resta nel gioco e compie azioni automatiche che potremo impostare.
Queste e molte altre novità, rendono le aspettative per Chronicles of Elyria piuttosto elevate, personalmente spero vivamente che i ragazzi di Soulbound si dimostrino in grado di soddisfarle. Per chi fosse interessato a conoscere i dettagli sullo sviluppo di CoE, su YouTube è stato aperto un canale dedicato, con video riguardanti il gameplay del gioco e molto altro ancora. [vc_message icon_fontawesome=”fa fa-comment” css_animation=”bounceIn”]Ti è piaciuto questo articolo? Facci sapere cosa ne pensi! Lascia un commento qui sotto o scopri ulteriori contenuti cliccando o navigando il nostro Menù. E se ciò non dovesse bastare, considera la possibilità di scrivere un articolo di risposta! Invialo a [email protected] seguendo le istruzioni riportate nella pagina Collabora.[/vc_message]
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