Come diventare book-blogger: muovere i primi passi per guadagnare con creatività

Secondo le ultime statistiche, il numero di lettori forti, cioè di quelli che leggono almeno 12 libri all’anno, è lentamente cresciuto. Probabilmente anche a seguito del lockdown, che ha costretto tutti a stare a casa e quindi a dedicare più tempo a sé stessi, ritagliandosi qualche ora in più da dedicare alla lettura. Parallelamente stanno altrettanto crescendo anche i book-blogger, cioè coloro che parlano, utilizzando i propri canali social, di libri creando delle vere e proprie community con cui interfacciarsi e discutere dei vari casi editoriali.

In alcuni casi, poi, il grado di influenza può essere talmente alto da riuscire a modificare le preferenze di lettura del pubblico in rete, diventando quindi conseguentemente anche book-influencer. Ma come aprire un blog e diventare un book blogger con grande seguito?

Come aprire un blog partendo da zero

Per poter essere un book blogger è, prima di tutto, necessario aprire un blog. Come? Puoi farlo gratuitamente scegliendo piattaforme apposite (come Wordpress), dopo aver selezionato il nome del dominio che il website dovrà avere. A seconda del programma che sceglierai, ti basterà seguire la procedura guidata ed un batter d’occhio avrai creato il tuo blog!

5 step per essere un book-blogger di successo

Innanzitutto per book-blogger si intende la figura che, esprimendo la sua opinione o scrivendo una recensione o un parere sui libri, può influenzare le scelte di lettura dei lettori, invitandoli o scoraggiandoli ad acquistare un determinato libro. Bisogna, come ribadito nel precedente paragrafo, in primis avere almeno un sito, un blog dove poter condividere la passione per la lettura con altri suscitando l’interesse all’argomento nell’utente.

Quindi, il primo step è avere un web site. Poi si passa alla parte più pratica, ovvero il secondo step è la scelta del libro: si può scegliere quello che si preferisce, senza lasciarsi intimorire dai titoli poco venduti, anzi diventa una sfida maggiore riuscire con il proprio blog a invogliare alla vendita del testo! Anche se, sicuramente, non si può sottovalutare in tal caso l’aspetto della critica, cioè si avrebbero meno dati a disposizione per confrontarsi con altri critici letterari rispetto alle numerose recensioni sui best sellers.

Il terzo step è ideare il proprio bigliettino da visita in modo creativo ed originale, come, ad esempio, prendendo spunto da alcuni modi di dire di un libro, così da creare già un fil rouge con il potenziale lettore.

Il quarto step è, forse, il più difficile: distinguersi dalla massa. Nel senso, in tanti potrebbero tentare di percorrere la tua stessa strada, per cui sta a te riuscire a trovare uno stile che ti permetta di contraddistinguerti. Potresti scegliere, per esempio, di mescolare più stili e trattare anche più generi di libri così da uscire dalla mischia. Devi, insomma, personalizzare il tuo spazio di condivisione delle letture.

L’ultimo, ma non meno importante, è la base di tutto: aggiornare continuamente il tuo blog, senza lasciar trascorrere troppo tempo (anche poche volte al mese possono essere sufficienti!). In questo modo la tua community continuerà a seguirti e si sentirà coinvolta nelle tue iniziative o proposte di lettura.

Dal punto di vista informatico, non ti resta che selezionare un provider di hosting affidabile, aprire il tuo blog (mi raccomando, scegli un nome accattivante!) dopo aver selezionando il CMS più consono alle tue esigenze e poi iniziare a fare blogging.

Ora che hai un quadro completo, potrai metterti in gioco e scalare la classifica per affermarti come book-blogger dell’anno!

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Dave

Atipico consumatore di cinema commerciale, adora tutto quello che odora di pop-corn appena saltati e provoca ardore emotivo. Ha pianto durante il finale di Endgame e riso per quello di Titanic. Sostiene di non aver bisogno di uno psichiatra, sua madre lo ha fatto controllare.
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