Come velocizzare un sito: 7 consigli da prendere in considerazione

Le prestazioni di ogni sito web incidono in maniera piuttosto pesante sul traffico, sulle vendite aziendali così come sul comportamento degli utenti. Questo perchè il tempo di caricamento delle varie pagine web è realmente importante soprattutto per la grande diffusione del mobile, in cui gli utenti caricano i siti web tramite connessione in 4G e addirittura in 5G.

Le ragioni per aumentare la velocità di caricamento delle pagine web sono svariate, in quanto un sito veloce genera meno frustrazione nell’utente e produce più visite, inoltre aumenta le conversioni nelle vendite, migliora la posizione su Google e soprattutto si riesce a visionare anche tramite connessione dati 3G o 4G.

Uno dei primi passi per cercare di ottimizzare il proprio sito web è utilizzare i diversi tool in grado di analizzare la situazione di partenza e cercare di capire se il sito presenta o meno eventuali criticità in termini di velocità.

Sul web esistono diversi strumenti di analisi della velocità come PageSpeed di Google, che tramite un funzionamento piuttosto semplice e immediato assegna un punteggio da 0 a 100 e indicando le regole da dover rispettare per ottimizzare la velocità del sito web.

Anche GTmetrix offre la possibilità di poter analizzare la velocità di caricamento di un sito web, strumento decisamente più tecnico e quindi adatto a chi ha maggiore conoscenza del mondo del web e dell’informatica.

Velocizzare il sito web: i 7 consigli

Abbiamo chiesto a Cristhian Jordan, owner di webrevolutionagency.com, agenzia SEO a Milano, di elencarci le “mosse” più idonee da realizzare in caso di problemi legati alla velocità di apertura delle singole pagine web.

Hosting

Potrebbe sembrare banale ma la scelta dell’hosting è uno dei primi fattori a poter influenzare la velocità di caricamento delle varie pagine web. Le diverse offerte di mercato offrono l’opportunità di poter usufruire di servizi di hosting lowcost, ma spesso tale alternativa è valida esclusivamente per la costruzione di blog personali e non per scelte più professionali o aziendali.

Data la vastità di occasioni presenti sul mercato è fondamentale scegliere l’hosting in base alle proprie esigenze, diventa quindi difficile poter fornire un hosting universale in quanto è consigliabile scegliere in base ai vari piani proposti dall’hosting, ma anche in base alle recensioni presenti online, cercando di investire qualche soldo in più per un servizio di hosting più professionale.

Occhio all’ottimizzazione delle immagini!

Uno degli errori che in molti commettono durante la fase di creazione del sito è non ottimizzare le immagini, di certo non relativo all’aggiunta di tag, file e alt tag quanto piuttosto alla dimensione delle immagini.

Molti CMS offrono degli strumenti che consentono la compressione delle immagini come WP Smush o EWWW Images Optimizer, nonostante sia consigliabile inserire nel sito web già le immagini ottimizzate, limitando l’uso di plugin solo alle immagini già caricate.

Utilizzare le cache

L’utilizzo delle cache consente agli utenti di poter usufruire di copie statiche di un sito, tanto da evitare di dover scaricare ogni volta tutti i contenuti, contribuendo così a risparmiare la maggior parte del tempo di caricamento.

Per cercare di ottimizzare le tempistiche di un sito web è possibile scegliere quali contenuti salvare in cache, decidendo inoltre per quanto tempo conservarli e quando sarà possibile cancellarli in modo automatico.

Molti hosting professionali riservano dei servizi di gestione dei cache, ma in alcune circostanze possono crearsi dei conflitti con i plugin installati quindi è fondamentale verificare di volta in volta a seconda dell’hosting scelto per il proprio sito web.

Minimizzare i file CSS e JS

Cercare di minimizzare i CSS e JS aiuta a ridurre il tempo di caricamento del sito web, soprattutto riducendo le dimensioni del file. Tale tecnica presenta dei fattori a favore e a sfavore, ma riducendo il codice è possibile alleggerire in maniera piuttosto consistente la velocità del sito.

La compressione gzip avviene direttamente sul server prima che i file vengano inviati per il download, ma non tutti i server supportano tale funzione ecco perché è fondamentale verificare prima con il proprio fornitore di hosting.

Attivazione del CDN

Il CDN è una rete di computer che vengono localizzati in diverse aree ma che ospitano contenuti e creano versioni statiche di contenuti che non richiedono aggiornamenti continui, e che vengono indirizzati poi all’utente finale.

Ogni qualvolta un utente richiederà dei contenuti tramite CDN, il nodo condurrà alla risposta più immediata e vicina all’utente comportando così un notevole risparmio di tempo.

E selezionare e configurare il CDN ideale per il proprio sito web è fondamentale per cercare di distribuire correttamente tutti i contenuti presenti nel sito web.

Ridurre la risposta dei server

Il principale obiettivo mirato a velocizzare la risposta di un sito web è far scendere sotto la soglia critica dei 3 secondi la velocità di caricamento. Ma per riuscirci è fondamentale essere certi di aver ospitato il sito web su un server veloce, senza alcuna limitazione di banda.

Rimuovere i plugin non indispensabili

Sicuramente l’aggiunta di plugin è in grado di modificare e moltiplicare le funzionalità del sito Wordpress, ma possono essere causa di innumerevoli errori ecco perchè per non avere problemi riguardo le prestazioni di un sito è bene essere selettivi verso i plugin che vengono installati, evitando decisamente l’installazione di plugin inutili.

Sarebbe bene selezionare esclusivamente plugin necessari al sito, e che sia assolutamente certificati in quanto componenti inutili potrebbero solamente rallentare il carico di lavoro del server.

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Dave

Atipico consumatore di cinema commerciale, adora tutto quello che odora di pop-corn appena saltati e provoca ardore emotivo. Ha pianto durante il finale di Endgame e riso per quello di Titanic. Sostiene di non aver bisogno di uno psichiatra, sua madre lo ha fatto controllare.
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