Queste sono le cronache ed i racconti di un Bardo di una razza particolare. Il mio nome è Suncaller, per gli amici Sunny.
Figlio di un cane, di un lupo… Di tutta la famiglia dei canidi quando devono offendere la tua razza, di uno GNOLL direbbe un erudito.
Figlio delle sabbie del Katapesh e della tribù dei Sordaiv, non ho mai servito sotto il despota Re delle carogne.
Sogno un mondo in cui se mi gira di mordere al collo qualcuno, sono libero di farlo per mia scelta; non perché mi hanno costretto a farlo!
Un mondo dove posso commerciare ferro e non corpi e dove posso allietarmi con 20-30 mogli ma non debba sentire un solo idiota nerboruto che mi costringe ad alzarmi presto al mattino.
Per vivere una vita di agiatezze mi servono fondi, conoscenze, amicizie giuste e potere… Mi hanno suggerito che la via da avventuriero potrebbe portarmi a questo, spero non sia una stronzata!
Arco in spalla, qualche razione e pochi fondi per comprare dell’attrezzatura decente. Il grosso dei fondi andrà per quello che chiamerò Feppo, il mio cammello e compagno di viaggio.
Se dovessi tornare indietro dovrei però dire grazie al Re carogna, se non ci fosse stato lui non me ne sarei mai andato dalla mia tribù – costretto ad una vita pericolosa e violenta sotto il suo comando.
Anche se ora che ci rifletto non è cambiata molto la mia vita, da allora…
I compagni del Bardo
Poca esperienza da cantore, molto meno da avventuriero vengo a conoscenza di una tizia “Almah” Roveshki, una di quelle che chiamano “PRINCIPESSE DEL DESERTO” .
Con i suoi uomini vorrà malmenare qualche Gnoll ed imporre il proprio predominio su delle Rovine o qualche edificio controllato da quei figli di cani degli gnoll locali.
Ho diverse informazioni su di loro, ma non sto qui a dilungarmi e ne scriverò in seguito, quello che voglio raccontarvi per ora e’ che passo il mio tempo aiutando dei volontari come scorta per una carovana intenta a “PUNIRE GLI ERETICI GNOLL E RICONQUISTARE TERRE” .
Mi hanno anche affibbiato due tizi BALTHAZAR e SHOMALDRAN.
Balthazar e’ quello che potremmo definire “Un compagnone”. Un tizio umano di colore che probabilmente è caduto dalla culla da piccolo o gli avranno dato una botta in testa troppo forte.
Nella sua vita ha lavorato come “Cammelliere”, “figlio d’arte” se cosi’ possiamo definirlo ed esperto di quelle bestie oltre ad essere un abile guerriero .
Farmelo amico mi sarà utile ma non credo ci sarà molto da parlare con lui, paradossalmente il suo essere un po’ “stupidotto” lo porta ad essere preso subito in simpatia da chiunque… Apprezzo molto questo suo lato.
Shomaldran invece e’ senza ombra di dubbio un tipo sveglio, totalmente negato nelle relazioni sociali e certamente non lo manderei mai a fare una negoziazione per il suo aspetto cupo e la sua scarsa dialettica.
Non è sicuramente uno che viene da queste terre; le corna e l’aspetto “Esotico” lascerebbe perplesso chiunque del posto.
L’ho visto mescere degli intrugli, lanciare un incantesimo o due e menare qualche fendente, sicuramente il suo modo di lottare è insolito.
Questi due compongono quello che potrei definire “il mio gruppo”, per il resto tutti i membri della carovana sembrano avere i propri compagni e la propria gerarchia.
Almah ad esempio non si mostra quasi mai, capisco che ha paura di essere “MORSA DALLO GNOLL” ma una chiacchierata ogni tanto potrebbe pure farsela; con lei ci sono sempre quattro guardie del corpo che sembrano masticare cactus.
Dalle mie parti si usa questa espressione, parlo di persone di una serietà e pesantezza fuori dal comune con cui non voglio avere molto a che fare.
Portano le divise di coloro che lavorano per i “MAESTRI DEL PATTO DI KATAPESH” e beh, se la memoria non mi inganna la storia porta alla rovina di ogni eroe che segue anche la politica.
Loro “SONO LA POLITICA” del KATAPESH, quindi non voglio avere a che fare con quei tizi.
DashkiOltre alle guardie private di Almah con noi vi sono sei guardie e vi e’ un esperto di Gnoll umano di nome Dashki, un anziano halfling chierico di Nethys di nome Zastoran, il vice di Almah (Garavel ) e due cammellieri (marito e moglie ) di nome Hadrod e Hadrah .
GaravelApro una parentesi sui cammellieri, Hadrod e Hadrah . E’ inquietante che l’uno finisca le parole dell’altra, che parlino, mangino e vivino in sincronia.
Non ho avuto modo di sperimentare l’amore romantico che lessi nei tomi ma vederlo applicato nella realtà mi inquieta.
Se vi state ponendo la domanda “come fa un cane a parlare così bene?” immaginate di rapire centinaia di schiavi in una decina di anni e di provare a parlare con loro durante le tratte, prenderne gli accenti, la cultura, la lingua e molto nozioni: ecco il risultato delle mie conoscenze.
Padre ZastoranHo avuto modo anche di studiare le arti bardiche da una schiava, con lei scappai durante un assalto al nostro campo e con lei ho vissuto abbastanza da poterla definire “la mia maestra”.
Sarebbe bello raccontarvi di come visse gli ultimi anni tra le mie braccia spegnendosi, ma le sabbie mobili le diedero una fine molto meno piacevole.
AL FUOCO!!! AL Fuocoooooooooooooooooo!!!
Stai sgranocchiando un pezzo di carne secca dopo aver montato la tua tenda quando ti tocca correre a dare una mano per spegnere un incendio; questo è il ringraziamento per essere stati rapiti! Tra le cose, riuscimmo a mantenere gli animali nei loro recenti mentre il fuoco veniva spento.
In una tenda giaceva il corpo di un’alchimista e amico di Almah; non ebbi la possibilità di conoscerlo prima che il suo corpo venisse carbonizzato dalle fiamme.
Della sua tenda rimaneva soltanto qualche oggetto di poco conto ed un pezzo di pergamena che recitava qualcosa come “EREDITA’ DEL FUOCO“, durante le indagini fu qualcosa che Almah ci spiegò come una predizione legata al fuoco del suo amico alchimista.
Scoprimmo nelle indagini che tutti odiavano Dashki, lo zoppo e rozzo esperto di gnoll della carovana ma che gli artefici di quell’incendio erano delle creature chiamate Pugwampi.
PugwampiIl pessimo senso dell’umorismo e devozione verso gli Gnoll di quelle creature è cosa risaputa; siamo nel territorio del Re carogna… Non potevamo aspettarci di meglio ma immagino abbiano impiccato l’incendio per pura imbecillità e non per diretto ordine del loro sovrano.
Successivamente, con il fuoco domato, smontammo le tende e ripartimmo in viaggio…
Il mio prossimo racconto parlerà del continuo del mio viaggio ed accennerò nozioni sul mio mondo.
Se sono riuscito ad incuriosirvi ed ad allietarvi anche solo per 10 minuti, questo giovane bardo ha già ottenuto più di quello che si aspettava.
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