Tutti conosciamo il suo volto, la sua compostezza iconica e i suoi abiti color pastello. La Regina Elisabetta II è stata una figura centrale del nostro tempo, un simbolo di stabilità che ha attraversato decenni di storia mondiale. Ma dietro l’immagine pubblica, la sovrana che ha regnato più a lungo nella storia britannica, nascondeva un mondo di aneddoti sorprendenti, passioni inaspettate e abitudini a dir poco originali.
Una Regina per caso
Sembra impossibile immaginarlo, ma Elizabeth Alexandra Mary Windsor non era nata per essere regina. Alla sua nascita, era solo terza in linea di successione, un ruolo importante ma lontano dal peso della corona. Davanti a lei c’erano suo zio Edoardo, l’erede designato, e suo padre Albert. La storia, però, aveva in serbo un colpo di scena degno di un romanzo. Nel 1936, Re Edoardo VIII scelse l’amore per l’americana Wallis Simpson, una donna divorziata, rinunciando al trono. Questo atto cambiò per sempre la vita del timido Albert, che divenne Re Giorgio VI, e della sua giovane figlia Elisabetta, che si ritrovò improvvisamente erede al trono. La sua vita prese una piega che nessuno avrebbe mai potuto prevedere, preparandola a un destino che avrebbe abbracciato con un senso del dovere senza pari.

Meccanico di guerra e “Bond Girl”
L’immagine di Elisabetta II è indissolubilmente legata a palazzi e cerimonie, ma la giovane principessa ha dimostrato il suo coraggio ben prima di indossare la corona. Durante la Seconda Guerra Mondiale, a soli 18 anni, insistette per fare la sua parte e si arruolò nell’Auxiliary Territorial Service (ATS), il ramo femminile dell’esercito. Lì, tra lo stupore generale, imparò a guidare ambulanze e camion militari, e soprattutto a fare il meccanico, sporcandosi le mani per riparare motori. Fu l’unica donna della famiglia reale a prestare servizio attivo nelle forze armate, un dettaglio che rivela una tempra d’acciaio. Decenni dopo, ha mostrato un lato completamente diverso e autoironico, quando in occasione delle Olimpiadi di Londra 2012 è diventata una vera e propria “Bond girl”, recitando al fianco di Daniel Craig in un indimenticabile cortometraggio. Una sovrana capace di passare dalla tuta da meccanico agli abiti di scena con la stessa, impeccabile, disinvoltura.
I messaggi segreti e le abitudini di una Sovrana
La vita di un monarca è scandita da un protocollo ferreo, ma la Regina Elisabetta aveva sviluppato un ingegnoso sistema per mantenere il controllo anche nelle situazioni più formali. La sua inseparabile borsetta Launer non era solo un accessorio di stile, ma un vero e proprio strumento di comunicazione. Se la spostava da un braccio all’altro, era un segnale discreto per il suo staff che era pronta a concludere la conversazione. Se la poggiava a terra, il messaggio era ancora più urgente: l’evento doveva finire. Anche i suoi famosi abiti dai colori sgargianti avevano uno scopo pratico: essere sempre visibile e riconoscibile tra la folla. Tra le altre particolarità, la Regina era l’unica persona nel Regno Unito a poter guidare senza patente e a viaggiare senza passaporto, documenti che venivano emessi a suo nome. E sì, a Buckingham Palace c’era persino un bancomat privato, ad uso esclusivo della famiglia reale.

Un amore infinito per Cani, Cavalli e… Delfini?
L’amore della Regina per gli animali è forse uno degli aspetti più noti della sua vita, ma anche qui si nascondono dettagli affascinanti. La sua devozione per i cani Corgi è leggendaria: ne ha posseduti più di trenta, tutti discendenti di Susan, la cagnolina che ricevette per i suoi 18 anni e che portò persino con sé in luna di miele. Meno noto è che, incrociando uno dei suoi Corgi con un bassotto di sua sorella Margaret, ha dato vita a una nuova razza, i “dorgi”. La sua passione non si fermava ai cani. Era un’esperta allevatrice di cavalli da corsa e un’assidua frequentatrice dell’ippodromo di Ascot. Ma la curiosità più bizzarra riguarda il suo “possesso” di animali acquatici. Per un’antica legge del 1324, ancora in vigore, tutti gli storioni, le balene e i delfini catturati nelle acque britanniche sono considerati “pesci reali” e appartengono tecnicamente alla Corona.

Viaggi, Compleanni e Record: I numeri di un regno incredibile
Il regno di Elisabetta II è stato segnato da numeri da record. Ha viaggiato più di qualsiasi altro monarca nella storia, visitando oltre 130 paesi e consolidando i legami con il Commonwealth, di cui era simbolicamente a capo in 16 nazioni. La sua longevità sul trono ha superato quella della sua trisavola, la Regina Vittoria, rendendola la sovrana più longeva della storia britannica. Una delle tradizioni più singolari era la celebrazione del suo doppio compleanno: uno privato il 21 aprile, giorno della sua nascita, e uno pubblico a giugno, con la parata “Trooping the Colour”, una scelta dettata dalla speranza di un clima più mite. In questo lungo regno, ha mantenuto una tradizione commovente: inviare personalmente un telegramma di auguri a ogni suddito che compiva 100 anni. Una vita straordinaria, quella di Elisabetta II, intessuta di dovere pubblico e di una ricchezza di dettagli privati che continuano, ancora oggi, a sorprenderci e ad affascinarci.
Fonte: https://www.focusjunior.it/news/10-cose-che-forse-non-sai-sulla-regina-elisabetta-ii/