Si può diventare ricchi nel 2018 sfruttando la propria passione per fumetti, videogiochi, film, cosplay, gadget, insomma, per le cose NERD? La risposta a questa domanda è: non lo so! L’unica cosa che si può dire è che sempre più persone ci riescono, con grande dispendio di energia e passione a volte, ma di sicuro non è una cosa impossibile. Personaggi come PewDiePie, che è forse il più ricco nella categoria dei gamer e degli youtuber, sono riusciti, partendo dalla propria cameretta e condividendo una passione, a monetizzare il tutto come se non ci fosse un domani.
Scopriamo insieme un po’ di modi per fare soldi online e offline grazie a questo mondo, non è ne facile ne impossibile, ma si sa:
fai quello che ami, e non lavorerai un solo giorno nella tua vita. (cit. Confucio)
Nuove possibilità e nuovi ostacoli per diventare ricchi
Viviamo in un’epoca che grazie alla grande diffusione della tecnologia ci da opportunità infinite di comunicazione, condivisione e reperimento delle informazioni. Tutto viaggia attraverso la rete, e non è più necessario doversi sforzare come un tempo per ottenere certi risultati. Il principio di base è questo: abbiamo una tecnologia che ci semplifica e rende economica la maggior parte dei processi commerciali, ma da’ questa possibilità a chiunque, quindi si viene a creare una fortissima competizione tra soggetti che offrono le stesse cose.
Fare e farsi pubblicità ha un costo infinitamente minore rispetto al passato, produrre oggetti, e dare servizi (magari online) lo stesso, ed oltre ad avere un vantaggio economico, anche ottenere le informazioni che ci servono per fare tutto questo è diventato molto facile. Sono spariti tanti intermediari e con uno smartphone si è in grado di comprare direttamente da una fabbrica o veicolare informazioni utili a chiunque nel mondo senza sforzo. Unico piccolo problemino: tutti possono farlo.
NERD e denaro
Ok. Ma in tutto questo che c’entrano i NERD? Come possono arricchirsi grazie alle loro passioni? Ci arriviamo, ma prima poniamoci una domanda:
come è possibile che queste persone, un tempo vessate per i loro gusti e le loro passioni oggi siano considerate cool, alla moda, affascinanti?
La risposta è che i NERD, prima di tutti gli altri, hanno compreso il valore del computer, della rete, dei social-network, e oggi raccolgono i frutti del loro investimento. D’altronde, anche Steve Jobs e Bill Gates erano dei NERD prima di diventare gli eroici imprenditori, guru dell’economia e tutto il resto, fondatori di Apple e Microsoft, e questo dovrebbe chiarire una volta per tutte come mai queste persone siano così tanto apprezzate.
Questo amore sconfinato per le novità tecnologiche li ha fatti essere i primi a usare i social-network, rendendoli i precursori del boom che oggi viviamo. Precursori anche nell’uso di stampanti 3D, droni, macchine fotografiche digitali, smartphone di nuova generazione ecc. ecc. Con questa premessa diventa chiaro a tutti quale sia il loro potenziale commerciale, almeno per chi è in grado di sfruttarlo.
NERD è bello? E io lo vendo
Chiunque, dotato di pc o smartphone, tempo, passione e un minimo di spirito imprenditoriale oggi può far partire un business, e se ci mette grande impegno e dedizione, può ambire alla ricchezza. Più verosimilmente riuscirà ad arrotondare le proprie entrate (almeno all’inizio), o a tirar su un piccolo stipendio, ma non si diventa mai ricchi in due giorni. A parte in rari casi.
Sono veramente euforico! (Cit.)
Ecco, allora, alcuni modi per iniziare la scalata verso la prima pagina di Forbes. Sono idee del tutto random, non seguono un preciso ordine, ne di importanza ne cronologico. Per ogni idea cercherò di portare esempi reali di persone che le hanno già adottate, ma di sicuro si tratta solo di una breve selezione, rispetto alle centinaia di possibilità che offre oggi il mercato. Unico limite: la fantasia.
Vendere prodotti fisici per diventare ricchi
Se la propria passione per il nerdismo nasce da una bravura nelle attività manuali – come disegnare o costruire oggetti artigianalmente – è possibile produrre dei nostri prodotti. Questi, poi, possono essere venduti sia offline tra altri appassionati, nei negozi, oppure attraverso i siti internet che consentono di vendere gli stessi. Esistono siti di annunci come Subito.it, o dei veri e propri e-commerce, come Ebay o Amazon, ma anche siti per vendere prodotti artigianali come Etsy.
Persino chi crea il suo gioco di ruolo può decidere di venderlo online, come hanno fatto i creatori di Escapoly, gioco basato sul concetto di Escape Room. Ecco quindi che anche chi produce accessori o costumi per cosplayer, o chi disegna, dipinge, ha molti strumenti di vendita a disposizione. Chi si diletta coi fumetti, invece, dovrà seguire altre strade di cui adesso parleremo.
Vendere prodotti digitali per diventare ricchi
Esistono tante altre possibilità a disposizione di chi sfoga la sua creatività NERD, i prodotti digitali ad esempio. I fumetti, possono essere pubblicati attraverso il servizio di self-publishing di Amazon, adatto anche a chi volesse pubblicare un suo romanzo fantasy o di fantascienza. Alcuni fumettisti famosi hanno iniziato con un blog, come Zerocalcare, e dopo aver ottenuto un successo gigantesco si sono visti spalancare le porte delle maggiori case editrici.
Oltre all’editoria digitale però esistono anche strumenti per realizzare dei corsi online. Marcello Ascani, influencer popolare sui social italiani e video-maker della prima ora, ha creato un corso online su come diventare youtuber che ha riscosso molto successo. Quei due sul server, youtuber ancor più noti, dopo aver realizzato dei corsi simili a quello citato hanno addirittura creato una piattaforma con una decina di “professori” provenienti dal web come loro con materie di studio che vanno dal disegno con Boban Pesov, al visual fx con gli Slim Dogs, e al gaming insieme a loro.
Influencer Marketing per diventare ricchi
Che tu sia un cosplayer, che popola le fiere del fumetto, che tu sia un aspirante fumettista, uno sviluppatore di videogames, un regista in erba, un semplice appassionato, senza social-network nessuno saprà chi sei. Per quelli che hanno la fortuna di essere molto seguiti, e di ricevere un gran numero di interazioni si apre una prateria sconfinata di opportunità più o meno allettanti e più o meno appropriate da parte delle aziende. Sta a te decidere.
Spostare l’opinione della gente, in ambito cinematografico ad esempio, come fanno gli influencer Violetta Rocks, e Victorlaszlo88, può aiutare ad essere contattati da vari brand, per parlare dei propri prodotti, o meglio ancora, ad essere invitati a proiezioni e festival cinematografici. Roba forte.
Ovviamente, il mondo degli influencer è complesso e articolato; spesso bisogna proporsi in prima persona per cercare le giuste collaborazioni e non sempre ci sono le condizioni ideali per lavorare. Bisogna stare attenti alle fregature.
Eventi per diventare ricchi
Gli eventi sono una fonte di lavoro inestimabile per molti NERD famosi del web. Le fiere del fumetto si sono moltiplicate negli ultimi anni come i conigli allo stato brado, e con esse le opportunità di visibilità e di guadagno per molti giovani businessman e businesswoman. Non credo sia necessario citare la quantità enorme di ospiti che popolano questi eventi, ma mi limiterò a citare una delle collaborazioni più interessanti degli ultimi tempi: quella di Sio (Scottecs) con il RiminiComix .
Affiliazioni per diventare ricchi
Sarà capitato anche a voi di imbattervi in qualche link di affiliazione negli ultimi tempi, sotto alla recensione di videogame, o di un film, o di un inspiegabilmente costoso Funko Pop di Ace Ventura (così, per scherzare). Ecco, uno dei modi che i NERD hanno per racimolare qualche soldo in più è attraverso siti che gli chiedono di promuovere i loro prodotti come ho fatto io nel link precedente, in cambio di una piccola percentuale di guadagno sulla vendita. Esistono i programmi di affiliazione del già citato Amazon, il più popolare e profittevole ancora oggi, ma ne esistono centinaia in giro per il web, tutti da scoprire come i Pokemon!
Blog, social-network, Youtube
Lascio per ultimi, se non altro perché in tantissimi già conoscono questi metodi, i social, Youtube e i blog. Tutti strumenti conosciuti dai frequentatori della rete già da anni. che se vengono ben sfruttati, danno degli ottimi risultati ancora oggi. Come sappiamo i social vanno un po’ a periodi, nel senso che la massa critica di utenti fluttua in modo totalmente incontrollato trai vari Facebbok, Twitter o Instagram ed è difficile stargli dietro.
In questo periodo è proprio Instagram a farla da padrone, con le sue stories, ed uno dei feeed esteticamente più accattivanti e belli da vedere, mentre Facebook ha avuto un calo epocale dopo anni e anni di stra-dominio social. Anche i blog non godono di una salute di ferro, ma restano sempre degli ottimi strumenti per fidelizzare il pubblico più fedele e coinvolgerne di nuovo.
Youtube è un caso a se, mai scoppiato davvero e mai morto davvero (anche se qualcuno diceva il contrario tempo fa’), riesce sempre a portare grandi numeri a chi lo sfrutta come si deve, e rimane sempre il sogno nel cassetto di tutti i NERD, quello di arrivare in tendenze su questo sito almeno una volta nella vita.
In conclusione
Se ne potrebbero citare tantissimi altri: la vendita di gadget col proprio logo stampato sopra, fare radio come Willwoosh e Claudio Di Biagio, o cinema come Favij e i The Pills (piaciuto il parallelismo?), ma la verità è che, come dicevo all’inizio, l’unico limite è la creatività. Ognuno deve cercare il modo migliore per guadagnare, che si sposi con le proprie caratteristiche, passioni, e con le esigenze del mercato. L’unica cosa che è essenziale fare prima di tutto è quella di creare una bella community di persone che ti seguono, ampia, colorata e interessata a ciò che dici o fai. Poi basta chiedergli quali sono i loro desideri e realizzarli, un po’ come Babbo Natale.
oh oh oh! (cit.)
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