Dungeons & Dragons: sorpresa in occasione dei 50 anni

Quest’anno, in concomitanza con il mezzo secolo di vita di uno dei più influenti giochi di sempre, la Wizards of the Coast ha deciso di svelare i segreti della genesi di Dungeons & Dragons. Il 18 giugno vedrà la pubblicazione di “The Making of Original D&D: 1970 – 1977”, un’opera monumentale di 576 pagine che promette di immergere i lettori nel cuore pulsante della creazione del capostipite dei giochi di ruolo moderni.

The Making of Original D&D: 1970 – 1977: la storia del più famoso GdR al mondo

Dopo l’enorme successo delle espansioni di Magic dedicate a Il Signore degli Anelli e Warhammer (che non sono le uniche), Wizard of the Coast sta uscendo con un altro capolavoro. Questo volume non è solo un resoconto storico, ma un vero e proprio scrigno di tesori per gli appassionati. Al suo interno, i lettori troveranno una ricca collezione di materiali originali: dalle prime bozze dei regolamenti alle corrispondenze tra Gary Gygax e gli altri visionari che hanno dato vita a questo fenomeno culturale.

È un’opportunità unica per comprendere il processo creativo che ha portato alla nascita della leggendaria “Scatola Marrone”, offrendo una prospettiva inedita rispetto a qualsiasi altra pubblicazione sul tema.

Il libro si apre con un’analisi approfondita delle radici dei giochi di ruolo, tracciando la loro evoluzione dai wargame. Viene esplorato Braunstein, un wargame ambientato durante l’invasione napoleonica di un villaggio austriaco, dove i giocatori interpretavano singoli abitanti. Questo concept ha aperto la strada a Brownstone e Blackmoor, che successivamente diventeranno parte integrante di D&D.

estratto dal libro The Making of Original D&D- 1970 - 1977
Estratto dal libro “The Making of Original D&D: 1970 – 1977”

Un reperto affascinante è la prima scheda personaggio conosciuta: quella del Mago della foresta di Pete Gaylord, un personaggio di Blackmoor. Questa scheda presenta caratteristiche come aspetto, furbizia e intelligenza, rivoluzionarie per un wargame dell’epoca e precorritrici degli elementi che rendono unici i personaggi nei giochi di ruolo.

Il testo esplora anche l’evoluzione delle aspettative dei giocatori. L’esperienza di gioco, incentrata sull’esplorazione di dungeon intervallata da momenti di riposo, suggeriva agli arbitri di stimolare la competizione tra i partecipanti, un elemento che ancora oggi caratterizza molte campagne.

Ma la vera magia di questo libro risiede nei dettagli nascosti tra le righe. Ogni documento contiene indizi sulla nascita di elementi oggi iconici. Ad esempio, l’incantesimo “Sonno”, aggiunto a matita su una pagina del manuale, suggerisce che non fosse previsto nella prima bozza. Il libro rivela che D&D è nato come un mosaico di idee e contributi di diverse menti, anticipando il moderno concetto di “Homebrew”.

Gianluca Cobucci

"Se c’è in giro una cosa più importante del mio IO, dimmelo che le sparo subito"
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