Online Only protagonista della scena all’E3 2018

Ovvero, di come i giochi stiano virando verso l'online come prima e unica modalità di gioco

L’E3 di quest’anno è stato un bailamme di annunci e di rivelazioni; di gioie inaspettate e di inaspettate delusioni. In mezzo a tutto questo un turbinio di notizie e di nomi, date e titoli ha invaso la stampa specializzata.

Parte del lavoro di un redattore, nonché del piacere di un appassionato del genere è stato assorbire e filtrare doviziosamente in termini di rilevanza e significanza.

E mi sembra che alcuni elementi di questo grande evento siano stati poco trattati o sottovalutati, perché indirettamente indicano la via verso cui l’industria si sta muovendo.

C’è sicuramente stato un’ aggiornamento sul tema dell’online. Un tema che si dispiega su almeno due aspetti, diversi ma entrambi legati alla connettività;

Il primo è la disputa sulla maggiore o minore utilità e rilevanza di sezioni offline e singleplayer di un gioco rispetto alla componente – ultimamente predominante – di multiplayer online.

Il secondo è l’uso della rete come metodo di verifica di sicurezza e di controllo dei diritti digitali (DRM) , evitando così la pirateria.

Soprattutto con quest’ultima si è visto il ritorno di una tematica che personalmente avevo considerato superata ma che probabilmente era, piuttosto, in sonno.

Ma vediamo cos’è successo all’E3 riguardo a questi aspetti della componente online dei giochi.

News numero 1: Black Ops 4

Si è finalmente fatta chiarezza ufficializzando che Call of duty Black Ops 4 non avrà una campagna single player ma si concentrerà esclusivamente sul multiplayer (online only). La campagna single player sarà sostituita da una trovata originale: la modalità Battle Royale.l'era dell'online only

Activision ha quindi scelto di rinunciare alla iconica e classica campagna della serie, entrata nella storia per i suoi toni esagerati e parossistici (la saga di Call of duty ha una fama nel campo videoludico paragonabile a quella di Michael Bay nel campo della cinematografia).

Prima di passare alla prossima notizia, per chi ha accusato il colpo ci tengo a restituir loro un barlume di speranza grazie ai rumors che hanno tenuto banco ultimamente, riguardanti il ritorno della campagna per il titolo del 2019.

News numero 2: Fallout 76

Gli sviluppatori di Bethesda, durante la presentazione del loro nuovo titolo Fallout 76, hanno precisato che sarà soltanto multiplayer (online only) e non si sta pensando, né si penserà, ad una componente single player come per Fallout 4. Un totale cambio di direzione rispetto al passato, che però può essere considerato come un “uovo fuori dal cesto” e una sperimentazione.

News numero 3: Anthem

Bioware annuncia che Anthem, il molto anticipato gioco futuristico pubblicato da Electronic Arts, sarà online only anche se a giocare sarà un giocatore solo. Questo è certamente determinato dalla natura PVE del gioco (la componente PVP non sarà presente al lancio e verrà aggiunta successivamente) ma anche dalla “necessità” di validare la genuinità dell’acquisto del prodotto.

Come vedete questa deriva nella produzione dei nuovi titoli per PC? Ne siete compiaciuti o intimoriti?

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Joliet Jake

Nato in una assolata e ridente (?) valle ai confini con la Svizzera, Joliet Jake sfruttò, dalla nascita, questo profluvio di orologi e cioccolato per la sua crescita. Un’errata proporzione nel mix ottenne lo straordinario risultato di farlo arrivare sempre in ritardo e di dipendere dal cioccolato per la propria sopravvivenza. Informatico per passione, ha molti interessi e mirabilmente riesce a fallire in tutto in modo omogeneo. Autore di testi di vario genere per formazione e velleità, si prodiga nella redazione di castronerie astrali. Vi conviene leggere i suoi scritti prima che scompaia ed il suo genio venga riconosciuto postumamente da archeologi in cerca di reliquie letterarie(digitali) di alto lirismo. Che però saranno convinti che la lingua dei testi sia il turcomanno antico.
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