Quando si parla di film horror, esistono due scuole di pensiero: la prima è di chi afferma non ci siano più gli horror di una volta e l’altra, di chi definirebbe “un bel film horror” anche una puntata dei Teletubbies. Nostro malgrado, oggi parleremo di una nuova categoria, un segmento che con molto probabilità si interseca tra i primi due: coloro che dai film horror, ne escono particolarmente suggestionati. Parliamo di ciò che ha comportato – a qualcuno – la visione di Eli, un film diretto da Ciarán Foy e nato da una sceneggiatura di David Chirchirillo, Ian Goldberg e Richard Naing. L’opera è disponibile da diversi giorni su Netflix.
Eli, il film ti fa vedere i demoni?
L’ultima spaventosa pellicola Netflix è arrivata sulla piattaforma lo scorso venerdì (18 ottobre); parla di un ragazzo che soffre di un disturbo autoimmune che lo costringe a vivere protetto da una tuta, venendo letteralmente tagliato fuori dal mondo “esterno” e tenuto in cattività.
Dopo essere riuscito a interagire telepaticamente con altri personaggi, Eli inizia ad avere allucinazioni “paranormali” e questo sembra dovuto a quella serie di misteriosi esperimenti a cui è stato sottoposto. E fin qui il film scorre tranquillo, niente di eccezionale ma neanche troppo banale. Il problema di questi utenti, nasce dopo la conclusione dell’opera.

Ora, alcuni spettatori hanno scelto Twitter per affermare che anche loro hanno sperimentato strani fenomeni dopo aver completato la visione del lungometraggio. Sostengono di aver assistito ad “apparizioni” scaturite da un qualche tipo di collegamento psichico.
Ho appena visto Eli su Netflix e scorgo dei demoni con la coda dell’occhio – AIUTO!
Ha scritto un fan su Twitter. Un altro ha detto:
Ieri ho visto quel nuovo film horror su Netflix Eli… E la porta del mio ufficio si è aperta lentamente cigolando senza motivo.
Molti spettatori hanno invece apprezzato in generale Eli e più in particolare, il finale shock. Qualcuno tra i fan lo ha etichettato come un film “assolutamente fuori di testa”. E questa cosa ci può stare, ma qualcuno è arrivato addirittura a presumere che gli sceneggiatori abbiano fatto uso di droga per la stesura delle ultime pagine perché – affermano sempre sui social – “è stato come essere sulle montagne russe”.
Personalmente ho trovato interessante il film ma non ho riscontrato traccia alcuna di “entità” paranormali dentro l’armadio…
Forse è dovuto a un collegamento psichico mancato? Magari perché effettivamente ho guardato molti film horror, di recente, che mi hanno turbato pure molto. Turbato, certo, ma per essermi arrabbiato di aver sprecato tempo e denaro a proiezioni “horror” per niente degne di questo nome.
Voi avete visto Eli? Qualcosa di sovrannaturale, come una porta che si apre da sola, si è manifestata? Ah, era vostra nonna? Beh, buon spuntino dunque.