Di Irene Mascia
Nei giorni “normali” questo treno ferma a Garbagnate Milanese, un allegretto paesello in provincia di Milano.
Ma il 9 e 10 aprile il Parco dei Bambini di Garbagnate si trasforma in un mondo di magia e fantasia.
Sto parlando nienteepopòdimenochè del Primo Festival Medieval – Fantasy, un campo medievale didattico, con percorsi ludici, schermaglie medievali, sfilate, falconeria didattica, espositori di arti e mestieri tramandati nel tempo, per far scoprire ai più piccoli quant’è bello sognare e viaggiare nel passato…e ai grandi a non smettere di farlo.
Fin dall’ingresso, le note di Misere Mani degli Era ci accoglie e ci trascina nel più intenso misticismo medievale, in un tempo antico, in cui elfi, cavalieri, fate e maghi convivono senza confini di razza o terre o epoche, pronti ad accoglierci e a guidarci in questo viaggio.
La prima a farsi notare è la Libreria Ghirigoro, gestita da Valeria, che ci accoglie con un mega sorriso e una gran bella esposizione di libri fantasy per tutti i gusti: da Harry Potter (ovvio!), Il Signore degli Anelli (con schizzi di Alan Lee), L’Arte dello Hobbit, Il cacciatore di Draghi, Le avventure di Tom Bombadil, tutti di J.J.R Tolkien (un nome che ritroveremo spesso); il nostro amato – odiato Martin con le sue Cronache del Ghiaccio e del Fuoco; Terry Pratchett con La luce fantastica e All’anima della musica, Il Grande Libro dei Draghi per i più piccoli e molti altri titoli adatti a tutte le età.
Valeria ci racconta di come sia felice di aver realizzato il suo sogno di aprire una libreria in perfetto stile Potteriano, – ha da poco festeggiato il terzo compleanno – dove appena entrati, si viene avvolti dal profumo indescrivibile della carta dei libri, quel profumo che fa nascere sempre una forte empatia fra Valeria e i suoi clienti. Inoltre è grande promotrice di giovani autori che vogliono pubblicizzare i loro libri, e la sua capacità di organizzare questi incontri – con tanto buon cibo a rendere il tutto ancora più “appetitoso” – trasforma il Ghirigoro nel proprio salotto di casa, dove ci si siede la sera davanti al camino a leggere e sognare..
Ed ecco che al primo incontro sul sentiero che porta all’accampamento medievale, incontriamo Lucius Malfoy e Albus Silente (vivo!)
..una graziosa principessa con la sua dama di compagnia che portano a spasso i cani reali…
Arrivati al campo medievale, ci danno il benvenuto, questa volta, gli amici pelosi della Falconeria Didattica, tutti i bella mostra a pavoneggiarsi manco fossero ad una festa medieval – fantasy!
mentre girando per il campo è possibile visitare le botteghe di artigianato e assistere alle esercitazioni di spada medievale.
All’ora di pranzo, sotto un sole cocente, cosa c’è di meglio di una bella grigliata calda…molto calda?!
e per digerire, un po’ di allenamento
Lo stendardo nel punto di lontano dell’accampamento, ci mostra lo stemma della Compagnia de’ Viaggiatori in Arme (CDVIA), nata nel lontano 1995 dalla comune passione di un gruppo di amici per la letteratura fantasy e il mondo medievale.
La Compagnia e i membri che la compongono, perseguono gli ideali di onestà, giustizia, verità, lealtà e fedeltà attraverso l’organizzazione e la partecipazione a manifestazioni che portano a sostenere le attività quali il gioco di ruolo fantasy e la ricostruzione di ambientazioni statiche e dinamiche medievali – fantasy, che prevedono anche l’utilizzo delle armi.
Fino a quando il percorso del sole nel cielo pomeridiano non ricorda ad Andrea Taverna (fondatore della CDVIA) che deve correre a presentare il suo libro (già il secondo!) sulla compagnia: “Una voce dal passato”.
Valeria, come promesso, ha organizzato una bella presentazione nel padiglione delle mostre del campo, e ci invita – insieme alla torta al cioccolato – a prendere posto a ascoltare Andrea, che ci racconta: “La mia passione per Tolkien è nata sui banchi di scuola. Visto che ero troppo bravo ho iniziato a leggere Il Signore degli Anelli. E il mio libro, infatti, è di pura e totale ispirazione tolkeniana, ambientato nella Terra di Mezzo col rispetto del periodo storico di Tolkien e di quanto ha scritto. Ma senza toccarne nulla. Tolkien nella sua grandezza nel descrivere e creare un universo, non ha potuto soffermarsi magari su alcuni particolari di un determinato periodo storico. Ed è quello che ho provato a fare io, sempre nel rispetto dell’autore. Io non mi sono permesso di spostare una foglia che abbia fatto cadere Tolkien, ma nel suo rispetto mi sono permesso di scrivere nel suo mondo. Solo questo”
Andrea ci ricorda inoltre, che la CDVIA, La Verdi, WOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto di Milano e la Società Tolkeniana Italiana presentano la mostra Tolkien – tra fumetti e illustrazioni, insieme con il concorso Tolkien a Fumetto, finalizzato alla realizzazione di una mostra itinerante che accompagnerà tutte le manifestazioni a cui CDVIA parteciperà nel corso del 2016. (per maggior i informazioni visitare il sito www.cdvia.it)
Nella gallery che trovate alla fine, sono presenti alcune opere realizzate per il concorso.
Insiema a Tolkien, troviamo in mostra anche altre opere, altrettanto famose e incredibilmente perfette nella loro realizzazione puramente a mano. Si tratta della collezione “Le Macchine di Leonardo da Vinci” realizzate da Paolo Candusso, tutte perfettamente funzionanti.
E la nostra giornata alla fine giunge al termine con lo spettacolo del mangiafuoco, sotto un sole caldissimo, con un fuoco caldissimo e un fotografo troppo, troppo vicino… (voci di corridoio lo danno ancora vivo, ma non ne siamo troppo sicuri…).
Il treno del pomeriggio ci riporta necessariamente alla nostra realtà. O forse, è la realtà ad essere frutto della nostra fantasia, e il mondo magico il nostro vero mondo?
La gallery completa:
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