Un sospetto è stato arrestato a Shanghai nel fine settimana in seguito al presunto tentativo di omicidio di uno sviluppatore presso il quartier generale della MiHoYo. Man mano che emergono ulteriori dettagli sull’arresto, stanno venendo fuori i motivi e le intenzioni del sospetto.
I dettagli emersi in relazione al un presunto tentativo di omicidio in uno studio MiHoYo in Cina sono inquietanti: un uomo con un coltello si sarebbe infiltrato nello studio degli sviluppatori di Genshin Impact ed Hokai Impact a Shanghai. Vari rapporti affermano che il sospetto, che è stato arrestato nell’istante in cui è entrato negli uffici miHoyo dato che è stato rilevato un coltello che aveva nascosto, aveva pianificato di uccidere i due fondatori di MiHoYo, Cai Haoyu e Liu Wei (di cui aveva ottenuto fotografie ed indirizzi), e poi se stesso.
La persona, ancora senza nome, pare sia rimasta sconvolta da un recente aggiornamento di Honkai Impact 3rd che ha aggiunto al gioco skin da coniglio e relative mosse di danza, ma solo nei server al di fuori della Cina. Ma i giocatori cinesi sono venuti a saperlo ed a causa delle ripercussioni e delle critiche, sono state rimosse con tanto di scuse da parte della MiHoYo. Il tentato omicidio ai fondatori dello studio è avvenuto due giorni dopo.
Tuttavia, l’individuo in questione non era soddisfatto della rimozione e presumibilmente ha provato a vendicarsi in modo molto serio. Per fortuna è stato catturato ed arrestato prima che qualcuno venisse ferito. Si pensa che l’aggiornamento non sia stato implementato in Cina a causa delle restrizioni da parte delle autorità cinesi che ritenevano le skin inappropriate. Non è chiaro in questo momento se l’individuo fosse contrariato per l’aggiornamento non applicato in Cina o se le sue azioni fossero una reazione al fatto che fosse stato lanciato altrove nonostante le restrizioni.
Sfortunatamente, non è la prima volta che uno studio di videogiochi viene preso di mira da qualcuno con l’intenzione di ferire gravemente o addirittura uccidere i suoi dipendenti. Nel 2019, lo studio di Kyoto Animation è stato oggetto di un incendio doloso da parte di un ex dipendente. Quell’incidente ha avuto però una fine molto più tragica di quella di Shanghai, poiché l’incendio ha provocato la morte di 36 persone.
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