I Guardiani della Galassia Vol. 2, successo annunciato

Dopo una sola settimana dall’uscita, I Guardiani della Galassia Vol. 2 è in testa al box office italiano con quasi 4 milioni di euro incassati. I 5,6 milioni incassati dal Volume 1 sembrano una meta non solo raggiungibile ma, anzi, superabile.

Le critiche però sono in parte discordanti: c’è chi lo ritiene non all’altezza del primo e chi invece lo osanna. Quello che è certo è che tutti ne parlano e nessuno ne è rimasto indifferente.

Il pubblico, soprattutto per quanto si vede sui social (commenti, meme, immagini) ne è entusiasta!

Ma qual è il segreto di questo ennesimo successo Marvel?

Nel momento in cui quasi tutte le pellicole supereroistiche vedono una svolta più cupa e seria, I Guardiani della Galassia Vol.2 è al contrario un film leggero e colorato, divertente e senza troppe pretese, due ore di puro svago immersi in un mondo creato da una roboante CGI.

Guardiani della Galassia

Una trama semplice

La trama è semplice e lineare: i Guardiani adesso sono amici, anzi di più, sono una famiglia; accettano lavori dove uccidere mostri è la prassi e hanno instaurato tra loro legami solidi. Portata a termine una di queste missioni vengono però inseguiti dalla flotta Sovereign, a causa di Rocket che ha rubato alcune preziose batterie. Il procione non ha, evidentemente, perso il suo vizio. Tutto sembra perduto quando l’intervento di un misterioso essere salva la squadra, distruggendo tutte le navicelle Sovereign. Questi non è che Ego, il padre di Peter Quill/Star-Lord; il nostro supereroe avrà quindi modo di conoscere finalmente le sue origini e fare i conti con esse; salvo poi scoprire che Ego non è un dio amorevole come vuole apparire, ma un pazzo megalomane intenzionato a distruggere l’universo.

Dicevamo di una trama semplice ai limiti della banalità; ma la bravura di James Gunn sta proprio nel creare un film godibile, benché leggero, da una storia quasi inconsistente. Ma di certo nessuno si aspetta Via col Vento, no?

La debolezza della storia viene ampiamente compensata da una sceneggiatura rapida, serrata, irriverente quanto e forse più del primo capitolo. Anche nei momenti più seri del film, una battuta sarcastica, il più delle volte gratuita, interviene a spezzare il pathos (se coì si può definire). In questo senso è Drax che ci regala le perle migliori; la risata di Dave Bautista è oltremodo contagiosa, anche se alla fine ne esce un personaggio troppo macchiettistico, ottimo solo per tenere alto il ritmo ma incapace di aggiungere un vero plus alla pellicola.

Guardiani della Galassia

I Personaggi e la famiglia

Parlando dei personaggi, I Guardiani della Gallassia Vol.2 approfondisce, o per lo meno ci prova, le relazioni tra loro. Quanto sono tutti profondamente disagiati lo avevamo già capito nel primo capitolo; qui viene messo in evidenza il fatto che ognuno dei Guardiani è solo, ognuno a modo suo, ma che nel gruppo tutti hanno trovato una famiglia.

Il tema della famiglia è sicuramente il filo conduttore di tutta la pellicola, con parecchie strizzatine d’occhio alla saga di Fast & Furious: abbiamo un figlio alla ricerca della figura paterna, che poi troverà dove meno se lo aspetta; due sorelle che cercano di capirsi a vicenda; un piccolo essere vegetale senziente che, come succede ad ogni cucciolo di qualunque specie, terrestre e non, deve essere accudito dai “grandi” e con ciascuno di loro si relaziona in modo diverso.

Guardiani della Galassia

Puro intrattenimento

Peccato solo che tutta questa potenzialità sia trattata in maniera superficiale e del tutto asservita al divertissement puro.

In questo senso sono emblematici i titoli di testa, dove in un epico scontro con un mostro interstellare, la camera indugia su un a dir poco adorabile Baby Groot che balla al ritmo di Mr. Blue Sky, inconsapevole di quello che gli accade intorno; puro e semplice, ma funzionale, fan service.

Insomma, I Guardiani della Galassia Vol. 2 non sarà un capolavoro della cinematografia d’autore, ma regala due ore di spassoso intrattenimento ad un pubblico che più trasversale non potrebbe essere.

Caotico, irriverente, colorato, il film è un piacere per gli occhi e le orecchie (egregia la colonna sonora), un divertimento che non si prende sul serio. Uno dei migliori prodotti che la Marvel ci ha regalato negli ultimi anni.

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