A volte ti capita di avere piacevoli sorprese.
Cerchi una cosa e ne trovi un’altra, completamente diversa da quella che cercavi inizialmente e che ti lascia la sensazione di aver scoperto qualcosa di bello.
E’ stato così con “I cavalieri del nord” di Matteo Strukul, classe ’73, non nuovo di certo alla scrittura, ma alla sua prima nel genere.
“I cavalieri del nord” è un fantasy storico ambientato nel 1240 che parla delle avventure di Wolf ed i suoi compagni, cavalieri Teutonici (da non confondersi con i Templari) con le loro rigide regole.
“Salvato, ancora bambino, in una notte di luna e lupi, Wolf è diventato un giovane cavaliere Teutone. Cresciuto sotto la guida di Kaspar von Feuchtwangen, suo mentore e maestro, il ragazzo intraprende insieme ad altri settanta cavalieri crociati, un lungo viaggio dalla Russia alla Transilvania per raggiungere e difendere il castello di Dietrichstein, ultimo avamposto della fede cristiana in una terra ormai in preda a orde di barbari e diaboliche forze oscure.”
Questa la sinossi del libro. Non aggiungerò alcuno spoiler, sebbene sia tentata di parlarvi del personaggio femminile, ma vorrei piuttosto dirvi come sono letteralmente “inciampata” in quest’opera.
Cercavo delle immagini fantasy e mi sono imbattuta nei disegni di Valeria Brevigliero. E’ lei la giovane vincitrice del contest organizzato dalla casa editrice, la Multiplayer, e suoi sono la copertina e le illustrazioni del libro, che, inutile dirlo, mi hanno colpito davvero tanto.
Dunque, se amate il genere e vi fate catturare (come me) dalle illustrazioni, questo libro potrebbe davvero essere il vostro prossimo libro.
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