Il limite di Superman: tra giustizia e vendetta contro Lex Luthor

L’universo dei fumetti ci ha regalato innumerevoli storie, ma poche sono così cariche di tensione emotiva e morale come il prossimo capitolo della saga di Superman. Questa volta, il conflitto tra l’eroe kryptoniano e il suo acerrimo nemico, Lex Luthor, raggiunge una profondità inedita. Superman, simbolo di giustizia e incorruttibilità, è di fronte a un bivio che potrebbe stravolgere il suo essere: l’uccisione di Lex in risposta a un crimine inconcepibile.

Superman al limite: tra amore, giustizia e una decisione irreversibile

Ho avuto modo di vedere in anteprima il numero 9 che uscirà il 12 dicembre dedicato alle avventure di Superman (chiamato “Lost #9“). Ammetto di aver percepito un mix di emozioni: rabbia, euforia, sollievo…insomma, sono rimasto molto confuso.

Superman, da sempre, si è distinto per la sua rigida aderenza a un codice morale che rifiuta l’uccisione, anche nei confronti dei nemici più spietati. Tuttavia, l’ultimo atto di Lex Luthor, condannando a morte Lois Lane, la donna che Clark Kent ama più di ogni altra cosa, ha acceso in lui una rabbia incontrollabile, spingendolo verso un cammino oscuro e pericoloso.

Il dramma si intensifica quando ho scoperto che Lois Lane, in cerca di aiuto per riportare Clark alla realtà dopo il suo viaggio nello spazio, si è rivolta proprio a Lex Luthor. Ironia della sorte, è stato Luthor a infettarla con un cancro aggressivo, un piano malvagio per destabilizzare ulteriormente Superman. La scelta di Lois di nascondere i sintomi a Clark solo aggrava la situazione, lasciando Superman in uno stato di disperazione e rabbia quando scopre la verità.

Questa escalation porta Superman a un punto di rottura. Le sue azioni successive, in cui affronta Luthor con una ferocia senza precedenti, rappresentano una deviazione radicale dal suo comportamento abituale. Questo momento è simboleggiato dalla scena in cui Superman, dominato dalla rabbia, getta Lex attraverso un muro di mattoni e direttamente davanti a un autobus in corsa (foto sotto).

In questa narrazione, Superman non è più solo un eroe invincibile, ma un personaggio tragicamente umano, sottoposto a pressioni emotive che sfidano la sua identità. La storia si trasforma in una riflessione su temi come giustizia, vendetta e l’impatto delle scelte estreme. La decisione di Superman di uccidere Luthor, o di trattenersi, non è solo un climax narrativo, ma anche un momento di introspezione profonda per il lettore.

In questa ottica, quest’ultimo capitolo della saga di Superman e Lex Luthor non è solo un’epica battaglia fisica, ma anche un confronto di valori morali, un esame dell’anima di un eroe che deve decidere se abbandonare i propri principi in nome di un amore perduto. In questa storia, Superman ci insegna che anche gli eroi possono essere vulnerabili, che la lotta tra bene e male si combatte non solo nelle strade di Metropolis, ma anche nel profondo del cuore umano.

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Gianluca Cobucci

La sua vita è cambiata quando ha letto una frase di William Edwards Deming: "Senza dati sei solo un'altra persona con un'opinione". Da quel momento ha iniziato a leggere e approfondire perché ha fame di conoscenza. Sa a memoria "Il Silmarillion" e cerca di diventare uno Jedi.
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