Nel secondo giorno di fiera al Comicult di Rende, la nostra attenzione è caduta sullo stand del Cosplayplaza, un laboratorio artigianale di accessori per cosplay che esponeva molti e variegati oggetti, alcuni dei quali realizzati sotto i nostri occhi, altri in via di rifinitura, altri ancora pronti per essere usati e/o indossati.
Lo standista disposto a dedicarci del tempo è stato il sig. Ragusa Marco, persona molto cortese, nonché davvero abile nel suo operare; a lui abbiamo rivolto poche domande atte a conoscere, e a far conoscere, la sua attività che svolge con tanta pazienza e passione.
D.: Cos’è e come nasce Cosplayplaza?
R.: Cosplayplaza nasce per dar spazio a tutti i ragazzi, neofiti o esperti che siano, che sono appassionati e desiderano realizzare i loro cosplay; lo spazio per il laboratorio, con tutto il materiale e le attrezzature necessarie è stato ottenuto grazie alla collaborazione col Museo del Fumetto, ma non è solo una mera bottega artigianale ma un vero e proprio spazio sociale reale, dove membri e utenti si incontrano e discutono non solo di cosplay ma di tutto quanto possa avere a che fare con esso: film, giochi, anime, serie tv e quant’altro; il nostro obiettivo è quello di riuscire a realizzare incontri ed eventi sociali non soltanto in corrispondenza di eventi come fiere o mostre, ma molto più frequentemente, magari a cadenza mensile, per poter crescere e condividere le nostre passioni sempre meglio.
D.: A proposito di passione, dove origina l’amore per questa attività?
R.: Tutto ha avuto inizio, in realtà, durante l’infanzia, quando, con un fustino vuoto del dixan e un po’ di fantasia potevi diventare Jeeg Robot o il Grande Mazzinger;
Da lì, grazie anche ai miei studi di grafica 3D, la voglia di riuscire a realizzare i modelli in tre dimensione di alcuni oggetti particolari tipo maschere, elmi, scudi ed altri gadget utili allo scopo.
Un’ulteriore spinta me l’ha data poi il cantante Caparezza, che apprezzo molto, col suo video musical “Sono un eroe” in cui lui va in giro “vestito” come diversi tipi di eroe con costumi fatti di carta e cartone.
D.: Come realizzate i vostri prodotti, oltre che con tanti pazienza e impegno?
R.: I nostri gadget sono frutto di elaborazioni artigianali o di ritocchi su oggetti preesistenti, comunque fatti manualmente, eseguiti sempre con tanta pazienza, poiché affrettare la realizzazione di un elemento da cosplay può solo significare commettere un qualche errore, anche se può essere lieve e risultare invisibile. Noi riteniamo che tutto il tempo necessario alla realizzazione di una maschera o di un elmo o di una spada vada sfruttato pienamente, che siano 5 minuti o qualche giorno, così che il prodotto finale renda realizzato sia chi lo fa che chi lo ordina; lo spirito vigente è quello di lavorare per realizzare e far realizzare le idee dei ragazzi che partecipano.
I materiali che usiamo sono i più comuni carta, cartoncino, gommapiuma, colla a caldo, colla vinilica colori acrilici, pennelli… tutti semplici e comuni, usiamo anche riciclare del materiale per ridurre al minimo possibile sprechi e uso di inquinanti.
D.: Per concludere in leggerezza, qualche aneddoto o avvenimento che è particolarmente significativo?
R.: Un bel ricordo è legato al mio primo lavoro, una maschera di batman, poiché ha a che fare con mia figlia: quando era piccola e piangeva di notte, mi faceva restar sveglio, così, per passare il tempo tra un pianto e l’altro ho elaborato quella maschera che poi ho realizzato.
Grazie Marco per averci concesso un po’ del tuo tempo.
Qualora voleste saperne di più ecco i contatti FB e Instagram:
– @cosplayplazacs
– @hellgrinta
Un sentito in bocca al lupo per la tua attività da parte de “Il Bosone”.
Ti è piaciuto questo articolo? Dicci cosa ne pensi nei commenti qui sotto o esplora altri contenuti dal nostro menù!
Hai una storia da raccontare o un'opinione da condividere? Mandaci il tuo articolo scrivendoci a [email protected].
Vuoi unirti al nostro team e collaborare con noi? Scopri come candidarti alla pagina dedicata: collabora.