Jedi: The fallen order non è stato solo l’unico gioco decente della conferenza EA, ma anche una delle più grandi sorprese dell’ E3. Un gioco basato su Star Wars in terza persona con combattimenti all’arma bianca (o sarebbe meglio dire all’arma laser).
Il pubblico è rimasto pienamente soddisfatto, anche grazie ad un ottimo trailer che alternava grafica in cgi con lunghi spezzoni di gameplay. I fan quindi stanno aspettando questo nuovo capitolo con trepidazione. Ma c’è qualcosa che non va…
Jedi: The Fallen Order e l’accusa di plagio
I più informati in campo videoludico avranno sicuramente notato qualcosa osservando il trailer del gioco starwarsiano. La posa del personaggio, gli scontri tra spade, uno strano indicatore sopra la testa dei nemici, nemici che perdono la guardia e vengono massacrati di colpi…
I più informati avranno già capito, per tutti gli altri è spudoratamente il combat system di Sekiro: Shadows Die Twice (di cui potete leggere la nostra recensione qui), capolavoro di From Software uscito qualche mese fa. Sekiro ha veramente rivoluzionato il combat system dei videogiochi, creando un sistema basato sulla strategia e non solo sullo sfrenato mash dei pulsanti, evolvendo un sistema già sopraffino come quello di Dark Souls.
Diciamo che si sapeva che prima o poi qualcuno si sarebbe “ispirato” a questa idea, ma cosi si esagera. Dopo neanche un anno di vita, Sekiro vede già nascere il suo primo “clone” sul fronte combat system.
Ma è ancora presto per giungere a conclusioni affrettate, poichè quello che abbiamo visto finora sono solo trailer quindi non si può mai sapere. O meglio, ERA ancora presto…
Da qualche giorno infatti è online un’intervista al combat designer di Jedi: Fallen Order in cui praticamente ci conferma il “furto” di casa EA e Respawn. Jason De Heras (questo il suo nome) ha descritto il sistema di combattimento in modo quasi spavaldo e fiero nello stesso modo con cui si potrebbe descrivere il sistema di combattimento di Sekiro.
Dobbiamo ricordarci però che queste cose accadono frequentemente nel mondo dei videogame. Basti pensare al sistema di combattimento di Batman Arkham Knight, scopiazzato poi da qualunque action con combattimenti in 3D.
Però importare elementi da un gioco uscito nemmeno 3 mesi fa e vantarsi di avere un sistema di combattimento divertente e appagante, è davvero sconsiderato.
Piccola chicca: sapete che la disney ha categoricamente vietato la presenza di smembramenti o comunque eccessiva violenza all’interno del gioco? Noi osserveremo e con attenzione vedremo come reagiranno i fan storici della saga che notoriamente, sono affezionati ad arti tagliati e “mani volanti”.
Ti è piaciuto questo articolo? Dicci cosa ne pensi nei commenti qui sotto o esplora altri contenuti dal nostro menù!
Hai una storia da raccontare o un'opinione da condividere? Mandaci il tuo articolo scrivendoci a [email protected].
Vuoi unirti al nostro team e collaborare con noi? Scopri come candidarti alla pagina dedicata: collabora.