In una scena del film d’animazione Disney, Ralph Spaccatutto, si vede l’antagonista, Re Candito, guadagnare l’accesso a Sugar Rush immettendo un codice su un mega controller Nintendo.
Il codice usa i tasti direzionali, nella sequenza ‘su, su, giù, giù, sinistra, destra, sinistra, destra’, quindi richiede di premere il tasto B e poi il tasto A.
E la magia è fatta, la porta si apre e Re Candito può entrare.
Ma il codice visto in Ralph Spaccatutto è il famoso Codice Konami (o Comando Konami in Giappone), celebre cheat code conosciuto ed amato dai giocatori della ‘terza generazione’, detta anche ‘era 8-bit’, iniziata nel 1983 con il rilascio dei Nintendo Family Computer (Famicom) e del Sega SG-1000.
E’ notizia recente la morte di Kazuhisa Hashimoto, il padre di tale famoso cheat code.
Chi era Kazuhisa Hashimoto
Hashimoto stava sviluppando per Konami nel 1985 il gioco arcade Gradius, uscito l’anno successivo per il Nintendo Entertainment System. Lui e i suoi colleghi trovarono il gioco troppo difficile da giocare durante i test, così crearono il cheat code per dare al giocatore una serie completa di power-up e rendere estremamente più semplice l’esperienza ludica.
Un momento, se non avete capito niente di ciò che avete letto finora in questo articolo, vi consiglio di fare una pausa e dare uno sguardo al nostro glossario del termini del gamer. Fatto? Bene, continuiamo.
In un’intervista del 2003 Kazuhisa Hashimoto aveva detto, riguardo la creazione del codice:
Avevo un ragazzo, sotto di me, che aveva giocato con la versione a gettoni. Quella è davvero difficile. Io non avevo giocato molto e ovviamente non potevo batterlo da solo, quindi ho inserito il Codice Konami.
Inizialmente, fu lasciato per errore dentro il codice del gioco, ma in seguito gli sviluppatori lo inserirono nei propri giochi per la popolarità che il Codice Konami stava raggiungendo. Alla fine era abbastanza difficile per far sì che nessuno lo avrebbe attivato involontariamente durante il gioco (tra le altre cose doveva essere inserito a gioco in pausa), ma abbastanza facile per far sì che i giocatori più appassionati lo ricordassero senza problemi.
Nelle sue incarnazioni future, il cheat code è stato modificato per adattarsi ai controller di quella o quell’altra console, in particolare i tasti A e B che sono stati sostituiti da altri tasti.
Il codice è comparso innumerevoli volte anche nella cultura pop, oltre che in Ralph Spaccatutto, fino ad arrivare ai nostri giorni: provate a recitare la sequenza del codice ad Alexa per sentirle dire che sta attivando la modalità Super Alexa.
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