La MAC CHINA del tempo è un romanzo del 1895.
Scritto da tale (qui ci andrebbe la faccina che ride tanto l’autore è famoso…) Herbert George Wells è stato pubblicato per la prima volta nel 1895.
Qualche annetto fa.
Il mio primo computer era un assemblato dotato di un potentissimo processore Intel 80286 e di qualche manciata di MB di RAM.
Funzionava con MS-DOS prima e, poi, con WINDOWS, quello 3.0.
Era il 1991.
Qualche annetto fa.
Mai posseduto un MAC.
Non me lo potevo permettere, prima.
Non me lo voglio permettere, adesso.
IL MAC…
Solo a sentirlo nominare vengono in mente leggendarie discussioni:
“i virus, la grafica, si però l’ambiente chiuso, ma vuoi mettere…”
Il MAC…
Le rare volte che ho potuto “provare” il suo sistema operativo l’esperienza è stata così breve da non essere soddisfacente e sono tornato nella mia “comfort zone”, al calduccio, in “ambiente Windows”.
Mi sono sempre chiesto cosa sarebbe successo se, in quel fatidico 1991, avessi optato per un MAC.
Nei meandri della rete, adesso c’è la possibilità, non solo per me di rispondere a quella domanda.
la Apple ha reso, infatti, di dominio pubblico, un’applicazione che trasforma ogni computer in un obsoleto sistema Apple dotato di MAC OS 7.0.1.
Si può scaricare seguendo questo link e divertirsi a interagire con l’interfaccia originale.
Ci sono le funzioni base, i giochi, il programma di scrittura.
Però devo lanciare un avvertimento:
è vero, è un MAC…
Ma l’esperienza è divertente quanto guardare l’acqua bollire.
Purtroppo i nostri occhi e le nostre menti “del futuro” fanno fatica a trovare stimolante l’interazione.
Certo, se si finge di essere archeologi possiamo pensare di trovarci di fronte al fossile di una delle prime “interfacce grafiche a finestre”.
Il MAC OS 7.0.1 è stato, infatti, uno dei primi sistemi operativi con le icone sul desktop, anzi anche uno dei primi a definire l’idea stessa di desktop
MAC OS 7.0.1 è stato anche, uno dei primi sistemi a gestire i file da cancellare con il “cestino.
Il MAC OS 7.0.1 è stato, infine, il primo software capace di rendere fruibili i “rivoluzionari” compact disk.
Roba da non credere…
Non so davvero se questa release troverà estimatori.
Io un giro me lo sono fatto e devo ammettere che sono rimasto a bocca aperta nel vedere il sistema operativo giocare contro se stesso a Risiko.
Il tutto in rigoroso bianco e nero…
Mi perdonerete se non ripeterò l’esperienza.
MAC o non MAC, preferisco vedere l’acqua che bolle, decisamente molto (ma molto) più divertente di un emulatore che si crede una “macchina del tempo”.
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