Molto più di una bevanda dal sapore gustoso, da sorseggiare durante la giornata: il tè verde può considerarsi una vera e propria medicina naturale, i cui effetti benefici sono riconosciuti da diverse ricerche scientifiche in merito.
Ideale in ogni stagione, e da consumare sia caldo che freddo, esso si ottiene per infusione delle foglie della pianta Camellia sinensis (o Camellia theifera o Thea sinensis) appartenente alla famiglia delle Teacee, coltivata sin dai tempi antichi in Cina, Giappone, e India.
Tante le proprietà del tè verde, da ascriversi alla presenza di numerosi composti nelle foglie del tè stesso, tra cui citiamo i composti fenolici (come i flavonoidi), la caffeina, oltre alle proteine, alla vitamina C, e ad altri principi attivi.
Proprietà, le predette, che ben giustificano l’utilizzo quotidiano di questa bevanda da parte di un numero sempre crescente di persone. Le quali di essa apprezzano in primis il suo essere fonte di benessere, ma anche quel momento di distensione e quasi di “raccoglimento” che essa favorisce.
Scopriamo dunque quali sono i vantaggi di quello che potrebbe definirsi una sorta di “elisir di lunga vita”, concentrando la nostra attenzione sulla scelta ottimale per sé stessi in merito al prodotto da privilegiare.
Il tè verde biologico: perché sceglierlo?
Prima di dedicarci compiutamente alle tante proprietà benefiche del tè verde, è fondamentale sottolineare l’importanza di un buon acquisto. Un acquisto che, apparentemente, potrebbe risultare semplice, ma che poi, così semplice, nei fatti non è… basta pensare alle molteplici offerte del mercato, di fronte alle quale sovente ci si può “perdere”.
La propria, allora, dovrebbe essere una scelta attenta alla provenienza. Una scelta “consapevole”, ossia sia salutare che etica, rispettosa del pianeta. Che sia veicolata verso un prodotto che faccia di questo obiettivo la propria “mission” di vita.
Integra perfettamente detto obiettivo il tè verde biologico, ottenuto mediante una coltivazione ecosostenibile, i cui criteri evitano cioè l’utilizzo di elementi chimici e di altre sostanze potenzialmente dannose. E caratterizzato da una commercializzazione “di conseguenza”, osservante quei parametri tesi ad assicurare il benessere complessivo della comunità e dell’ambiente. Per una sostenibilità, dunque, a 360 gradi, ulteriormente favorita da un packaging totalmente biodegradabile, che ha a cuore la natura.
Le proprietà del tè verde
Non solo il “tradizionale” caffè, che diamo per scontato essere presente nelle case di tutti noi. Disponibile in diverse miscele tra cui poter scegliere in base al proprio gusto, e magari sorseggiato mentre si guardano film o serie tv.
Anche il tè verde, infatti, come precedentemente sottolineato, rientra oramai tra le abituali consumazioni giornaliere, in considerazione dei tanti effetti positivi per la salute.
È infatti ricco di antiossidanti, dai diversi effetti benefici, tra cui quello di limitare la formazione dei radicali liberi, responsabili del processo di invecchiamento cellulare.
Rinforza inoltre il sistema immunitario e riduce il rischio di malattie cardiovascolari, come pure migliora le funzioni cerebrali, ad esempio per quanto riguarda la memoria.
E, ancora, il tè verde accelera il metabolismo dei grassi e degli zuccheri, agevolando dunque il dimagrimento, e si rivela utile in caso di ritenzione idrica, cellulite e infezioni delle vie urinarie. Senza tralasciare il valido apporto riscontrato nella riduzione del colesterolo LDL, e dei livelli di zucchero nel sangue, un aspetto, il secondo, di grande importanza per scongiurare il diabete di tipo 2.
Come prepararne una buona tazza?
Può essere gustato tutti i giorni, preferibilmente a colazione, a metà mattina o metà pomeriggio. Meglio invece evitare di fare uso del tè verde durante i pasti, specie per i soggetti anemici, poiché i polifenoli presenti nelle sue foglie possono ridurre l’assorbimento di ferro; ed il tardo pomeriggio o la sera, in caso di eccessiva sensibilità all’azione stimolante della caffeina.
Ma come preparare una buona tazza di questa bevanda? Come gustare appieno questa tipologia di tè, le cui precitate foglie “seguono” un particolare procedimento che ne impedisce l’ossidazione?
Fondamentale è prestare la giusta attenzione alla temperatura dell’acqua, che dovrà essere tra i 60°C e gli 80°C, al fine di mantenere perfettamente conservate tutte le caratteristiche organolettiche.
Dopo aver fatto bollire circa 200 ml di acqua per tazza, la si verserà all’interno di una teiera preferibilmente di ceramica o porcellana, predisponendo una bustina per persona. E si lascerà in infusione sino al raggiungimento dell’intensità aromatica che più si preferisce. Di solito per 1-3 minuti, per un tè verde più leggero e delicato, qualche minuto in più, invece, per godere di tutti i suoi principi attivi, che però “restituiranno” un sapore un po’ più “aspro”.
Se lo si gradisce, poi, si potrà accompagnare la degustazione di questa bevanda con qualche dolcetto o biscottino salato.
E… chiudiamo la trattazione con una piccola ma interessante curiosità: la polvere di tè verde si adopera in cucina per la preparazione di dolci, in particolare le torte e i gelati. Una “golosa” informazione che di certo sarà gradita dagli “appassionati del settore”.
Ti è piaciuto questo articolo? Dicci cosa ne pensi nei commenti qui sotto o esplora altri contenuti dal nostro menù!
Hai una storia da raccontare o un'opinione da condividere? Mandaci il tuo articolo scrivendoci a [email protected].
Vuoi unirti al nostro team e collaborare con noi? Scopri come candidarti alla pagina dedicata: collabora.