LISA: The Painful, un RPG dove le scelte contano davvero

LISA: The Painful è un videogioco di ruolo post-apocalittico sviluppato e pubblicato dallo studio indipendente americano Dingaling Productions (ora LOVEBRADgames) il 15 dicembre 2014.

Il gioco è stato scritto, progettato da Austin Jorgensen.

Lisa: The Painful: a game about survival, sacrifice, and perverts…

LISA: The Painful riprende la narrazione presente in LISA: The First, gioco creato dallo stesso Jorgensen, che affronta la fuga psicologica e allucinata di una figlia tormentata dalle violenze subite dal padre Marty.

LISA: The Painful è ambientato anni dopo gli eventi di LISA: The First.

All’inizio del gioco viviamo un flashback di Brad, il protagonista, ragazzino che dopo essere stato picchiato insieme ai suoi amici arranca fino a casa. Qui scopriamo che anche Brad è figlio di Marty.

Con un salto temporale in avanti scopriamo che il mondo è completamente cambiato. Ci troviamo in un universo post-apocalittico dove solo gli uomini sono sopravvissuti.

L’autore ha affermato di voler creare un mondo pieno di uomini muscolosissimi e forzuti. Ma come si relazionerebbero tra di loro in assenza di donne?

Brad si trova a fare da padre all’unica bambina di Olathe (la regione o il mondo in cui è ambientato il gioco).

Le scelte

Il Painful di Lisa sta nelle scelte. Il giocatore viene messo di fronte più volte a dover scegliere tra due opzioni senza la possibilità di tornare indietro. Qualche volta non vanno a colpire il gameplay ma sono dure se affrontate dal punto di vista diegetico.

Questo è quello che è provato io nel scegliere l’approccio con cui fare l’articolo. Quindi mi sono chiesto tre cose:

“Lo faccio triste e serio perché gli argomenti che affronta il gioco sono la cosa più dolorosa del mondo?”

“Mi concentro sulla parte umoristica costituita dalla massa di idioti che popola il mondo di LISA?”

“Lascio perdere l’articolo e lo rigioco per l’ennesima volta?”

Maledizione quale era la password di Steam?!

Ok, continuo. Uff…

Dove ero rimasto?

CI SONO I PESCI AVVOCATO!

lisa the painful

CI SONO UOMINI ARMATI NASCOSTI DENTRO I PUPAZZI DI NEVE!

CI SONO BAMBINI IN FIAMME!

Non possiamo mostrarli? Ah. Ma ci sono lo giuro.

ALLORA CI SONO…

lisa the painful
uomini molto sexy…

Il mondo creato dall’autore e la quantità di personaggi bizzarri che lo popolano sembra crescere in stranezza quanto più tragica si fa la trama.

OST

La musica è composta dallo stesso Austin Jorgensen, accreditato con lo pseudonimo di Widdly 2 Diddly.

Potrete incontrarlo all’interno del gioco in zone nascoste e musicali.

E con i capezzoli in bella vista.

L’intera OST è presente sulla sua pagina bandcamp che trovate facilmente al seguente link: https://widdly2diddly.bandcamp.com/releases

Lisa: The Painful, in conclusione

Se cercate qualcosa che vi farà morire dalle risate, che non si prende sul serio, che nasconde citazioni muscolose e easter egg: LISA fa per voi.

Ma non aspettatevi di trovarci solo questo. La scelta di giocarci nasconde qualcosa di amaro.

No. Non ci potete mettere lo zucchero. Ma che vi viene in mente? Lo zucchero in un videogioco? Mah.

Leggi anche:
The Destiny Knot, un tuffo “Indie” nel passato
Bizzarro Bazar: al via il crowdfunding per la seconda stagione!

Pulsante per tornare all'inizio