Il relitto di un sottomarino britannico della seconda guerra mondiale, che ha segnato l’inizio dell’era delle operazioni militari speciali, è stato recentemente scoperto al largo delle coste della Grecia, dove affondò nel 1942. Questa scoperta incredibile è il risultato di un’indagine durata oltre due decenni, condotta dal veterano subacqueo greco Kostas Thoctarides e dal suo team. Il sottomarino in questione si chiama HMS Triumph ed era legato a delle missioni speciali. Vediamo nei dettagli la vicenda.
Un’indagine di due decenni porta alla luce un pezzo di storia sommerso: il sottomarino “top-secret” HMS Triumph
Il sottomarino, noto come HMS Triumph, è stato rinvenuto nel Mar Egeo, in una posizione non divulgata “a decine di chilometri” al largo di Capo Sounion e a una profondità di circa 203 metri. Le condizioni del relitto, con i portelli chiusi e il periscopio ritratto, indicano che il sottomarino stava effettuando un’immersione al momento dell’affondamento. Il team di ricerca sta ora lavorando con esperti di sottomarini e siluri per cercare di capire le cause dell’affondamento. La sezione anteriore del sottomarino è stata gravemente danneggiata da un’esplosione che quasi certamente ne ha causato l’affondamento. Tuttavia, non è chiaro se l’esplosione sia stata esterna, forse causata da una carica di profondità o una mina navale, o interna, il che significherebbe che potrebbe essere stata causata da un’esplosione di uno dei siluri.
L’HMS Triumph, varato nel 1938, ha completato più di 20 missioni durante la Seconda Guerra Mondiale, tra cui attacchi a navi e sottomarini dell’Asse nel Mar Mediterraneo. Tuttavia, il vascello è meglio conosciuto per il suo ruolo in operazioni segrete, tra cui il salvataggio di diversi soldati alleati intrappolati in Nord Africa e l’infiltrazione in Grecia, allora territorio nemico, di ufficiali dell’intelligence britannica per aiutare la resistenza locale. Tra le altre missioni, nel 1941, il sottomarino trasportò in segreto il capitano Bill Hudson, un ufficiale dell’Executive Operations Special britannico (SOE), al porto serbo di Petrovac, allora in mano all’Asse, per aiutare i partigiani jugoslavi. Questa fu una delle prime missioni del SOE e precursore di tutte le operazioni militari speciali successive.
La storia del Triumph è complessa e unica nella storia navale ed è inestricabilmente legata alla resistenza greca e ai servizi segreti che operavano durante i giorni dell’occupazione italo-tedesca. La ricerca del relitto del Triumph è stata estremamente difficile, la maggior parte del tempo è stata condotta in condizioni meteorologiche avverse e con forti correnti sottomarine. Uno dei fattori chiave del successo è stato l’uso di un veicolo subacqueo telecomandato, o ROV: “A una profondità di 203 metri e con correnti così forti, i subacquei non possono lavorare“, ha detto Giatropoulou.
Secondo i registri navali, il Triumph navigò segretamente nella baia di Despotikos, al largo di un’isola vicino ad Antiparos nelle Cicladi, nel dicembre 1941. Il 30 dicembre, il sottomarino inviò un messaggio criptato segnalando che aveva sbarcato una squadra di intelligence militare britannica, e poi era previsto che avrebbe salvato più di 30 fuggitivi britannici da Antiparos il 9 gennaio. Tuttavia, il Triumph non si presentò mai, e i fuggitivi furono arrestati. Il 23 gennaio 1942, la Royal Navy elencò il sottomarino come disperso in mare, con 64 membri dell’equipaggio a bordo.
Sembra che l’equipaggio sia morto nell’affondamento. “La mia opinione è che tutti i 64 eroi siano nel sottomarino, poiché erano in immersione profonda e tutti i portelli sono chiusi“, ha detto Giatropoulou. “L’HMS Triumph deve essere trattato con il rispetto e la santità che merita come tomba di guerra marittima.”
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