Mighty Doom è il nuovo gioco di Bethesda per i dispositivi mobili sta facendo parlare di sé… Ma non capisco il perché. I più attempati ricorderanno sicuramente il primo capitolo di Doom, uno dei primi giochi a utilizzare la tecnologia di rendering 3D. Il nuovo nome ha suscitato scalpore con una valanga di download, ma io sono rimasto un po’ deluso. Vi spiego il gioco e perché non è quello che mi aspettavo.
Ho giocato a Mighty Doom, il nuovo gioco di Bethesda, per Android e iOS: bello perché un revival, noioso perché usa meccaniche già viste
Sebbene il nome della casa madre e il nome del gioco in sé promettevano qualcosa di davvero entusiasmante, purtroppo non posso dire di giocarci super volentieri. Innanzitutto partiamo dalle note positive: è bello che un’azienda nuova e giovane riprenda in mano un capolavoro senza tempo. L’idea di riportare in voga un gioco che ha fatto storia è senz’altro buona, ma bisognava farlo innovando non solo la veste grafica del gioco insieme alle meccaniche. Purtroppo Mighty Doom si è dimostrato un clone di Archero (per carità, ben fatto) e tanti altri giochi dello stesso genere. Una cosa che davvero ho apprezzato tantissimo, però è la musica: ci sono dei pezzi heavy metal che ricordano il passato
A tal proposito, ricordo che una delle caratteristiche più iconiche del primo Doom era la colonna sonora heavy metal composta da Bobby Prince. Tuttavia, molte delle canzoni utilizzate nel gioco erano in realtà “cover” di brani esistenti, tra cui “At Doom’s Gate” che era basata sulla canzone “Metallica” dei Metallica.
Abbiamo il nostro personaggio, le nostre armi che possiamo potenziare. Un’infinità di livelli a cui giocare e sempre le stesse meccaniche: vita limitata a tempo, spari automatici, boss finale ogni 10 livelli e potenziamenti ogni level up. e sempre le stesse cose da fare. L’idea di Bethesda forse era quella di cavalcare una modalità di gioco che ha vinto, però un paio di anni fa. Questo genere di giochi alla Archero hanno fatto successo nel primo periodo di uscita ma quando il mercato ha iniziato a saturarsi, l’interesse è scemato.
Detto questo, Mighty Doom è un gioco che si può completare sicuramente anche senza fare acquisti in app. In questo, probabilmente, l’azienda ci ha visto lungo. Sono arrivato ad un livello piuttosto avanzato e l’ho fatto senza spendere nulla. Oltretutto è bene sapere che i soldi spesi sono per le gemme che serviranno ad acquistare casse che a loro volta contengono armi e armature comuni, non comuni e rare.
Insomma, è un passatempo carino ma come lui ce ne sono tanti altri. Sicuramente però gli amanti e nostalgici di Doom sapranno apprezzare ugualmente.
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