Buonasera a tutti lettrici e lettori della rubrica Il Tarlo, un po’ di tempo fa ho finito di leggere “La casa per bambini speciali di Miss Peregrine” e non vedo l’ora di parlarvene perchè mi è piaciuto molto!
Quindi non perdiamo tempo e iniziamo subito con la recensione 🙂
Titolo: La casa per bambini speciali di Miss Peregrine
Autore: Ransom Riggs
Traduzione: Ilaria Katerinov
Editore: Rizzoli BUR
Pagine: 383
Prezzo di copertina: 10,00 € (copertina flessibile)
Trama
Quali mostri popolano gli incubi del nonno di Jacob, unico sopravvissuto allo sterminio della sua famiglia di ebrei polacchi? Sono la trasfigurazione della ferocia nazista? Oppure sono qualcosa d’altro, e di tuttora presente, in grado di colpire ancora? Quando la tragedia si abbatte sulla sua famiglia, Jacob decide di attraversare l’oceano per scoprire il segreto racchiuso tra le mura della casa in cui, decenni prima, avevano trovato rifugio il nonno Abraham e altri piccoli orfani scampati all’orrore della Seconda guerra mondiale.
Soltanto in quelle stanze abbandonate e in rovina, rovistando nei bauli pieni di polvere e dei detriti di vite lontane, Jacob potrà stabilire se i ricordi del nonno, traboccanti di avventure, di magia e di mistero, erano solo invenzioni buone a turbare i suoi sogni notturni. O se, invece, contenevano almeno un granello di verità, come sembra testimoniare la strana collezione di fotografie d’epoca che Abraham custodiva gelosamente. Possibile che i bambini e i ragazzi ritratti in quelle fotografie ingiallite, bizzarre e non di rado inquietanti, fossero davvero, come il nonno sosteneva, speciali, dotati di poteri straordinari, forse pericolosi?
La mia recensione
Allooora, cosa dire di questo libro?
Prima di tutto sono contentissima di averlo letto verso fine ottobre perchè l’ho trovato perfetto per il clima a tema Halloween.
“La casa per bambini speciali di Miss Peregrine” tratta una storia molto particolare che personalmente ho adorato.
Una delle cose che più mi è piaciuta di questo libro sono le foto d’epoca che ha deciso di inserire l’autore tra le pagine.
Ransom Riggs riesce ad integrarle perfettamente con la storia, dando una sfumatura più inquietante e cupa.
Io sono una persona che si spaventa molto facilmente, e tante volte guardando alcune foto la mia immaginazione ha esagerato ahahah.
Però niente di eccessivamente pauroso, quindi mi è piaciuto anche per questo!
Anche sui personaggi non ho assolutamente nulla da criticare, in quanto l’autore è riuscito a creare un mondo in cui ruotano dei personaggi ben caratterizzati e completamente diversi l’uno dall’altro.
Mi sono ritrovata a voler bene a tutti i bambini speciali della storia, ed ognuno ha una caratteristica particolare che me li ha fatti apprezzare ancora di più!
Jacob, il protagonista di “La casa per bambini speciali di Miss Peregrine”, mi ha ricordato a tratti Percy Jackson per il suo modo di pensare.
Entrambi vengono catapultati in un mondo che è completamente diverso dalla realtà quotidiana e devono “arrendersi” al fatto che loro non sono normali, ed hanno delle qualità che le persone comuni non hanno.
Questo fatto a primo impatto è difficile da far accettare ad un adolescente, ma piano piano anche Jacob è riuscito a sentire suo questo mondo che ha sempre considerato frutto dell’immaginazione del nonno.
“Ci aggrappiamo alle favole finchè il prezzo da pagare per le nostre illusioni diventa troppo alto […]”
Per quanto riguarda lo stile di scrittura di Ransom Riggs devo dire che l’ho trovato molto scorrevole, semplice e alla portata di chiunque.
Il suo punto forte sono sicuramente le ambientazioni che ripeto, mi sono sembrate perfette per questo clima autunnale.
Forse l’unica cosa che mi ha fatto un po’ storcere il naso (solo all’inizio perchè poi la fangirl che c’è in me si è scatenata) è la storia d’amore che nasce tra il protagonista e una delle bambine speciali..
*Potrebbe esserci un piccolo spoiler*
Personalmente ho trovato un po’ strano che la “ex fidanzata” del nonno di Jacob, abbia dimostrato interesse anche per Jacob stesso. Non lo so, all’inizio ho pensato “ma cosa sta succedendo? D:” Però passato il momento iniziale ho iniziato a shipparli come non mai. Per chi ha letto il libro, ditemi che non sono l’unica ad aver pensato questo T.T
*Fine spoiler*
“E poi Emma mi venne incontro e mi gettò le braccia al collo, spegnendo la fiamma nella mano appena prima di toccarmi; il suo palmo era ancora caldo. Restammo immobili, al buio, ancora per un po’, […] Potevo solo ricambiare il suo abbraccio, e così feci.
Dopo un po’ credo piangessimo entrambi.”
Nonostante questi piccoli dubbi iniziali, ho letteralmente divorato “La casa per bambini speciali di Miss Peregrine” trovandomi dopo pochi giorni all’epilogo del libro.
Sicuramente continuerò ad andare avanti con la saga perchè adesso voglio proprio sapere come si evolverà la situazione e ve lo consiglio caldamente!
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