15 novembre 1999. Sierra Entertainment, al tempo uno dei più grandi produttori di videogiochi, rilascia Homeworld, un RTS fantascientifico sviluppato da Relic.
Un po’ per la trama gradevole, un po’ per l’ambientazione estremamente interessante, e un po’ forse perchè il genere RTS, nato nella sua accezione moderna soltanto nel 1992, era estremamente popolare, Homeworld è stato ben accolto, tanto da permettere la pubblicazione di due seguiti nel 2000 e nel 2003.
Ma dopo tutto questo tempo, un GdR? Beh, intanto nel 2013 e 2014 Gearbox Software ha rilasciato dei remake HD dei titoli, e sembra che abbiano avuto un certo successo, inoltre è stato da poco annunciato Homeworld 3, finanziato con una campagna di crowdfunding milionaria… E poi, fateci caso: tra poco la serie compie 20 anni, e questo è sembrato a Modiphius (e sembra anche a noi), un ottimo modo per festeggiare.
Qualche dettaglio in più sul GdR di Homeworld
Per ora sappiamo poco, dato che maggiori informazioni sono attese nel corso del 2020. Quello che posso dirvi è che Homeworld: Revelations (questo il titolo del GdR), amplierà la nostra conoscenza di Kushan, Kadesh e Taiidan, esplorando più approfonditamente la loro galassia e permettendo ai giocatori di creare emozionanti avventure nel setting che i fan del noto videogame hanno amato.
Per quanto riguarda il sistema di gioco, Modiphius utilizzerà il proprio 2d20 system adattato a partire da quello di Star Trek Adventures, basato a sua volta su quello originale di Mutant Chronicles.
Un team ben nutrito è già a lavoro, e collaborerà con uno degli scrittori del videogame originale per la definizione del setting, in modo da renderlo il più affine possibile a quella che è stata l’esperienza di gioco di chi lo ha provato.
Purtroppo però, non ho molto altro da dirvi… Se non che sul sito di Modiphius Entertainment potete trovare una pagina dedicata al gioco con attualmente soltanto l’annuncio ufficiale riguardante l’inizio dello sviluppo del gioco, nella quale però verranno aggiunti via via i diari del team ed altri succosi dettagli.
Se siete interessati a restare informati, insomma, cliccate qui, salite sulla nave madre, e sappiate che vi auguro un buon viaggio nella flotta Kushan.
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