Netflix e il fattaccio delle password condivise: non procede bene

Netflix parla da tempo della fine della condivisione delle password sulla piattaforma, cosa che è sempre stata fonte di polemiche tra gli abbonati. Il 1° febbraio la piattaforma streaming più grande al mondo ha finalmente spiegato come avverrebbe impostato questo blocco pubblicando una regola nuova. In base a questa regola, tutti gli utenti dell’account dovrebbero connettersi al Wi-Fi del proprietario dell’account ogni 31 giorni per identificare che la password non sia stata condivisa con persone che non vivono nello stesso ambiente domestico. Ma come l’hanno presa gli utenti?

Come procede la campagna di neutralizzazione account condivisi di Netflix?

Netflix ha rivoluzionato il mondo dell’intrattenimento, essendo anche uno dei principali responsabili della fine delle videoteche come Blockbuster. Sebbene la piattaforma sia rimasta sovrana per molto tempo, l’arrivo dei concorrenti ha fatto sì che perdesse la sua leadership e dovesse iniziare a ripensare il proprio modello di business per mantenere alti i profitti. Oltre a lanciare un nuovo piano più economico supportato dalla pubblicità, il servizio ha anche lanciato una guerra contro la condivisione delle password nel tentativo di mantenere alti i nuovi abbonati.

Come molti sospettavano, non sarà così facile convincere gli utenti ad accettare le nuove regole e un articolo pubblicato da Streamable ha indicato che Netflix è tornato sui dettagli della vicenda. Le sue prossime misure per combattere la condivisione delle password includono innanzitutto la rimozione delle informazioni dal suo sito ufficiale a partire da mercoledì 1 febbraio. Secondo una dichiarazione di un portavoce di Netflix, queste nuove regole sono in vigore solo in determinati paesi e qualsiasi potenziale modifica verrà comunicata agli abbonati prima che si verifichino effettivamente.

Per quanto la nuova norma sia stata accolta negativamente, è innegabile che la piattaforma adotterà misure per impedire la condivisione delle password, che gli utenti lo vogliano o meno. Inoltre, mentre i concorrenti di Netflix attualmente incoraggiano la condivisione delle password, sappiamo che una volta che Netflix implementerà con successo il nuovo sistema, probabilmente anche i concorrenti seguiranno l’esempio. Un esempio simile lo abbiamo visto, anche se in un altro settore. Apple è stata pesantemente criticata quando ha rimosso il caricabatterie e le cuffie dalla confezione dell’iPhone, ma non è passato molto tempo prima che altri produttori iniziassero a fare lo stesso.

Ma per chi viaggia? Per quanto riguarda gli utenti che viaggeranno, la piattaforma consentirà loro di richiedere un codice temporaneo al momento dell’accesso e consentirà l’accesso solo per sette giorni consecutivi.

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Gianluca Cobucci

La sua vita è cambiata quando ha letto una frase di William Edwards Deming: "Senza dati sei solo un'altra persona con un'opinione". Da quel momento ha iniziato a leggere e approfondire perché ha fame di conoscenza. Sa a memoria "Il Silmarillion" e cerca di diventare uno Jedi.
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