Siamo riusciti -con non pochi sforzi- a finire Pokémon let’s Go Pikachu e let’s Go Eevee e il risultato è spoilerato nel titolo: bocciato!
Come già successo con Goblin Slayer mi sono trovato tra le mani un prodotto dal grande potenziale rovinato per strizzare – fin troppo – l’occhio ai vecchi fan del franchise.
Fan che adesso hanno una 30ina d’anni e difendono a spada tratta il titolo senza neanche averlo mai provato.
Titolo che li prende ampiamente per i fondelli, ma sono contenti comunque.
COSA C’E’ DI BUONO IN POKÉMON LET’S GO
Quando hanno annunciato Pokémon let’s go Pikachu ed Eevee mi aspettavo un titolo che sarebbe stato brutto sotto ogni punto di vista, invece sono rimasto piacevolmente colpito dall’esplorazione e dalla cattura dei piccoli mostriciattoli nipponici.
La possibilità di vedere – letteralmente – i pokemon che appaiono dall’erba alta – e passeggiano per la mappa tranquilli – rende più divertente la ricerca di un pokémon e più dinamico il mondo di gioco.
Finalmente non si assiste più all’apparizione di miliardi di zubat nelle grotte e poterli dribblare è un piacere.
Come chicca aggiuntiva, li si può catturare e mandare al professore per trasformarli in caramelle… Il chè è ancora meglio.
Il sistema di cattura dei pokemon è stato invece una piacevole riscoperta. Molto più comodo dello schermo per smartphone in Pokémon go; in questo titolo si hanno tre modalità di cattura.
Con il Joy-con o la pokéball – molto più precisa – simulando il lancio. O in modalità portatile – che è la più comoda – dove si prende la mira calcolando la traiettoria e si lancia con il tasto; Modalità che tutti stanno apprezzando.
Se aggiungessero anche questa modalità di lancio per la pokéball -nei giochi che verranno – non sarebbe per niente male.
Anche se eviterei il collegamento con go per passare i pokémon non presenti nella versione di gioco scelta e metterei la possibilità di catturare tutti i pokémon nel gioco stesso.
MA COSA C’E’ DI BRUTTO? IL SISTEMA DI COMBATTIMENTO
Dopo aver elencato le UNICHE cose carine del titolo, ecco cosa c’è di sbagliato: TUTTO IL RESTO!
Pokémon let’s go Pikachu ed Eevee è un gioco mirato – senza mezze misure – al solo pubblico di nostalgici. Tutti pensano sia un titolo per il pubblico più giovane, ma parliamo seriamente, i ragazzini oggi giocano a Fortnite anche su Switch e sta incassando tanti di quei soldi che Nintendo e GameFreak se li sognano.
Ma partiamo per gradi.
Il sistema di combattimento è una barzelletta, il più brutto mai visto fino ad ora.
Lo so, lo so; vecchio fan di pokémon che leggi la mia recensione, hai già acceso la torcia ed impugnato il forcone quando nel titolo hai letto BOCCIATO, ora starai organizzando la spedizione punitiva per proteggere il tuo titolo preferito.
Ma questa è la verità. Il sistema di combattimento, non cambiato in anni ed anni di gioco, ha perso quelle pochissime novità che sono state introdotte per migliorarlo: le abilità pokémon e gli strumenti assegnabili.
Anche se ovviamente lasciano le mega-evoluzioni per trasformare l’amato Charizard in un Drago come i fan hanno sempre sognato! Inoltre il gioco spinge il giocatore a fare il bullo.
Sei così impedito da essere in difficoltà in una lotta dove – con il tuo amato Pikachu o adorato Eevee – sei in vantaggio di statistiche anche contro i leggendari? Bene, usa l’altro joy-con ed attiva le battaglie 2 contro 1
Ho finito il gioco rifiutandomi di fare questa cosa, se non provandolo solo contro Misty per vedere se l’avversaria avesse cacciato fuori l’altro pokémon e partiva la sfida 2 vs 2… Ma pare che anche i capipalestra lottino sempre con un solo pokémon.
E se li batti imbrogliando – perché di questo si tratta – ti danno comunque la medaglia. Ma a che serve lottare in 2 se hai un super pokémon dalla tua parte?
Dedicandomi ad Eevee mi sono reso conto che le sue statistiche sono troppo alte per il pokémon che è in realtà.
Soprattutto dopo che al livello 23 prende in piena faccia un’autodistruzione da un voltrob livello 22 e perde esattamente UN PUNTO SALUTE!
Ovviamente, siccome non basta renderlo OP rispetto gli altri Pokémon, aggiungiamo la possibilità di non morire per FAR BELLA FIGURA CON IL SUO ALLENATORE e mosse di ogni tipo.
Quando a Celestopoli ho visto che poteva imparare una mossa fuoco con 90 di potenza e 100% di precisione, con 100% possibilità di scottare l’avversario, una mossa elettro con 90 di potenza e 100% di precisione, con 100% possibilità di paralizzare l’avversario ed una mossa acqua con 90 di potenza e 100% di precisione e la possibilità di curarsi di metà del danno inferto, ho capito che era un gioco estremamente facile. Anche per gli standard della serie.
Inutile dire che fino alla LegaPokémon andate avanti solo di Eevee, tanto col condividi esperienza salgono ugualmente tutti di livello. Se poi alla lega trovate difficoltà perché siete “spiazzati” dal fatto che dopo aver subito un determinato quantitativo di danni l’allenatore cambia Pokémon ricordate che avete il box Pokémon nello zaino e potete sostituire i membri della vostra squadra quando volete!
Ma il sistema di combattimento e la difficoltà del titolo sono ben poca cosa rispetto il vero problema del gioco.
IL TEMPO E’ DISTORTO! DARK SOUL STYLE
Dark Soul aveva un grande difetto: per giustificare grosse parti mancanti di storia, la Fromsoftware rispose alla critica affermando che “il tempo è distorto”; e guarda un po’, anche in Pokèmon let’s go!
Iniziando il gioco mi sono reso conto che pur essendo ambientato anni dopo le avventure di Red, Green e Blu, il prof. Oak aveva appena creato il pokédex.
Inizialmente ho supposto un errore di traduzione, invece no.
Questo non è ne un Remake di pokèmon giallo, ne un Reboot dei primi giochi, ne uno spin-off ambientato anni dopo.
E’ un universo parallelo in cui il tempo è distorto
All’effettivo siamo anni dopo le avventure di Red, ma in questa LINEA TEMPORALE ALTERNATIVA l’eroe di Pokémon non ha mai sconfitto il Team Rocket e salvato Kanto.
Ed inizialmente pensavo fosse uno spin-off interessante, poi si capisce che il tutto è la giustificazione per accontentare quello zoccolo duro di 30enni che ancora adesso si trastulla all’idea di salvare nuovamente Kanto.
Perché fare uno spin-off ed un remake quando si può giustificare tutto con le linee temporali alternative? Come in un Flashpoint, più andavo avanti e più mi rendevo conto che era tutto sbagliato.
Da vecchio fan mi sono sentito preso per i fondelli, molto più dell’arrivo di Ultrasole ed Ultraluna che sono Sole e Luna con 30 minuti di dialogo in più ed un DLC
IN DEFINITIVA
Questi titoli vanno presi per quello che sono: giochi di riempimento nell’attesa dell’uscita dei titoli della storia principale pokémon.
Io spero in cuor mio che il titolo che dovrebbe arrivare nel 2019 prenda le cose buone da pokèmon let’s go ed abbandoni l’idea di rendere ogni gioco uguale all’altro.
Ma visto il grande successo che ha riscosso nei fan di vecchia data (gli unici che potevano davvero lamentarsi per l’ennesimo scempio del loro gioco preferito) sappiamo che il gioco sarà acclamato dal pubblico di tutte le età.
Che consiglio di prendere visto che su Amazon costa pure poco! Mi dispiace solo che il Marketing batta le idee innovative che questo gioco avrebbe potuto portare svecchiando una serie ormai ammuffita.
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