Ne abbiamo già parlato tante volte di community cancrose e lamentose, ne abbiamo fatto classifiche e ne abbiamo scherzato spesso, anche in articoli non a tema, giusto per farci due risate su fan un po’ troppo fanatici.
Di riflesso abbiamo dunque parlato spesso della community Pokémon che – a causa di qualche elemento fin troppo “attivo” – fa parlare male di se fin troppo gratuitamente; siamo però arrivati all’apice della follia perché a pochi giorni dall’arrivo di Pokemon Scudo e Spada, c’è chi è arrivato ad insultare e minacciare Game Freak e Masuda stesso.
POKEMON SCUDO E SPADA: LA POLEMICA
Chiunque di noi si è trovato a tenere accese argomentazioni sulle proprie preferenze ludiche, è normale; ciò che non dovrebbe essere preso troppo alla leggere è quello che oggi, nell’era di internet, è l’assoluta ostilità da parte o contro recensori che non condividono determinate opinioni.
Negli ultimi anni, l’amore dei fan per i mostri tascabili è cresciuta a braccetto con un certo odio. C’è chi difende tutti i titoli Pokemon, chi li trova infantili da anni, chi apprezza solo i giochi ambientati a Kanto – effetto nostalgia – ed ovviamente chi dice che “i veri pokémon sono solo i primi 151”. In particolare, questo dissenso si è manifestato per Game Freak e Junichi Masuda con minacce davvero pesanti su Twitter.
E’ stato riportato da Austin Walker – che dovrebbe avere contatti diretti con lo studio – nel podcast WayPoint Radio che il morale degli sviluppatori di Pokémon Spada e Scudo è “sotto le scarpe” e che il morale generale di Game Freak “non è mai stato così basso” prima del lancio di un gioco.
Il problema è che i giochi in questione usciranno questo 15 di novembre, manca ancora una settimana al rilascio del titolo; le lamentele sono dovute se hai un gioco in mano di pessima qualità senza nulla di nuovo – come Pokémon let’s go – ma lamentarsi per dei trailer è un po’ eccessivo. Inoltre impazzano – tra i lamentosi – due strani hashtag: #FireMurada #FireGameFreak…
Nel caso di Murada, ho tradotto quel “fire” con l’espressione “you’re fired” ovvero “sei licenziato”, ma FireGameFreak mi preoccupa un po’ diversamente. Tra i lamentosi di Twitter troviamo frasi del tipo:
Penso che debbano #FireMasuda #FireGamefreak e scusarsi formalmente per le cazzate che hanno fatto con Pokemon SwSh. Spero che le loro vendite non siano nemmeno la metà di quello che si aspettano. L’unica via per farli sentire é che gli costi molto.
Ovviamente questo è uno dei più “sensati”, se seguite gli hashtag leggerete grandissime perle che li accusano di pigrizia (per non aver inserito tutti i Pokemon), li accusano di non badare ai fan (per aver inserito solo i Pokémon più fan service come Pikachu e Charizard) ed aver inserito animazioni vecchie e brutte rispetto gli altri titoli tripla A (anche se ci troviamo di fronte alle animazioni più belle della serie).
Per fortuna non tutta la community è pervasa dall’hate e nelle ultime ore, i più affezionati hanno risposto al fenomeno con un hashtag positivo: #ThankYouGameFreak.
Quando avremo tra le mani il titolo ci occuperemo anche noi della recensione, ma fino a quel momento diteci voi cosa vi aspettate dal gioco nei commenti. Ma soprattutto, trovate giusto questo accanimento? Potete leggere alcune delle minacce e degli insulti su NintendoSoup.
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