Come sappiamo, la pandemia di COVID-19 ha messo in ginocchio l’economia mondiale, e uno dei settori maggiormente colpiti è stato quello dell’intrattenimento; molte produzioni, tra cui il nuovo Matrix e The Batman, sono state costrette a posticipare le riprese, e anche per i film già completati la post-produzione è stata resa difficile a causa delle norme di distanziamento sociale e dalle difficoltà economiche che le case produttrici si vedono costrette ad affrontare.
Uno scenario così incerto e in continua evoluzione ha fatto anche sorgere domande riguardo alla prossima edizione dei Premi Oscar, prevista per l’inizio del 2021. I film che riusciranno a vedere la luce quest’anno, infatti, saranno molti meno rispetto al previsto, e non è chiaro in che modo si evolverà la pandemia negli Stati Uniti, e se sarà possibile che un evento di tale portata possa svolgersi in modo normale. Per adesso la cerimonia non è stata cancellata né posticipata, ma il sito ufficiale ha già cominciato a fare uscire nuove regole, che andranno ad evolversi con la situazione attuale.
Le nuove regole dei Premi Oscar
La novità più interessante è questa: i film usciti solo su piattaforme di streaming a causa dell’impossibilità di avere una première al cinema potranno essere candidati agli Oscar. Negli scorsi anni un film doveva necessariamente debuttare anche in un cinema di Los Angeles per almeno sette giorni per potersi candidare.L’Academy ha fatto sapere che questa regola sarà valida solo per le premiazioni del 2021. In aggiunta, se le condizioni permettessero un debutto al cinema, saranno presi in considerazione anche i film trasmessi in altre città, tra le quali New York, Chicago e Atlanta. I film che prevedevano di essere trasmessi unicamente in streaming non saranno comunque ammessi.
L’Academy è storicamente sempre stata contraria all’apertura verso le piattaforme di streaming, imponendo severe regole per l’ammissione ai premi oscar, e nonostante Netflix e altre case di produzione abbiano cercato di “aggirare” le regole per vedere i loro film avere una chance di aggiudicarsi almeno una statuetta, la rigidità dell’associazione e la concezione di “purezza” del cinema è rimasta invariata negli anni. Almeno fino ad oggi, quando la situazione d’emergenza ha costretto l’Academy a rinnovarsi, seppur in piccolissima parte.
Altre regole, non dettate però dall’emergenza Coronavirus, riguardano i premi per Miglior Montaggio Sonoro e Miglior Sonoro, che costituiranno un’unica premiazione, e la percentuale di musica originale per il premio Miglior Colonna Sonora sarà fissata al 60% al posto del consueto 80%.
Non ci resta che vedere quali saranno effettivamente i film candidati al Premio Oscar, e se Netflix e i giganti dello streaming riusciranno a proporre le loro produzioni. Per ora l’Academy cerca di restare ferma sulle sue tradizioni, ma i tempi sono inevitabilmente destinati a cambiare. Anche il cinema cambierà per sempre a seguito della pandemia?
Ti è piaciuto questo articolo? Dicci cosa ne pensi nei commenti qui sotto o esplora altri contenuti dal nostro menù!
Hai una storia da raccontare o un'opinione da condividere? Mandaci il tuo articolo scrivendoci a [email protected].
Vuoi unirti al nostro team e collaborare con noi? Scopri come candidarti alla pagina dedicata: collabora.