Programmi un viaggio nelle Marche? Ecco un piccolo itinerario

Se è la prima volta che programmi di visitare le Marche, ti starai chiedendo quali sono i posti più belli da visitare tra spiagge e borghi che caratterizzano questa regione. Considerando che racchiude in sé posti storici e magici, avrete l’imbarazzo della scelta da dove cominciare.

Il capoluogo, Ancona, presenta le più belle spiagge della regione e raccoglie ogni anno tantissimi turisti; ma le Marche non sono solo questo, qui troviamo natura incontaminata, grotte e gole per gli amanti dell’escursione, musei e monumenti per chi cerca la storia e la cultura.

Come dice un vecchio proverbio, Roma non è stata fatta in un giorno; ti consiglio di prenotare la tua case vacanza nelle Marche tramite il sito anitavillas.it e costruire una scaletta o itinerario per non perderti i posti più belli. Noi te ne suggeriamo alcuni che potresti aggiungere nella tua lista.

Le spiagge più belle per un meritato relax

Di spiagge ce ne sono davvero molte, soprattutto con lidi e strutture ben attrezzate e dotate di ogni comfort. La spiaggia delle Due Sorelle è tra le più famose e si trova a Sirolo, in provincia di Ancona; si trova sotto il Monte Conero ed è chiamata così per i due scogli uguali a pochi metri dalla riva. Cosa la rende unica? E’ impossibile arrivarci via terra, ma solo via mare.

Al suo fianco troviamo la spiaggia della Cava Davanzali, così chiamata perchè qui un tempo veniva estratta la famosa pietra bianca del Conero. A differenza della spiaggia delle Due Sorelle, questa è meno frequentata dai turisti ed è perfetta per chi non ama la confusione.

Il Parco Naturale Monte San Bartolo è tra le quattro riserve naturali delle Marche più importante, caratterizzata da falesie – un fenomeno raro nel Mare Adriatico – che si affacciano sulla costa, spiagge tranquille con scogli e ghiaia, borghi antichi da visitare e boschi dove trovare frescura nelle calde giornate estive. Insomma, un posto completo dove passare qualche giorno di relax!

Passeggiate e trekking

Per gli amanti della natura e delle lunghe passeggiate immersi nei boschi, non mancano le aree per il trekking e le escursioni adatti sia per le famiglie che per i più intrepidi.

Il Parco nazionale dei Monti Sibillini racchiudere tanti percorsi a seconda della difficoltà; tra i più semplici per passeggiate tranquilli e considerato percorso turistico, vi è il sentiero che va da Bolognola alla fonte dell’Aquila. Un percorso di 2 ore tra andata e ritorno che passa per zona faunistica dove è possibile osservare i camosci, fino ad arrivare – come dice il percorso stesso – alla fonte dell’Aquila e godersi lo splendido panorama con la vista del Monte Rotondo e la Gola dell’Acquasanta.

Avreste mai detto che nelle Marche c’è un Canyon? Ebbene sì, si chiama le Lame Rosse nei pressi del lago di Fiastra in provincia di Macerata. Per raggiungerla ci sono diversi percorsi, ma per chi non vuole affaticarsi troppo e godersi una passeggiata, può optare per il sentiero di circa 4km e che parte dal lago di Fiastra. E’ possibile ammirare i risultati di erosioni da parte dell’acqua che hanno portato alla formazione di pinnacoli e strutture rossastre, dovute alla presenza di ossidi di ferro.

Quali borghi visitare?

Non possiamo non citare qualche borgo caratteristico delle Marche per storia e cultura; Treia è un piccolo e grazioso borgo medievale considerato tra i più d’Italia e ci troviamo nei pressi dei Monti Sibillini, con vicoli in pietra caratteristici, vecchi edifici e antiche taverne che portano avanti le tradizioni culinarie di un tempo. D’estate, il borgo si riempie di turisti per visitare le diverse strutture e monumenti quali il Palazzo Comunale, che ospita al suo interno il Museo Civico e la Cattedrale della Santissima Annunziata; tra le sette porte della città, molto importante è la Torre Onglavina che un tempo faceva parte dell’antica fortificazione e fu costruita nel XII secolo. Oggi, è possibile godere di una vista panoramica su tutta la città fino ad estendere lo sguardo sulla costa e i Monti Sibillini.

Recanati, la città di Giacomo Leopardi è una tappa tassativa che deve essere presente nell’itinerario; costruita alla sommità del Monte Tabor, qui è possibile fare un tuffo nel passato tra le poesie del poeta, monumenti e antichi edifici che da sempre caratterizzano il borgo. Si ha l’imbarazzo della scelta a partire dalla Piazza Leopardi, la Torre Ghibellina, la caratteristica Cattedrale di Recanati, il Chiostro con la Torre del Passero Solitario e le tantissime botteghe. Ricordiamo che il Colle dell’Infinito su l’ispirazione di Leopardi, dove compose la celebre poesia “L’infinito“.

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Tiziana

Difficilmente avvisterete questa donzella in città. Ama la natura e tutto ciò che ne fa parte ma non mettetela alla prova; farebbe di tutto per salvare il pianeta Terra, non si direbbe altrettanto per alcuni umani. Adora gli animali a tal punto da aver sviluppato un linguaggio che usa per comunicare esclusivamente con la fauna. E’ costantemente in compagnia dei suoi più fedelissimi collaboratori: Mirko e Billy. Laureata in Scienze Naturali, nel tempo libero decide di condividere le sue conoscenze con il Bosone. A proposito, Billy e Mirko non sono umani. Sono i suoi zupi.
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