Ps4 Pro è stata presentata al Mondo durante il Playstation Meeting: benvenuti nell’era degli aggiornamenti console
La conferenza è stata piuttosto deludente in termini di contenuti: mi sarei aspettato anche qualche annuncio importante sul fronte giochi
Come avevano anticipato i leak precedenti, sono state presentate le due console di Playstation: la Slim era addirittura già in vendita in alcuni store europei, mentre qualche riserva su quella che era stata chiacchierata come Neo era ancora da fugare. La Playstation più potente si chiama Ps4 Pro, e si tratta più di un modello di transizione: una sorta di Ps 4,5; non rappresenta dunque una nuova generazione. Sony non si è fatta influenzare dalle caratteristiche maggiori di Xbox Scorpio, e punta ad allungare il ciclo di durata della ps4: i due colossi d’ora in poi marceranno su ritmi differenti, e questa — se vogliamo — è la notizia del momento. Ma andiamo per ordine e analizziamo tutto per bene.
HDR: una feature introdotta per tutte le console Sony (già presente su Xbox One S)
High dynamic range lighting (HDR) migliorerà la luminosità dell’immagine, a patto che abbiate una tv che supporta tale opzione; sarà aggiunta, via software, anche sulla Ps4 standard. A questo punto la Slim (e l’attuale ps4) sono rivolte a chi non interesserà il 4K, mentre la Pro offrirà la maggiore risoluzione.
Ps4 slim: più leggerà e meno pesante, ma stesso hardware della ps4 standard
Occupa il 30% in meno di spazio, ed è il 16% più leggera rispetto alla PS4 originale, l’hardware invece è pressoché invariato (anche l’Hard Disk rimane nel taglio da 500GB). Il prezzo di listino è di 299€, e sarà acquistabile in Italia a partire 16 settembre.
Ps4 Pro: risoluzione in 4k (nativo e/o mediante upscaling), e registrazione video in 1080p
Affronterò nello specifico il tema del 4k nel paragrafo successivo, dove metterò a confronto la Pro con la Xbox Scorpio.
Elenco invece le 2 feature esclusive di questo nuovo modello sony: la registrazione dei video gameplay in full-hd a 30 frame, e dello streaming sempre a 1080p ma a 60 frame al secondo. Mancherà però la possibilità di riprodurre i dischi blu-ray in 4K: sarà sì possibile vedere filmati in questa nuova risoluzione ma solo in digitale, ad esempio attraverso Netflix.
Andrew House poco prima dell’E3 di Los Angeles aveva anticipato l’esistenza della console più potente, con la sua frase: “sì, stiamo lavorando ad una console potenziata”. Ora però conosciamo anche le specifiche tecniche:
Una Gpu migliorata (Amd Polaris): dai precedenti 1,84 TFLOPS (abbreviazione di Tera FLoating point Operations Per Second: indicano il numero di operazioni in virgola mobile che il processore grafico riesce a eseguire ogni secondo) e dai 18 CU a 800 MHz, si passerà ai 4,20 TFLOPS del nuovo modello con con 36 CU a 911 MHz.
La CPU è sempre prodotta da Amd (architettura x86-64 Jaguar da 8 core): consta di 2,1 ghz invece che di 1,6 ghz dell’attuale Ps4.
La memoria (sempre di 8 GB di RAM GDDR5): vanterà una banda di 218 GB/s, mentre il modello attuale si ferma a 176 GB/s.
L’Hard Disk di base sarà da 1TB, invece dei 500gb
Le dimensioni saranno di 295mm (larghezza) × 55mm (altezza) × 327mm (profondità); il peso di 3.3 Kg. Il costo sarà di 399 euro in Europa, ma 10 euro in più solo in Italia (a causa della tassa SIAE che si applica ai dispositivi con capacità d’archiviazione); la messa in vendita è fissata per il 10 novembre.
Ps4 Pro vs Xbox Scorpio: 4K (ultra Hd) in upscaling vs nativo?
I 6 tflops (probabilmente a opera di una gpu amd Vega, che sostituirà la Polaris nei prossimi mesi) consentono una potenza superiore per la portabandiera futura di Microsoft, e le consentiranno di offrire un 4K nativo almeno a 30 frame (60 per quei giochi che ora girano già a 60 frame).
Perché dico questo? Perché per passare da full-hd al 4k serve almeno una potenza 4 volte superiore (facendo un rapido calcolo si passa dai 1920 x 1080 = 2073600 pixel, ai 3840×2160 = 8294400 pixel): la xbox One passerà dagli attuali 1,31 TFLOPS ai 6 TFLOPS della Scorpio, ottenendo un miglioramento computazionale pari a 4,5 volte (se consideriamo che molti titoli su One girano a 900p, rientriamo giusto nella semplicistica ma efficace rappresentazione che vi ho mostrato).
Sony passerà dagli attuali 1,8 TFLOPS della Ps4 ai 4,2 della Pro: un incremento pari al doppio che consentirà un 4k in upscaling per i titoli maggiori, e un 4k nativo per i titoli indie e magari anche per i first party (visto che di solito con questi si riesce a portare la console sempre al limite). A tal proposito è stato già annunciato che The Last of Us Remastered sarà disponibile in 4k, e non fatico a credere che si tratti di un Ultra Hd nativo visto che il titolo non metteva alle strette la ps4 (ed era disponibile, anche se non in full-hd, già per la ps3).
Anche per la Ram abbiamo delle sensibili differenze: 12 gb per la Scorpio (stavolta GDDR5) e 8 gb per la Pro, ma anche la velocità della banda (la rapidità con la quale CPU e GPU potranno accedere ai dati presenti sulla memoria) varia dai 320 Giga/s per Scorpio contro i 218 GB/s della PS4 Pro.
La Scorpio rappresenta un salto maggiore, ma tra le due console ci sarà almeno 1 anno di distanza per l’arrivo nei negozi: quale delle 2 scelte tattiche avrà più fortuna? Sulla carta vince Microsoft, ma probabilmente molto dipenderà dal prezzo, giacché di Tv in Ultra Hd non ce ne sono poi tanti nelle case dei consumatori. Anche la tempistica differente giocherà un ruolo importante, e qui conterà quanto i giocatori percepiranno come valido il passaggio da Ps4 standard a Pro: il distacco tra One/ONE S/One Elite e Scorpio è decisamente più netto e interessante.
Una nuova etichetta sui videogame: “Ps4 Pro Enhanced”
Facciamo un attimo mente locale su cosa significhi “upscalare” (lo so è bruttissimo questo termine, siate buoni però) la risoluzione. Si tratta di manipolare l’immagine, attraverso l’uso di un processore: un algoritmo si occupa di creare “nuovi” pixel sulla base di quelli presenti nella sorgente, al fine di poter allargare l’immagine senza perdere troppo il dettaglio. Trattandosi di pixel creati ad hoc e non realmente presenti nell’immagine analizzata, la qualità finale di questo processo dipenderà dalla bontà del software incaricato di quest’operazione. E’ bene tenere presente che un video in 4k “upscalato” per quanto di buona realizzazione possa essere, non sarà mai paragonabile alla qualità di uno realizzato nativamente in 4k.
A questo punto sorge una domanda: che risoluzione avranno i videogiochi targati “PS4 Pro Enhanced” ? Poiché la perdita di dettaglio è maggiore se lo è la distanza tra la risoluzione di partenza e quella finale (4k in questo caso), io ipotizzo che si tratterà di titoli con una risoluzione nativa di almeno 1440p (e non di 1080p).
I primi giochi a mostrare il suddetto bollino saranno: Watch Dogs 2, Call of Duty: Infinite Warfare, Horizon Zero Dawn, e Mass Effect Andromeda.
Una nuova era: la console offre più opzioni, si avvicina al mondo Pc
Non verranno prodotte più versioni dei giochi (e non ci saranno titoli in esclusiva per Ps4 Pro, come avevo già specificato QUI): quelli che avranno il suddetto bollino (sulla copertina) potranno semplicemente godere di una risoluzione maggiore. Inizialmente sarà la console stessa a occuparsi di quale risoluzione far partire, anche in relazione alla risoluzione del tv collegato (se quest’ultimo non supporta il 4k, la ps4 pro certo non potrà far giocare a quella risoluzione, ma si adatterà a quella nativa della televisione); in seguito sarà reso disponibile anche selezionare alcuni parametri da impostare direttamente nel menu di gioco.
Ho parlato non a caso di parametri al plurale: la potenza della nuova console potrebbe consentire agli sviluppatori di non optare per forza per il 4k, ma sfruttare invece la maggiore potenza computazionale per aumentare i frame da 30 a 60 mantenendo il full-hd. Quanta potenza serve per raddoppiare i frame? Circa il doppio: rientriamo dunque in tale possibilità visto il raddoppio dei TFLOPS; ma sarà difficile vedere giochi in 4k a 60 frame (forse qualche indie?). Ovviamente sarà possibile (da subito o in seguito) anche disabilitare l’HDR per guadagnare qualcosina in termini di prestazioni.
E veniamo a un altro spunto interessante: la VR e la maggiore stabilità
Sony ha più volte sostenuto che la Vr sarà godibile su entrambe le console (ps4 standard/slim e Ps4 Pro): si ma con quale qualità? E’ indubbio che a parità di risoluzione grafica, la Pro offrirà qualcosina in più: sia in termini di stabilità dei frame, che di bontà di Realtà Virtuale. Teniamo a mente che l’esperienza della Vr è particolare, e potrebbe dare il là a fenomeni di disorientamento ad alcuni soggetti: meglio optare per la migliore esperienza possibile con la maggiore potenza di calcolo offerta dalla Ps4 Pro.
Con una differenza di appena 100 euro io sceglierei senza indugi la console in uscita a novembre, che verosimilmente reggerà meglio gli ultimi titoli del ciclo finale di questa generazione che non durerà ancora molto (forse 2-3 d’anni al massimo).
Passare da ps4 standard a ps4 pro senza perdere dati
Questa è una funzione utile per coloro i quali decideranno di passare dal vecchio al nuovo modello. Tale procedura necessiterà dell’aggiornamento al firmware 4.0, visto che la console inizialmente giungerà nei negozi con la versione 3.70. Il trasferimento dei dati (account, giochi scaricati, salvataggi, …) avverrà a mezzo di cavo ethernet.
E’ prevista anche stavolta la possibilità di cambiare l’hard disk interno (come avviene già per la PlayStation 4 originale), resta da capire se rimarrà in vigore il limite dei 2TB.
Foto: immagini Google
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